Consulto terapia farmacologica

Buonasera Dottori
Inizio 2019 sono stato sottoposto ad intervento di rivascolarizzazione miocardica chirurgica mediante triplice by-pass AoC off pump a seguito di arresto cardiaco ipercinetico rianimato in corso di STEMI laterale.
All’esame coronarografico lesione critica della biforcazione del tronco comune-Cx, stenosi serrata di Cx al tratto medio trattate con AMIs-Ramo diagonale e IVA e arteria radiale sn (ad Y su mammaria sn) anastomizzata su I^ e II^ ramo marginale.


Oggi la mia vita è assolutamente normale, faccio sport e sono piuttosto attivo.
Mi sento bene sia fisicamente che psicologicamente.


Eseguo controlli regolari come da indicazioni del medico.
I primi 2 anni ogni 6 mesi e i successivi ogni anno.

Test da sforzo ok, esami del sangue nella norma, forse il colesterolo è troppo basso totale 130 - HDL 65 - LDL 45 - Trigliceridi 100.


Attualmente sono in terapia con Cardicor 2, 5 mg al mattino - Ramipril 2, 5 mg al mattino e 2, 5 mg alla sera. Cholecomb 20/10 - Asa - Pantoprazolo 40mg.
La terapia è sempre la stessa dal 2019, mai sostituita o modificata.

Battiti a riposo con un valore di 55/65 min.
Sotto sforzo durante l'attività sportiva, misurati con fascia cardio professionale 100/130 max.

Pressione nella norma 60/70 min 110/120 max. L'estate scende molto e tolgo il ramipril della sera.

Il referto della visita del 15/03/23 recita
ECG: ritmo sinusale fc 62 bpm; atrio-ventricologramma nella norma

ECOCARDIOGRAMMA:
grandi vasi normoposti e di normali diametri e morfologia
apparati valvolari morfo-funzionalmente nella norma
camere cardiache di normali volumetrie, spessori parietali e massa ventricolare (LV Mass Index nella norma: 82. 29 g/m)
Funzione sistolica globale e distrettuale del ventricolo sinistro nella norma (FE 69% in Simpson monoplano).
Ventricolo destro normocontrattile (RV FAC 43%).

Al Color Doppler:
Non anomalie flussimetriche indicative di shunt a carico delle strutture settali interatriale e interventricolare
Inflow mitralico: E/A ratio 2. 01, EDT 180 ms, PHT 50 ms
non flussimetrie anomale transvalvolari tranne per il riscontro di un piccolo jet tricuspidalico al terzo prossimale dell’AS
PAPs derivata al CW-Doppler pari a circa 28 mmHg

L'attuale cardiologo, il mio purtroppo ha smesso l'attività, mi consiglia di cambiare il ramipril con olmesartan 10mg al mattino e 10mg alla sera...
Francamente il Ramipril non mi ha mai dato problemi, controlla la pressione bene e secondo me cambiare non ha senso.
Leggendo in rete ho notato che riguardo al Ramipril sono disponibili molti più studi.

Chiedo cortesemente un parare in merito.
Alla luce di quanto esposto anche in considerazione dei dati emersi dall'ultimo controllo cardiologico effettuato, secondo voi ha senso cambiare?
L'olmesartan da benefici maggiori da giustificare il pensionamento del ramipril?
Ringrazio per il tempo dedicatomi.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
assolutwmente no, continui con Ramipril

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Buonasera Dr Cecchini
ringrazio per la sua risposta.
Potrebbe essere cosi paziente e cortese da spiegarmi il motivo della sua posizione cosi netta? Solo per mia informazione personale, visto che lo reputo un ottimo farmaco dato che fa il suo lavoro e non mi ha mai dato problemi.
Posso inoltre chiederle che ne pensa del mio ultimo referto relativo al controllo annuale e del mio valore di colesterolo? E' troppo basso?
La ringrazio infinitamente e colgo l'occasione per ringraziarla, su questa piattaforma fa un lavoro incredibile, praticamente risponde sempre e solo lei quasi 96.000 consulti all'attivo.
E' una macchina da guerra! Complimenti. Non la ringrazieremo mai abbastanza.
Saluti cordiali
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Perché non c è alcuno studio che dimostri una riduzione della , mentre per altri sartani ciò è ststo confermato
Il ramipril , che è un Ace inibitore , ha alle spalle moltissimi studi sui benefici che porta al paziente .
L unica accortezza è di assumerlo in due dosaggi giornalieri ( ogni 12 ore)

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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