Scompenso cardiaco
Salve, sono preoccupato per la situazione di mio padre.
Ha 57 aa.
e soffre di cardiomiopatia dilatativa FE 25% trattato con ICD. È seguito da un ambulatorio dello scompenso cardiaco.
Con la terapia farmacologica ottimizzata (Bisoprololo, Entresto, Luvion... ) ha raggiunto buoni risultati e la stessa terapia gli ha restituito una qualità di vita dignitosa.
Nell'ultimo periodo, però, riferisce maggiore dispnea da sforzo.
Mi chiedo quali siano gli spazi terapeutici oltre la terapia farmacologica e se un intervento ch.
alla valvola mitrale (insufficienza moderata) potebbe far al caso suo.
Grazie
Ha 57 aa.
e soffre di cardiomiopatia dilatativa FE 25% trattato con ICD. È seguito da un ambulatorio dello scompenso cardiaco.
Con la terapia farmacologica ottimizzata (Bisoprololo, Entresto, Luvion... ) ha raggiunto buoni risultati e la stessa terapia gli ha restituito una qualità di vita dignitosa.
Nell'ultimo periodo, però, riferisce maggiore dispnea da sforzo.
Mi chiedo quali siano gli spazi terapeutici oltre la terapia farmacologica e se un intervento ch.
alla valvola mitrale (insufficienza moderata) potebbe far al caso suo.
Grazie
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In caso di ridotta funzione ventricolare sinistra l intervento per la,correzione della insufficienza mitralica è controindicata
cordialita
cecchini
cordialita
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 23/05/2023.
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