Consulto su alcuni argomenti cardiologici

Cari Medici,
Seguo da tempo questo prezioso sito, ma solo ora ho deciso di scrivervi per la prima volta per avere, finalmente, le idee chiare su alcuni argomenti:

1) Ho letto qualche giorno fa il post di un utente di MEDICITALIA in merito alle misurazioni dell'atrio sinistro eseguite durante l'ecocardio.
Ecco, in questo caso è nato in me un dubbio sulla stessa cosa: quando ho eseguito l'ultima ecografia cardiaca (perfettamente nella norma), ricordo che il cardiologo calcolò solo il volume indicizzato dell'atrio sinistro (penso si chiami così; in ogni caso l'unità di misura dell'atrio sinistro era espressa in ml/mq), ma non ha calcolato il diametro antro-posteriore, dicendo che molti cardiologi, come lui, non lo prendono nemmeno in considerazione perchè ciò che conta appunto il volume.
Detto ciò, vorrei sapere questo: se il volume dell'atrio sinistro risulta perfettamente nella norma, è sottointeso che anche il diametro antero-posteriore sia normale?


2) Sono una persona estremamente ansiosa ed ipocondriaca e per tale motivo misuro spesso la pressione arteriosa.
Sebbene i battiti cardiaci sono sempre normalissimi durante le misurazioni, ogni qualvolta misuro la pressione avverto comunque sensazioni di ansia, disagio ed angoscia molto forti e mi capita spesso che le prime 2/3 misurazioni diastoliche siano un pò elevate.
Mentre dalla quarta misurazione alla decima, i vlaori diastolici si abbassano e restano perfettamente nella norma.
Pertanto, vorrei chiedervi se è considerato normale per una persona molto ansiosa riscontrare valori pressori lievemente al di sopra nella norma durante le prime misurazioni, per poi abbassarsi e stabilizzarsi nel range di normalità in tutte le misurazioni successive.


Vi chiedo scusa per la lunghezza del post; ma, se non rappresenta un problema per voi, potreste rispondere ad entrambi i quesiti, per favore?

Grazie mille
Cordiali saluti