Problema di cardiopalmo

Salve gentili Dottori,
Sono un uomo di 37 anni e da circa 6 mesi sto avendo problemi di cardiopalmo palpitazioni improvvisi.


La prima volta che mi è successo non capendo cosa fosse mi sono recato all'ospedale, mi hanno fatto prelievo del sangue con enzimi e anche altri parametri generali, elettrocardiogramma con misurazione pressione.


Dall' elettrocardiogramma non è uscito niente solo un BAV di 1 grado.
Stessa cosa per gli esami del sangue dove l'unico parametro fuori era la gamma gt che è 465 premetto che non bevo alcolici se non moderatamente, anche se non mi lascia stupito perché negli ultimi 10 anni che faccio analisi la gamma gt risulta sempre con valori alti.


Per i trigliceridi sono 133
Colesterolo totale 224
Colesterolo HDL 53
Colesterolo LDL 119

Quindi all'ospedale mi hanno liquidato dicendomi che si tratta di cardiopalmo dovuti a stati d'ansia.


Queste palpitazioni mi sono reso conto che iniziò ad avvertirli nel momento in cui mi frullano pensieri negativi circa il mio stato di salute e soprattutto a livello cardiocircolatorio.
Ho maturato questi pensieri dopo un evento che è successo a mio padre che ha avuto un infarto.


Ho fatto visita cardiologica, Holter cardiaco, holter pressorio e prova da sforzo con risultati negativi nel senso che non risulta nulla di evidente.
Un'altro esame che mi ha fatto fare il cardiologo è albuminuria RAC dove risulta 32 e vado spesso a urinare durante il giorno.


Il problema rimane comunque perché io avverto sintomi come fitte al petto, oppure una sensazione brutta che sembra come se il cuore perdesse un battito.
Poi oltre a vari sintomi fisici che mi hanno disabilitato e non riesco ad affrontare le giornate.


Il cardiologo mi ha prescritto gli EN e DAPAROX che non ho preso perché ho il timore degli effetti collaterali.
Specie a livello del fegato.


Può essere tutto legato a pensieri negativi che mi provocano questi sintomi?


Grazie per la vostra attenzione.

Cordiali saluti.