Recidiva tpsv su ablazione transcatetere su via accessoria occulta sx
Buongiorno.
Il 15 marzo sono stato operato con ablazione transcatetere per TPSV su via accessoria occulta sx presso ospedale S.
Luca (Milano).
Dopo 10gg di degenza a casa, alimentazione controllata (vita sportiva) e movimento ridotto, mi hanno dato "completa via libera" per riprendere la vita di prima.
Ho ripreso ad uscire, allenarmi costantemente, consumo calorico giornaliero circa 3000cal (integro con elettroliti e bevo 1.3-2l di acqua al giorno.
Anche 3 in estate).
Durante un piegamento con ginocchia al petto (soffro di reflusso) per prendere un oggetto, battiti a 112 per riscaldamento pre allenamento, si è verificato nuovamente un episodio di TPSV (certificato dal PS al quale sono stato portato in codice 2), regredito dopo MSC inefficace entrambi i lati ma con somministrazione di fisiologica.
Premesso che sono in attesa di essere chiamato per verificare se sia da rifare o meno l'ablazione, volevo chiedere alcune cose:
- si possono verificare episodi recidivi che non rientrano in breve tempo, dopo ablazione?
Ovvero non solo extrasistoli (ero a 190 per 40 minuti!) ?
- questi eventuali episodi, se isolati, entro quanto dovrebbero sparire o regredire spontaneamente del tutto?
- quanto devo stare "tranquillo" a vita particolarmente sana ed allenamento blando, dopo ablazione?
Davvero "solo" 10 giorni?
- quante probabilità (info giusto generica) ci sono che si debba ripetere invece l'ablazione che, quindi, io debba stare "fermo" come il primo mese di attesa pre operatoria?
- questa eventuale nuova ablazione dovrebbe togliere del tutto il problema?
Grazie a tutti, sono domande che mi sono posto in attesa di avere un nuovo appuntamento al S.
Luca.
Giusto per avere qualche idea.
Per ora sono alla "cieca".
ps.
premesso che mi hanno cambiato anche betabloccante, in quanto quello di prima non andava bene (e prendo anche anticoagulante, avrei avuto visita di ricontrollo a giugno).
Il 15 marzo sono stato operato con ablazione transcatetere per TPSV su via accessoria occulta sx presso ospedale S.
Luca (Milano).
Dopo 10gg di degenza a casa, alimentazione controllata (vita sportiva) e movimento ridotto, mi hanno dato "completa via libera" per riprendere la vita di prima.
Ho ripreso ad uscire, allenarmi costantemente, consumo calorico giornaliero circa 3000cal (integro con elettroliti e bevo 1.3-2l di acqua al giorno.
Anche 3 in estate).
Durante un piegamento con ginocchia al petto (soffro di reflusso) per prendere un oggetto, battiti a 112 per riscaldamento pre allenamento, si è verificato nuovamente un episodio di TPSV (certificato dal PS al quale sono stato portato in codice 2), regredito dopo MSC inefficace entrambi i lati ma con somministrazione di fisiologica.
Premesso che sono in attesa di essere chiamato per verificare se sia da rifare o meno l'ablazione, volevo chiedere alcune cose:
- si possono verificare episodi recidivi che non rientrano in breve tempo, dopo ablazione?
Ovvero non solo extrasistoli (ero a 190 per 40 minuti!) ?
- questi eventuali episodi, se isolati, entro quanto dovrebbero sparire o regredire spontaneamente del tutto?
- quanto devo stare "tranquillo" a vita particolarmente sana ed allenamento blando, dopo ablazione?
Davvero "solo" 10 giorni?
- quante probabilità (info giusto generica) ci sono che si debba ripetere invece l'ablazione che, quindi, io debba stare "fermo" come il primo mese di attesa pre operatoria?
- questa eventuale nuova ablazione dovrebbe togliere del tutto il problema?
Grazie a tutti, sono domande che mi sono posto in attesa di avere un nuovo appuntamento al S.
Luca.
Giusto per avere qualche idea.
Per ora sono alla "cieca".
ps.
premesso che mi hanno cambiato anche betabloccante, in quanto quello di prima non andava bene (e prendo anche anticoagulante, avrei avuto visita di ricontrollo a giugno).
[#1]
In realta nessun interventi di ablazione ha un successo del 100%, ed e' difficile rpedire se col prossimo si scongiurera'ì una ulteriore recidva.
Non so che sporto lei segua, ma andrei molto cauro, anche perche e'0 sotto antoicoagulanti mi pare di capire.
Buona PAsqua
cecchini
Non so che sporto lei segua, ma andrei molto cauro, anche perche e'0 sotto antoicoagulanti mi pare di capire.
Buona PAsqua
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Sì, sono sotto betabloccanti ed anticoagulanti fino a giugno, quando avrei un'ulteriore visita di controllo post operatoria, previo esame del sangue.
Mi stavo allenando per gare di zavorra, niente di contatto e niente che possa lasciare ferite. Ad ogni modo, dato il lungo periodo di ferma, sono in fase di allenamento molto casalinga e di recupero. Robetta leggera ed individuale.
In poche parole, tornando alle recidive, come faccio ad essere tranquillo e vivere una vita serena ed attiva se non posso "fidarmi" nemmeno degli interventi ablativi consigliati?
E questi episodi possono essere solo "a se'" o per forza indice di una via da "bruciare" di nuovo?
Mi stavo allenando per gare di zavorra, niente di contatto e niente che possa lasciare ferite. Ad ogni modo, dato il lungo periodo di ferma, sono in fase di allenamento molto casalinga e di recupero. Robetta leggera ed individuale.
In poche parole, tornando alle recidive, come faccio ad essere tranquillo e vivere una vita serena ed attiva se non posso "fidarmi" nemmeno degli interventi ablativi consigliati?
E questi episodi possono essere solo "a se'" o per forza indice di una via da "bruciare" di nuovo?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 07/04/2023.
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