Infarto e fattori di rischio cardiovascolare
Buongiorno a tutti,
ho alcune domande, piu' curiosita' personali.
Piu' o meno conosciamo tutti i fattori di rischio cardiovascolare: fumo, ipertensione, colesterolo alta, poca attivita' fisica, stress.
Considerando il primo fattore di rischio spesso mi sono imbattuto in articoli (e anche opuscoli del ministero) dove si spiegava i benefici dello smettere di fumare: dopo 12 mesi il rischio di infarto era dimezzato e dopo 10 anni era uguale a quello di un non fumatore.
Questi due punti mi hanno sempre lasciato perplesso (da ex fumatore): l'aterosclerosi non e' una malattia progressiva?
Se il fumo provoca l'aterosclerosi, smetterte di fumare puo' solo rallentare il decorso della malattia stessa.
Di conseguenza dopo 10 anni che ho smesso di fumare se ho aterosclerosi non avro' lo stesso rischio di un paziente non fumatore.
Dove sbaglio?
Grazie
ho alcune domande, piu' curiosita' personali.
Piu' o meno conosciamo tutti i fattori di rischio cardiovascolare: fumo, ipertensione, colesterolo alta, poca attivita' fisica, stress.
Considerando il primo fattore di rischio spesso mi sono imbattuto in articoli (e anche opuscoli del ministero) dove si spiegava i benefici dello smettere di fumare: dopo 12 mesi il rischio di infarto era dimezzato e dopo 10 anni era uguale a quello di un non fumatore.
Questi due punti mi hanno sempre lasciato perplesso (da ex fumatore): l'aterosclerosi non e' una malattia progressiva?
Se il fumo provoca l'aterosclerosi, smetterte di fumare puo' solo rallentare il decorso della malattia stessa.
Di conseguenza dopo 10 anni che ho smesso di fumare se ho aterosclerosi non avro' lo stesso rischio di un paziente non fumatore.
Dove sbaglio?
Grazie
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.6k 3.7k
Anche le persone non fumatrici possono presentare aterosclerosi; il fumo velocizza tale patologia.
Dopo 10 anni il rischio, nei fumatori, di progressione dell'aterosclerosi risulta sovrapponibile a quello dei non fumatori - cioe' si normalizza.
Arrivederci
Dopo 10 anni il rischio, nei fumatori, di progressione dell'aterosclerosi risulta sovrapponibile a quello dei non fumatori - cioe' si normalizza.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta.
Ma quindi i fumatori possono NON presentare aterosclerosi? Nel senso e' una malattia slegata alla presenza del fumo?
Un'ultima domanda: lei cosa ne pensa della TAC Cuore con calcium index score per la prevenzione? Ha senso in un soggetto senza familiarita' e senza fattori di rischio (ex fumatore da + di 12 mesi) come prevenzione? Se si, dopo che eta'?
Grazie ancora
Ma quindi i fumatori possono NON presentare aterosclerosi? Nel senso e' una malattia slegata alla presenza del fumo?
Un'ultima domanda: lei cosa ne pensa della TAC Cuore con calcium index score per la prevenzione? Ha senso in un soggetto senza familiarita' e senza fattori di rischio (ex fumatore da + di 12 mesi) come prevenzione? Se si, dopo che eta'?
Grazie ancora
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.6k 3.7k
No il fumo facilità L aterosclerosi così come il cancro e non solo del polmone .
E facilità la progressione dell aterosclerosi . Allo stesso tempo anche i non fumatori col tempo presentano aterosclerosi ma con velocità minore dimorogressione di malattia . La Angiò TC espone a radiazioni quindi è limitata a soggetti che abbiamo degli esami non invasivi dubbi oer ischemia o molteplici fattori di rischio
Cecchini
E facilità la progressione dell aterosclerosi . Allo stesso tempo anche i non fumatori col tempo presentano aterosclerosi ma con velocità minore dimorogressione di malattia . La Angiò TC espone a radiazioni quindi è limitata a soggetti che abbiamo degli esami non invasivi dubbi oer ischemia o molteplici fattori di rischio
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 17/04/2023.
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