Sport dopo violenta tachicardia con sensazioni di svenimento

Salve gentili dottori, sono un ragazzo di 21 anni, 4 anni fa, dopo aver fatto uso di cannabis accadde un evento che purtroppo mi cambiò la vita per sempre, l'assunzione mi provocò una tachicardia sui 170/180 per diverse ore, durante la tachicardia in tre occasioni, provai una strana sensazione, sentì letteralmente il cuore fermarsi, subito dopo iniziai a vedere tutto nero, con annessa totale perdita di forze per qualche secondo e sensazione di battito assente, in poche parole sentivo di crollare a terra come se qualcuno avesse staccato la spina, ancora oggi non riesco a spiegarmi se queste tre sensazioni siano state dettate da attacchi di panico, aritmie
o altro di seriamente grave, nei mesi successivi sviluppai svariati attacchi di panico che comunque nell'arco di qualche tempo ho imparato a conoscere e a controllare, in seguito ho anche effettuato diverse visite cardiologiche come elettrocardiogramma, ecocardiogramma colordoppler e perfino un holter 24h, tutti con esiti positivi se non per un minimo rigurgito mitralico riscontrato nel colordoppler, non so cosa possa significare, ma il medico ha detto di stare sereno,
Adesso, a distanza di anni, mi piacerebbe molto poter intraprendere la carriera militare, questo comunque significherebbe iniziare una serie di allenamenti mirati al facilitamento delle prove fisiche, come ad esempio la corsa piana di due km e se tutto dovesse andare bene, l'arruolamento comporterebbe altre prove fisiche da svolgere durante tutto il servizio, mi piacerebbe molto avere una vostra opinione in merito, corro rischi prendendo una decisione simile?
La mia paura è che una tachicardia simile per diverse ore, considerando anche i tre eventi sospetti possano aver danneggiato il mio cuore e compromesso l'attività fisica, spero possiate aiutarmi a sciogliere i miei dubbi, buona serata