Test da sforzo (per il dott. Cecchini)
Buongiorno dottor Cecchini, mi piacerebbe avere un suo parere poiché la seguo spesso e trovo molto utili i suoi consigli.
Ho 42 anni, sono alta 1.60 e ormai da anni il mio peso oscilla tra i 57 e i 62 kg.
Non fumo, non bevo nulla che non sia acqua naturale, ogni giorno cerco di camminare abbastanza, di solito riesco a percorrere tra i 6 e i 10 km quotidiani a passo svelto.
Per quanto riguarda l'alimentazione, seguo i dettami della piramide alimentare.
Battito a riposo intorno ai 60.
Ogni anno effettuo le analisi del sangue complete e sono perfette.
L'anno scorso ho effettuato la mia prima visita cardiologica, elettrocardiogramma, ecocolordoppler, con controllo della carotide, analisi del sangue specifiche per valutare il benessere del cuore prescritte dal cardiologo e misurazione della pressione.
È risultato tutto perfetto.
Unico neo, la pressione era stranamente 85/90 la minima e 120 la massima.
Il cardiologo mi consigliò di monitorarla per una settimana.
Risultò che la minima talvolta superava gli 80, a volte era 82 o 84, una volta anche 87 ma solo alla prima misurazione perché poi alla seconda e alla terza risultava sempre tutto perfettamente normale.
Il cardiologo mi disse di non fare nulla.
Avendo constatato, però, che la mia pressione minima si aggirava sempre intorno agli 80, decisi di diminuire il sale e camminare con maggiore continuità.
Questo stile di vita mi condusse in due mesi a ottenere una minima tra i 70 e gli 80, minima che tuttora continua a essere tale.
La mia domanda è la seguente.
Non svolgo attività sportiva, ma come le ho detto mi diletto nella camminata veloce, ho una vita molto attiva, spesso stressante, tra lavoro, casa e figli.
Capita che una o due volte al mese, invece della solita camminata di 8/10 km, mi spinga oltre, camminando anche 15 km o più, cosa che adoro e mi fa stare molto bene.
A sera, ovviamente, avverto un po' di stanchezza, che mi passa dopo una dormita.
Mi chiedo se alla mia età sia necessaria una prova da sforzo... in considerazione di queste camminate "più lunghe" e impegnative... vorrei evitarla perché mi pare eccessiva, non ho disturbi di alcun tipo e mi sento molto energica, ma se devo visti i miei 42 anni, la farò certamente.
Per questo, attendo suo consiglio e la ringrazio in anticipo.
Ho 42 anni, sono alta 1.60 e ormai da anni il mio peso oscilla tra i 57 e i 62 kg.
Non fumo, non bevo nulla che non sia acqua naturale, ogni giorno cerco di camminare abbastanza, di solito riesco a percorrere tra i 6 e i 10 km quotidiani a passo svelto.
Per quanto riguarda l'alimentazione, seguo i dettami della piramide alimentare.
Battito a riposo intorno ai 60.
Ogni anno effettuo le analisi del sangue complete e sono perfette.
L'anno scorso ho effettuato la mia prima visita cardiologica, elettrocardiogramma, ecocolordoppler, con controllo della carotide, analisi del sangue specifiche per valutare il benessere del cuore prescritte dal cardiologo e misurazione della pressione.
È risultato tutto perfetto.
Unico neo, la pressione era stranamente 85/90 la minima e 120 la massima.
Il cardiologo mi consigliò di monitorarla per una settimana.
Risultò che la minima talvolta superava gli 80, a volte era 82 o 84, una volta anche 87 ma solo alla prima misurazione perché poi alla seconda e alla terza risultava sempre tutto perfettamente normale.
Il cardiologo mi disse di non fare nulla.
Avendo constatato, però, che la mia pressione minima si aggirava sempre intorno agli 80, decisi di diminuire il sale e camminare con maggiore continuità.
Questo stile di vita mi condusse in due mesi a ottenere una minima tra i 70 e gli 80, minima che tuttora continua a essere tale.
La mia domanda è la seguente.
Non svolgo attività sportiva, ma come le ho detto mi diletto nella camminata veloce, ho una vita molto attiva, spesso stressante, tra lavoro, casa e figli.
Capita che una o due volte al mese, invece della solita camminata di 8/10 km, mi spinga oltre, camminando anche 15 km o più, cosa che adoro e mi fa stare molto bene.
A sera, ovviamente, avverto un po' di stanchezza, che mi passa dopo una dormita.
Mi chiedo se alla mia età sia necessaria una prova da sforzo... in considerazione di queste camminate "più lunghe" e impegnative... vorrei evitarla perché mi pare eccessiva, non ho disturbi di alcun tipo e mi sento molto energica, ma se devo visti i miei 42 anni, la farò certamente.
Per questo, attendo suo consiglio e la ringrazio in anticipo.
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Mi complimento per la,sua caparbietà nel camminare e negli accordi enti dietetici
Un altro prova dasforzo è sempre consigliabile alle persone di mezza età .
Cordialmente
cecchini
Un altro prova dasforzo è sempre consigliabile alle persone di mezza età .
Cordialmente
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 22/03/2023.
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