Cuore pigro
Caro dottore, il caso in questione non riguarda me personalmente ma è più una richiesta d'informazione. Ho sentito dire che un mio parente, uomo di età 45 anni, ha un cuore invecchiato (gli anno attribuito circa 60 anni) e il medico ha detto che ha un cuore pigro, inoltre la densità del sangue è elevata. Ho provato a cercare in internet "cuore pigro" ma non trovo niente. C'è un termine scientifico per definirlo, e in breve, in cosa consiste e quali rischi si corrono? Grazie, e arrivederci.
[#1]
Gentile utente:
La dizione di cuore pigro, non è una terminologia propriamente scientifica e pertanto posso immaginare 2 ipotesi:
Con la prima posso immaginare che il medico abbia indicato un cuore con una frequenza cardiaca rallentata. La definizione di frequenza normale prevede che essa si collochi tra i 60 e i 100 bpm.
Con la seconda si puo' ipotizzare che il medico intendesse una riduzione della forza che il cuore è in grado di sviluppare per spingere il sangue.
Di piu' non posso dirle, ma sarebbe bello sentire il medico che ha fatto l'affermazione, anche se sicuramente ha utilizzato tale inappropriata terminologia per cercare di essere il più chiaro possibile.
A disposizione per ulteriori consulti
La dizione di cuore pigro, non è una terminologia propriamente scientifica e pertanto posso immaginare 2 ipotesi:
Con la prima posso immaginare che il medico abbia indicato un cuore con una frequenza cardiaca rallentata. La definizione di frequenza normale prevede che essa si collochi tra i 60 e i 100 bpm.
Con la seconda si puo' ipotizzare che il medico intendesse una riduzione della forza che il cuore è in grado di sviluppare per spingere il sangue.
Di piu' non posso dirle, ma sarebbe bello sentire il medico che ha fatto l'affermazione, anche se sicuramente ha utilizzato tale inappropriata terminologia per cercare di essere il più chiaro possibile.
A disposizione per ulteriori consulti
Massimo Tidu M.D.
Medico Specialista in Cardiologia
www.massimotidu.it
[#2]
Utente
Caro dottore,
credo proprio che il medico in questione si riferisca più alla seconda ipotesi, in quanto la densità del sangue e alta e non riesca a scorrere nei vasi sanguigni con regolarità. Inoltre, mio zio è reduce da un infarto e sò che è un caso a rischio per altri infarti. Ho saputo che dovrà operarsi a Milano, mentre noi siamo di Bari, e probabilmente la situazione è molto complicata. Con queste informazioni ("cuore pigro",sangue denso,cuore invecchiato, infarto), lo sò non molto precise, sà dirmi di cosa si tratta?
Grazie ancora, e arrivederci.
credo proprio che il medico in questione si riferisca più alla seconda ipotesi, in quanto la densità del sangue e alta e non riesca a scorrere nei vasi sanguigni con regolarità. Inoltre, mio zio è reduce da un infarto e sò che è un caso a rischio per altri infarti. Ho saputo che dovrà operarsi a Milano, mentre noi siamo di Bari, e probabilmente la situazione è molto complicata. Con queste informazioni ("cuore pigro",sangue denso,cuore invecchiato, infarto), lo sò non molto precise, sà dirmi di cosa si tratta?
Grazie ancora, e arrivederci.
[#3]
Credo sia la prima volta che un paziente chieda di rendere meno comprensibili dei concetti utilizzati per chiarire una terminologia medica spesso di difficile comprensione.
Probabilmente suo zio ha eseguito una coronarografia che ha mostrato la presenza di uno o piu' restringimenti coronarici che richiedono un intervento (cardiochirurgico mediante il posizionamento di By pass o mediate dilatazione tramite un gonfiaggio di un palloncino all'interno della coronaria che è eseguito senza necessità di intervento chirurgico). Dovrà poi utilizzare dei farmaci che rendano piu' fluido il sange in modo da rendere piu' difficile la formazione di coaguli di sangue che possono tappare le coronarie, poicè l0'infarto mioacrdico non è altro che la morte di una porzione di cuore determinato dall'occlusione di una coronaria che non lascia passare più sangue, necessario per la vita del muscolo cardiaco.
Spero di essere stato di aiuto.
Saluti
Probabilmente suo zio ha eseguito una coronarografia che ha mostrato la presenza di uno o piu' restringimenti coronarici che richiedono un intervento (cardiochirurgico mediante il posizionamento di By pass o mediate dilatazione tramite un gonfiaggio di un palloncino all'interno della coronaria che è eseguito senza necessità di intervento chirurgico). Dovrà poi utilizzare dei farmaci che rendano piu' fluido il sange in modo da rendere piu' difficile la formazione di coaguli di sangue che possono tappare le coronarie, poicè l0'infarto mioacrdico non è altro che la morte di una porzione di cuore determinato dall'occlusione di una coronaria che non lascia passare più sangue, necessario per la vita del muscolo cardiaco.
Spero di essere stato di aiuto.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.8k visite dal 29/07/2009.
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