Rigurgito aortico minimo

Ill. mo dott. Cecchini,
mi rivolgo a Lei confidando ancora una volta nella Sua esperienza.

Ho 57 anni, normopeso, non fumatore, eseguo settimanalmente camminate veloci per tenermi in forma.

Dopo aver contratto il covid a seguito di una visita cardiologica di controllo inaspettatamente mi hanno riscontrato un RIGURGITO AORTICO MINIMO, invariato invece il precedente dato relativo al un rigurgito mitralico minimo e l'ispessimento dei lembi mitrale con inarcamento per mm.
2, 8.

Le riporto i dati del referto:
ecocardiogramma 2d colordoppler:
atrio sinistro: nei limiti
ventricolo sinistro: di normali dimensioni con normale funzione sistolica conservata EF 57%
Massa ventricolare normale pari a 100 g/m2
cinetica distrettuale: nella norma
Mitrale: Ispessiti i lembi valvolari con inarcamento di entrambi i lembi di mm.
2, 8
setto interariale: apparentemente integro
aorta: 32 mm
sezioni destre: nella norma
pericardio: ndp
Doppler:
pattern mitralico nella norma
RIGURGITO MITRALICO MINIMO E RIGURGITO AORTICO MINIMO
TDI nella norma sia a dx che a sx
p-a- 110/75 mm Hg
eco tsa: IMT 1, 0mmm assenza di placche
Domanda:

1) cosa rischio col rigurgito minimo aortico, è una condizione è preoccupante?

2) Il rigurgito aortico potrebbe regredire o migliorare?

3) Devo stare attenta a sollevare pesi e a compiere sforzi?

Temo fortemente l'insufficienza cardiaca e sono sinceramente spaventata.

Mi fido ciecamente di Lei, non mi ha mai deluso.

Grazie anticipatamente, attendo una Sua cortese risposta.