Forte paura cuore, che rischio c'è?
Salve cari dottori.
Ho letto vari post su questo sito e ho deciso di porre anch'io delle domande riguardo al periodo che sto affrontando.
Durante un'attività fisica ho sentito dei mancamenti, mancamenti che mi hanno accompagnato da mesi a questa parte (senza apparente motivo) ho eseguito meno di 6 mesi fa ecg, holter ed eco cuore, da cui non risulta assolutamente nulla.
Ora vorrei domandarvi, senza fattori di rischio tra cui fumo, alcool e alimentazione sballata ed esami nella norma senza familiarità alcuna, quali fossero i miei rischi di arresto cardiaco o infarto.
E vorrei capire a cosa fossero dovute queste manifestazioni
Ho solo episodi di extrasistole e tachicardia a 150BPM quando sono ansiosa e ho attacchi di panico.
Sono preoccupata, poiché dopo quegli episodi non ho avuto più il coraggio di fare attività fisica, uscire, viaggiare e quant altro.
So che è una forma ansiosa e sto cercando di venerine a capo man mano (poiché riguarda solo il cuore)
Proprio per questo ho voluto chiedere un consulto a voi professionisti e nel caso, come poter affrontare questa mia paura.
Studio medicina e ahimè, non riesco a distaccarmi da quanto studio.
E volevo anche domandarvi, come fate voi ad affrontare la paura, di tali eventi drammatici (e rari da quanto so)
Vi sarei davvero grata, vorrei tanto ricucire e ricominciare a vivere serenamente come una volta.
Ho letto vari post su questo sito e ho deciso di porre anch'io delle domande riguardo al periodo che sto affrontando.
Durante un'attività fisica ho sentito dei mancamenti, mancamenti che mi hanno accompagnato da mesi a questa parte (senza apparente motivo) ho eseguito meno di 6 mesi fa ecg, holter ed eco cuore, da cui non risulta assolutamente nulla.
Ora vorrei domandarvi, senza fattori di rischio tra cui fumo, alcool e alimentazione sballata ed esami nella norma senza familiarità alcuna, quali fossero i miei rischi di arresto cardiaco o infarto.
E vorrei capire a cosa fossero dovute queste manifestazioni
Ho solo episodi di extrasistole e tachicardia a 150BPM quando sono ansiosa e ho attacchi di panico.
Sono preoccupata, poiché dopo quegli episodi non ho avuto più il coraggio di fare attività fisica, uscire, viaggiare e quant altro.
So che è una forma ansiosa e sto cercando di venerine a capo man mano (poiché riguarda solo il cuore)
Proprio per questo ho voluto chiedere un consulto a voi professionisti e nel caso, come poter affrontare questa mia paura.
Studio medicina e ahimè, non riesco a distaccarmi da quanto studio.
E volevo anche domandarvi, come fate voi ad affrontare la paura, di tali eventi drammatici (e rari da quanto so)
Vi sarei davvero grata, vorrei tanto ricucire e ricominciare a vivere serenamente come una volta.
[#1]
"..., quali fossero i miei rischi di arresto cardiaco o infarto..."
L'infarto alla sua eta' non esiste...ed il suo rischio di arresto cardiaco e' identico a quello dei miei figli.
BAssissimo ma ovviamente non pari a zero.
Se studia Medicina, l'essere cosi' terrorizzatra non e' certo una carta a suo favore in futuro..
cecchini
L'infarto alla sua eta' non esiste...ed il suo rischio di arresto cardiaco e' identico a quello dei miei figli.
BAssissimo ma ovviamente non pari a zero.
Se studia Medicina, l'essere cosi' terrorizzatra non e' certo una carta a suo favore in futuro..
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Ciao salve Dottore, ho letto numerosi consulti suoi e mi scuso se posso domandarle cose, sentite e risentite.
Quindi il rischio non si azzera. Da cosa è dovuto in soggetti sani? gli esami ematochimici e cardiologica non possono scongiurare tale evento? Anche in assenza di familiarità?
E comunque si caro dottore, purtroppo mi son lasciata condizionare molto da quanto studio e in realtà sto cercando di estraniarmi da tutto ciò anche grazie ad un aiuto psicologico di supporto.
Ma purtroppo da come le ho detto, ho un particolare attaccamento al cuore, sarà perché ho letto di molti ragazzi anche giovani, morti improvvisamente e la cosa mi desta molta preoccupazione.
Quindi il rischio non si azzera. Da cosa è dovuto in soggetti sani? gli esami ematochimici e cardiologica non possono scongiurare tale evento? Anche in assenza di familiarità?
E comunque si caro dottore, purtroppo mi son lasciata condizionare molto da quanto studio e in realtà sto cercando di estraniarmi da tutto ciò anche grazie ad un aiuto psicologico di supporto.
Ma purtroppo da come le ho detto, ho un particolare attaccamento al cuore, sarà perché ho letto di molti ragazzi anche giovani, morti improvvisamente e la cosa mi desta molta preoccupazione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 14/05/2023.
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