Consiglio cardiologico
Buongiorno Dottori,
Vado brevemente a riassumere l’ultimo anno per dare un quadro generale della situazione e capire come e se procedere.
Pratico attività sportiva agonistica fino ad impiegare tra le 10 e le 12 ore settimanali.
Da maggio dell’anno scorso ho iniziato a percepire delle extrasistole ventricolari che hanno innescato un iter diagnostico comprensivo di: 3 test da sforzo al cicloergometro, risonanza magnetica cardiaca, 2 holter 24h e SEF.
Extra riscontrate nei 2 holter sempre intorno alle 5000 al giorno, rmn ha evidenziato della leggera fibrosi intramurale del ventricolo e SEF negativo per aritmie maligne.
Prendo 1/4 di Metoprololo 2 volte di e dopo questi esiti ho avuto ok a riprendere con tranquillità l’attività agonistica.
A febbraio ho fatto idoneità sportiva arrivando ad alta frequenza senza anomalie.
Settimana scorsa durante una gara, nella parte finale di corsa ho iniziato ad accusare dolori al torace che posso identificare come indolenzimento ai muscoli del torace ma che mi hanno insospettivo perché mi prendevano tutto il torace (il dolore non era insopportabile).
Se manipolavo con le mani la zona del torace avvertivo leggero sollievo ed anche camminando il dolore migliorava.
Sembrava quasi una cosa di postura che dopo 3 ore di gara con i primi caldi, ho ritenuto lecita.
Il giorno successivo sono uscito in bici circa 2 ore e non si è presentato nessun dolore nonostante anche lì abbia, a tratti, sforzato.
Dati gli accertamenti effettuati, posso stare tranquillo o meglio, nuovamente, effettuare un test da sforzo?
Non vorrei essere condizionato mentalmente dal pregresso, ma dato la soggettività di questi sintomi vorrei avere un parere professionale.
Vi ringrazio per il vostro aiuto.
Saluti.
Vado brevemente a riassumere l’ultimo anno per dare un quadro generale della situazione e capire come e se procedere.
Pratico attività sportiva agonistica fino ad impiegare tra le 10 e le 12 ore settimanali.
Da maggio dell’anno scorso ho iniziato a percepire delle extrasistole ventricolari che hanno innescato un iter diagnostico comprensivo di: 3 test da sforzo al cicloergometro, risonanza magnetica cardiaca, 2 holter 24h e SEF.
Extra riscontrate nei 2 holter sempre intorno alle 5000 al giorno, rmn ha evidenziato della leggera fibrosi intramurale del ventricolo e SEF negativo per aritmie maligne.
Prendo 1/4 di Metoprololo 2 volte di e dopo questi esiti ho avuto ok a riprendere con tranquillità l’attività agonistica.
A febbraio ho fatto idoneità sportiva arrivando ad alta frequenza senza anomalie.
Settimana scorsa durante una gara, nella parte finale di corsa ho iniziato ad accusare dolori al torace che posso identificare come indolenzimento ai muscoli del torace ma che mi hanno insospettivo perché mi prendevano tutto il torace (il dolore non era insopportabile).
Se manipolavo con le mani la zona del torace avvertivo leggero sollievo ed anche camminando il dolore migliorava.
Sembrava quasi una cosa di postura che dopo 3 ore di gara con i primi caldi, ho ritenuto lecita.
Il giorno successivo sono uscito in bici circa 2 ore e non si è presentato nessun dolore nonostante anche lì abbia, a tratti, sforzato.
Dati gli accertamenti effettuati, posso stare tranquillo o meglio, nuovamente, effettuare un test da sforzo?
Non vorrei essere condizionato mentalmente dal pregresso, ma dato la soggettività di questi sintomi vorrei avere un parere professionale.
Vi ringrazio per il vostro aiuto.
Saluti.
[#1]
Praticando cosi' intensamente sport occorre che lei esegua un test da sforzo massimale ogni anno (sospendendo gradtamente il beta bloccante nei giorni prima in modo da NON assumerlo i due giorni prina dell'esame.
Tenga infine conto che il beta bloccante e' considerato DOPING per lo sport e quindi se pratica agonismo potrebbe essere squalificato
cecchini
Tenga infine conto che il beta bloccante e' considerato DOPING per lo sport e quindi se pratica agonismo potrebbe essere squalificato
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie della risposta. Si sono consapevole che è dopante anche se in realtà per il tipo di attività che pratico credo mi stia dando uno svantaggio più che un vantaggio essendo che mi ha ridotto la frequenza massima. Sicuramente riprogrammerò un altro test da sforzo con il mio cardiologo a breve. Nel frattempo quei dolori che ho accusato crede possano essere di natura cardiaca o muscolare? È consigliabile evitare sport? Grazie
[#3]
Non sono dolori di tipo cardiaco
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 08/05/2023.
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