Ventricolo sinistro: ipertrofia

Salve, nel corso di visita medico-sportiva sono state rilevate numerose extrasistole.
Tra i vari esami di controllo ho fatto un ecocardio che ha rilevato, sul VENTRICOLO SINISTRO, "ipertrofia del setto (sez 4 camere apicale 13-14 mm), mentre per il resto normali dimensioni cavità, normale cinesi segmentaria, normale frazione d'eiezione globale.
Non disponibile GLS".

Anche considerata l'elevata numerosità delle extrasistole (anche sotto sforzo, di cui una a riposo a due morfologie, con bigeminismo e quadrigeminismo), l'interessamento del ventricolo sinistro potrebbe condurre a una ipotesi di ipertrofia ventricolare sinistra?

Sono in attesa di fare una risonanza magnetica cardiaca, ma nel frattempo la preoccupazione c'è, e volevo sapere se possa essere fondata.

Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Non e' una ipotesi: lei ha una ipertrofia ventricolare sinistra.
Non so che sport lei pratichi ma occorre ridimensionarlo certamente. I valori pressori sono normali?

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore per la celere risposta. Le riporto i valori pressori emersi prima, durante ed alla fine del test ergometrico massimale:
- basale FC: 88 - PA 135/90 - METs 2,0 - DP 118,8
- picco FC: 157 - PA 170/90 - METs 3,5 - DP 266,9
- fine FC: 113 - PA 140/90 - METs 3,5 - DP 158,2

Quanto allo sport sono fermo da circa 8 mesi (per problemi alla schiena: le anomalie sono state infatti rilevate quando ho chiesto idoneità per iscrivermi in piscina). Prima facevo:
- corsa: negli ultimi due anni circa 10 km 2 volte/settimana con ritmi non elevati (circa '5:''50/km.); prima il ritmo era più intenso (anche 3 sedute a settimana, con tempi più bassi)
- mentre in passato (ma le parlo di un periodo compreso tra i 33 ed i 36 anni, ora ho 46 anni) mi allenavo con i pesi in palestra circa 3 volte/settimana. Dopo di che (dai 37 anni in poi), ho fatto corsa.

I miei dubbi sarebbero i seguenti, ma non pretendo certo vengano risolti qui, basterebbe qualche indicazione:
- a suo parere si tratta di una ipertrofia rilevante/preoccupante nelle dimensioni (apicale 13-14 mm), fermo restando che la indagherò con RM Cardiaca con mezzo di contrasto?
- potrebbe essere indice di una cardiomiopatia dilatativa del ventricolo sinistro (sempre che si tratti di una condizione diversa dalla ipertrofia ventricolare, e non siano invece la stessa cosa)?
- in ogni caso, potrebbe essere una condizione congenita, dunque il fatto che abbia sempre praticato sport praticamente dall'età di 12 anni (anche calcio in gioventù per 10 anni, ed immersioni per 3 anni) senza problemi può indurre maggiore tranquillità?

Il tutto considerato che quanto sopra si aggiunge ad un quadro di extrasistole che, come le scrivevo, è non certo ottimale.

Grazie in anticipo
[#3]
Utente
Utente
Precisazione, con scuse: il referto aveva una pagina 2 che non avevo visto, che parla anche di:
- aneurisma del setto inter-atriale, non evidenza di shunt (con i limiti della metodica transtoracica)
- CONCLUSIONI: lieve ipertrofia dei setti medio-basale, assenza di gradiente intraventricolare; aneurisma SIA.

A parte le informazioni aggiuntive, l'aneurisma SIA desta preoccupazioni?

Grazie e scusate ancora, ma il periodo non è propizio e per essere troppo precipitoso ho perso un pezzo delle informazioni da darvi.
[#4]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Nessuna preoccupazione per l'aneurisma del SIA.
Il problema e' la ipertrofia.

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#5]
Utente
Utente
Grazie . Mi perdoni: è evidente che è un problema, ma lo è in relazione ai valori di pressione che le ho scritto? Alle dimensioni dell'inspessimento? Ho letto (ma qui mi fermerò con la lettura "autonoma" su internet) che l'ipertrofia può passare da relativamente preoccupante, a cardiomiopatia dilatativa (mi sembra di capire, worst case), a cardiomiopatia ipertrofica (diciamo, livello mediano).

In breve, fermo restando che la RM dovrà dare più precisi responsi, al momento la variazione di 13-14 mm. di cui all'ecocolor., come la valuterebbe? Sempre che ci si possa esprimere sulla base dei pochi elementi a sua disposizione.

Grazie ancora per la disponibilità, arrivederci.
[#6]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
"... l'ipertrofia può passare da relativamente preoccupante, a cardiomiopatia dilatativa (mi sembra di capire, worst case), a cardiomiopatia ipertrofica (diciamo, livello mediano).."

Ecco perche NON deve andare su Intenret

La ipertrofia da ipertensione non ha NIENTE a che vedere con la cardiomiopatia ipertrofica che e' su base genetica.

la saluto

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#7]
Utente
Utente
Concordo sulla necessità di lasciare stare internet. Sulla base degli esami fatti, per una primissima sintesi e qualche valutazione, sarebbe possibile inviarle gli esiti degli accertamenti (per intenderci, che rilevano ipertrofia ventricolare ed extrasistole)? Eventualmente ci sarebbe una email di riferimento.
Grazie in anticipo
[#8]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
SE VUOLE ME LO PUO 'INVIARE PURCHE' COMPLETO DI DATI ANAGRAFICI, TIMBRO E LUOGO DELLA REFERTAZIONE ALTRIMENTI PER MOTIVI LEGALI NON POSSO REFERTARLO.
mail: cecchinicuore@gmail.com
specificando quale fosse il suo post

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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