Dolore al petto che nessun cardiologo sa spiegare
Gentili dottori, vi chiedo cortesemente un parere inerente la seguente situazione: mia madre, 64 anni, affetta da pemfigo volgare dal 2000, trattato dapprima con corticosteroidei e successivamente con biologico rituximab, attualmente in remissione da 3 anni.
Dal 2015, dopo un lieve sforzo, ha manifestato un fortissimo dolore al petto con tachicardia, durato circa 3 minuti.
Da 2015 a oggi (8anni in tutto) questo dolore appare improvvisamente, a volte come conseguenza di sforzi fisici, a volte anche a riposo.
Negli ultimi due anni tuttavia il dolore, quando appare, è più attenuato, ma permane per delle ore, a volte estendendosi alla gola.
Dall'esordio del problema (2015) mia madre ha eseguito i seguenti accertamenti:
- ecocardiogramma, quasi ogni tre mesi, risultato sempre nella norma
-ecocuore, riscontro di minimo versamento pericardico 6mm trattato con Brufen e poi risolto
-ecocolordoppler nella norma
- esame esofago baritato, nella norma
-ecografia tiroide, nella norma
- Valori tiroide tsh ft3 ft4, nei limiti
- test da sforzo, hanno evidenziato scarsa tolleranza allo sforzo (Mi scuso ma non ricordo bene la dicitura corretta del referto, eseguito cinque anni addietro)
-holter delle 24h, esame eseguito almeno ogni anno, risultato sempre normale
Assume cardicor da 2, 5 da più di quattro anni.
I suoi valori di colesterolo erano alti fino al 2021, poi ha cominciato ad assumere statine e dagli ultimi esami eseguiti sei mesi fa, sia trigliceridi che colesterolo risultano nei limiti.
Mia madre si è rivolta a sei cardiologi differenti, e molti non hanno saputo dare una spiegazione.
Un medico le ha detto che solo una coronografia potrebbe escludere definitivamente un origine cardiaca del disturbo, ma essendo un esame invasivo non l'ha consigliato.
A questo punto vorrei chiedervi se avreste qualche ipotesi sulla causa di questo dolore.
Dopo otto anni di sintomatoligia, un'ipotetica ostruzione coronarica non avrebbe causato problemi di qualche tipo al muscolo cardiaco?
L'ultimo ecocuore eseguito nel 2022, non ha evidenziato problemi.
Vi porgo i miei saluti ringraziandovi per il vostro tempo.
Dal 2015, dopo un lieve sforzo, ha manifestato un fortissimo dolore al petto con tachicardia, durato circa 3 minuti.
Da 2015 a oggi (8anni in tutto) questo dolore appare improvvisamente, a volte come conseguenza di sforzi fisici, a volte anche a riposo.
Negli ultimi due anni tuttavia il dolore, quando appare, è più attenuato, ma permane per delle ore, a volte estendendosi alla gola.
Dall'esordio del problema (2015) mia madre ha eseguito i seguenti accertamenti:
- ecocardiogramma, quasi ogni tre mesi, risultato sempre nella norma
-ecocuore, riscontro di minimo versamento pericardico 6mm trattato con Brufen e poi risolto
-ecocolordoppler nella norma
- esame esofago baritato, nella norma
-ecografia tiroide, nella norma
- Valori tiroide tsh ft3 ft4, nei limiti
- test da sforzo, hanno evidenziato scarsa tolleranza allo sforzo (Mi scuso ma non ricordo bene la dicitura corretta del referto, eseguito cinque anni addietro)
-holter delle 24h, esame eseguito almeno ogni anno, risultato sempre normale
Assume cardicor da 2, 5 da più di quattro anni.
I suoi valori di colesterolo erano alti fino al 2021, poi ha cominciato ad assumere statine e dagli ultimi esami eseguiti sei mesi fa, sia trigliceridi che colesterolo risultano nei limiti.
Mia madre si è rivolta a sei cardiologi differenti, e molti non hanno saputo dare una spiegazione.
Un medico le ha detto che solo una coronografia potrebbe escludere definitivamente un origine cardiaca del disturbo, ma essendo un esame invasivo non l'ha consigliato.
A questo punto vorrei chiedervi se avreste qualche ipotesi sulla causa di questo dolore.
Dopo otto anni di sintomatoligia, un'ipotetica ostruzione coronarica non avrebbe causato problemi di qualche tipo al muscolo cardiaco?
L'ultimo ecocuore eseguito nel 2022, non ha evidenziato problemi.
Vi porgo i miei saluti ringraziandovi per il vostro tempo.
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Il tipo di dolore che segnala e la sua durata escludono una origine cardiaca.
"
il dolore appare improvvisamente, a volte come conseguenza di sforzi fisici, a volte anche a riposo.
Negli ultimi due anni tuttavia il dolore, quando appare, è più attenuato, ma permane per delle ore, a volte estendendosi alla gola."
Sono evidentemente dolori muscolari o nevritici, si tranquillizzi
cecchini
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il dolore appare improvvisamente, a volte come conseguenza di sforzi fisici, a volte anche a riposo.
Negli ultimi due anni tuttavia il dolore, quando appare, è più attenuato, ma permane per delle ore, a volte estendendosi alla gola."
Sono evidentemente dolori muscolari o nevritici, si tranquillizzi
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 21/03/2023.
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