Rischio evento cardiovascolare: pareri e consigli
sono qui per porvi alcune domande, delle riflessioni, in merito ai fattori di rischio cardiovascolare per quanto riguarda l'ischemia cardiaca, per una ricerca che sto facendo.
La medicina non e' una scienza perfetta ma, come tutti i rami della scienza, si basa su sperimentazioni e numeri; e di numeri vorrei parlare in quanto l'ischemia cardiaca e' la principale causa di morte nei paesi occidentalizzati.
I fattori di rischio cardiovascolare modificabili (non considero i non modificabili al momento) sono sempre i soliti: fumo, diabete, ipertensione, dislipidemie, poca attivita' fisica, stress (scritti volutamente in questo ordine, dal piu' incidente a quello meno incidente).
Nella mia vita ho visto persone giovani (fascia 40-50) avere infarti (purtroppo alcuni con esiti fatali) pur non avendo fattori di rischio modificabili e - altre persone - nella stessa fascia di eta' in forte sovrappeso (obesi) e fumatori (e con stili di vita decisamente "poco salutari") non avere assolutamente nulla.
Perche' in questo secondo gruppo di persone non si sviluppano malattie coronariche?
Ho perso un amico a 30 anni per ischemia cardiaca (confermata da autopsia). Non fumava, era sportivo e non aveva familiarita' per questo genere di tipologia.
Perche' persone che fumano, sono in sovrappeso, non fanno sport, non sviluppano malattie di questo tipo mentre altre che seguono la "vita sana" che la scienza ci spinge quotidianamente a fare, si ammalano e hanno questo genere di eventi, a volte fatali?
Quanto conta la familiarita' in %?
Quanto incidono i fattori modificabili in %?
E cosa altro porta ad un rischio ALTO di evento cardiovascolare oltre a questi fattori?
Io ad esempio sono un ex sportivo, non fumo, bevo con molta moderazione (birra e basta), mi muovo il piu' possibile e mi tengo controllato ogni anno (ecg, ecocuore, ecg da sforzo ed esami del sangue).
Pressione fissa 115/75, esami del sangue a posto, no familiarita'.
Mi considero un soggetto a "bassissimo rischio" eppure secondo la mia esperienza personale ho visto ammalarsi anche questo genere di paziente, spesso in maniera piu' grave rispetto a chi magari ha alcuni fattori di rischio.
Perche'?
Grazie mille a chi vorra' rispondermi
Morte improvvisa con L infarto . Si può morire di morte improvvisa anche a 14 anni senza infarto e se si guarda attorno ci sono moltissime persone che hanno avuto un infarto e conducono una vita normale
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
la ringrazio prima di tutto per la celere risposta; no, non confondo la MCI con l'infarto.
Conosco bene la prima (sono molto attivo nella mia zona con DAE e campagne di sensibilizzazione); purtroppo l'esempio riportato e' stato un infarto, un mio amico e' morto a 27 anni. A seguito dell'autopsia hanno rilevato una coronaria occlusa (se non erro difetto genetico), un danno al muscolo miocardico esteso e la causa della morte fu una TV degenerata in FV (nonostante la RCP il ragazzo e' deceduto dopo qualche giorno di coma).
Ma per le domande che ho posto, esiste una risposta?
Quanto conta la familiarita' in %?
Quanto incidono i fattori modificabili in %?
E cosa altro porta ad un rischio ALTO di evento cardiovascolare oltre a questi fattori?
Grazie ancora
Quello che si Sa è che ogni fattore di rischio moltiplica il rischio nel senso che supponiamo che la,familiarita comporto un rischio 3 ,, il fumo 3, l'ha,ipertensione ancora tre il rischio non diventa 9 ( la somma..) ma 27 ( il prodotto)
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Per concludere, secondo la sua esperienza, e' vero che chi non ha alcun fattore di rischio si ammala spesso in maniera piu' grave a coloro che hanno almeno un fattore di rischio o sono ricerche senza un reale riscontro nel mondo reale?
Grazie ancora
Si figuri che in un recentissimo studio è stato visto che i
Maratoneti hanno maggiore incidenza di aterosclerosi coronarica ..
La saluto
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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