Bradicardia e betabloccanti

Salve dottori,

Da poco più di un anno assumo mezza compressa al mattino di concor 5mg che mi diede il medico di base per via di extrasistole sporadiche che mi facevano andare in paranoia.


Ora, però, ho iniziato ad avere problemi di bradicardia (i battiti a risposo variano da 43bpm a 59bpm) e questo ovviamente mi porta più ansia ancora ed onestamente riscontro un po’ più di extrasistole rispetto a prima (intendo fino a qualche settimana fa quando la bradicardia è iniziata)

La domanda è la seguente (premesso che ho prenotato una visita cardiologica il 17 aprile): potrebbe questa bradicardia essere legata alla mezza pastiglia che prendo?
(2.5 mg)
E volendo interrompere il farmaco, c’è un modo particolare per farlo o basta smetterlo dall’oggi al domani?


Giusto per dovere di cronaca: nel 2016 ebbi un episodio isolato di fibrillazione atriale rientrata con metodo farmacologico.
Da allora mi controllo molto periodicamente (almeno una volta ogni sei mesi) con eco, ecg, holster ed ecg da sforzo, senza mai avere riscontrato nulla di strano, a parte una leggera insufficienza cardiaca legata ad una valvola che funziona poco bene (il cardiologo dice essere una cosa normalissima o che comunque è molto comune).


Grazie in anticipo e buona Pasqua!

Fabrizio