Sensazioni strane al petto e alla mandibola (extrasistole?)
Salve, dottori.
Dopo un po’ di mesi mi rivolgo nuovamente a voi perché mi sta ricapitando di avere sensazioni strane, diverse però da quelle passate.
In certi momenti sento un fastidio continuo nel petto (va avanti anche per ore), come una sorta di extrasistole, ma in realtà non saprei definirlo bene nemmeno io.
Questa sensazione arriva a coinvolgere anche la mandibola e la testa, con uno strano riflesso - è davvero difficile da spiegare -, come se mi sentissi stringere la mandibola e i denti.
A volte poi dal nulla sento una sensazione di battito accelerato/extrasistole/vuoto nel petto, anche se i battiti, misurati con la macchinetta della pressione, risultano quasi sempre normali.
Premetto che ho fatto due visite cardiologiche complete con ecocolordoppler a febbraio 2022 e a luglio 2022, più un holter 24h a ottobre 2022 (dunque sette mesi fa).
Da tutti questi esami il mio cuore è risultato sano.
Il mio medico di base sospetta un possibile reflusso (in effetti spesso questi sintomi aumentano dopo i pasti, quando bevo alcol o quando ho molta fame), però non ho fatto ancora alcun esame strumentale per confermare questa diagnosi.
Inoltre, la correlazione con i pasti non è sempre presente.
A volte mi capita anche di svegliarmi di notte con tachicardia.
Ammetto di essere ansiosa e molto preoccupata, perché in precedenza non avevo mai avuto una sensazione così strana.
Cosa mi consigliate?
Vi ringrazio di cuore.
Dopo un po’ di mesi mi rivolgo nuovamente a voi perché mi sta ricapitando di avere sensazioni strane, diverse però da quelle passate.
In certi momenti sento un fastidio continuo nel petto (va avanti anche per ore), come una sorta di extrasistole, ma in realtà non saprei definirlo bene nemmeno io.
Questa sensazione arriva a coinvolgere anche la mandibola e la testa, con uno strano riflesso - è davvero difficile da spiegare -, come se mi sentissi stringere la mandibola e i denti.
A volte poi dal nulla sento una sensazione di battito accelerato/extrasistole/vuoto nel petto, anche se i battiti, misurati con la macchinetta della pressione, risultano quasi sempre normali.
Premetto che ho fatto due visite cardiologiche complete con ecocolordoppler a febbraio 2022 e a luglio 2022, più un holter 24h a ottobre 2022 (dunque sette mesi fa).
Da tutti questi esami il mio cuore è risultato sano.
Il mio medico di base sospetta un possibile reflusso (in effetti spesso questi sintomi aumentano dopo i pasti, quando bevo alcol o quando ho molta fame), però non ho fatto ancora alcun esame strumentale per confermare questa diagnosi.
Inoltre, la correlazione con i pasti non è sempre presente.
A volte mi capita anche di svegliarmi di notte con tachicardia.
Ammetto di essere ansiosa e molto preoccupata, perché in precedenza non avevo mai avuto una sensazione così strana.
Cosa mi consigliate?
Vi ringrazio di cuore.
[#1]
I suoi sintomi non dono riferibili al suo cuore sia per tipo che per durata
cordialita
cecchini
cordialita
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio, dottore. Dunque secondo lei non è necessario ripetere alcun esame? A cosa possono essere dovuti questi sintomi? Anche in questo momento mi sento strana, come se avessi il battito accelerato. Non saprei cosa pensare.
Se me lo permette, approfitterei della sua disponibilità per togliermi un altro dubbio: ieri sera ho misurato più volte la pressione arteriosa (allo scopo di controllare la frequenza cardiaca), come sto facendo spesso - forse troppo - in questi giorni. Per la prima volta, mi è comparso il simbolo che indica fibrillazione atriale. Nelle misurazioni successive non mi è più successo. C’è da preoccuparsi?
La ringrazio.
Se me lo permette, approfitterei della sua disponibilità per togliermi un altro dubbio: ieri sera ho misurato più volte la pressione arteriosa (allo scopo di controllare la frequenza cardiaca), come sto facendo spesso - forse troppo - in questi giorni. Per la prima volta, mi è comparso il simbolo che indica fibrillazione atriale. Nelle misurazioni successive non mi è più successo. C’è da preoccuparsi?
La ringrazio.
[#3]
BAsta con le ossessioni.
Liberissima di credermi o meno ma la prossima volta scriva "NON per il Dott. Cecchini" in modo che altri cardiologi le possano rispondere, perche io personalmente non le rispondero' piu' sui medesimi quesiti cosi' evitiamo entrambi di perdere tempo
cordialita'
cecchini
Liberissima di credermi o meno ma la prossima volta scriva "NON per il Dott. Cecchini" in modo che altri cardiologi le possano rispondere, perche io personalmente non le rispondero' piu' sui medesimi quesiti cosi' evitiamo entrambi di perdere tempo
cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 16/05/2023.
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