Incertezze su alcune informazioni riguardanti la p.a
Buon pomeriggio,
Premetto di soffrire di una forma d'ansia piuttosto grave, che sto curando con uno psicologo, soprattutto in merito alle malattie.
Avrei necessità di avere alcuni chiarimenti circa la pressione arteriosa:
1) Misuro la pressione in maniera costante.
Anzi, oserei dire in maniera ossessiva, in quanto ho sempre paura di avere dei valori pressori elevati.
Quasi sempre mi capita che la prima misurazione della pressione risulta essere elevata, per poi scendere già dalla seconda/terza misurazione e stabilizzarsi su valori normali con le successive misurazioni.
Solo in casi rari anche la prima misurazione è perfettamente normale; ma nella maggior parte dei casi, come scritto poc'anzi, la prima misurazione risulta essere sempre elevata.
Vorrei esporvi un esempio per farvi meglio comprendere cosa intendo: misuro la pressione, dove trovo la prima misurazione elevata.
Poi, dalla seconda in poi i valori risultano perfettamente nella norma.
Dopodiché, aspetto 25/30 minuti e la misuro nuovamente, ma anche in questo caso trovo la prima misurazione elevata, per poi scendere e stabilizzarsi su valori ottimali.
Il mio cardiologo di fiducia, avendogli spiegato ciò, mi ha tranquillizzato dicendo che risulta perfettamente fisiologico in determinati tipi di persone (sia ansiose, sia non ansiose) che la prima misurazione risulti elevata, per poi scendere con le successive.
Però, mi farebbe piacere avere altri pareri al riguardo: secondo voi, può essere considerato normale dopo 30 minuti dall'ultima misurazione della pressione, rimisurarla e trovare la prima misurazione elevata, per poi scendere con le successive?
2) Solamente due chili di peso corporeo in meno possono influire sull'abbassamento della pressione?
Oppure per avere effetti sulla pressione, bisognerebbe perdere molto più peso?
3) Il fumo di sigaretta, anche se si fumano solo 5 sigarette al giorno, influisce sui valori pressori in maniera costante e continuativa?
Oppure innalza i valori pressori solo per 20/30 minuti dopo aver fumato?
Io sono un ex fumatore e non ho mai capito quale è la risposta esatta in merito: alcuni articoli medici affermano che le sigarette innalzano i valori pressori solo per 20/30 minuti; altri, affermano che il fumo di sigaretta, anche se non si fuma molto, influisce sull'aumento dei valori pressori costantemente.
Vi pregherei di rispondere a tutte le 3 domande, se per voi non rappresenti un problema.
Tante grazie.
Cordiali saluti
Premetto di soffrire di una forma d'ansia piuttosto grave, che sto curando con uno psicologo, soprattutto in merito alle malattie.
Avrei necessità di avere alcuni chiarimenti circa la pressione arteriosa:
1) Misuro la pressione in maniera costante.
Anzi, oserei dire in maniera ossessiva, in quanto ho sempre paura di avere dei valori pressori elevati.
Quasi sempre mi capita che la prima misurazione della pressione risulta essere elevata, per poi scendere già dalla seconda/terza misurazione e stabilizzarsi su valori normali con le successive misurazioni.
Solo in casi rari anche la prima misurazione è perfettamente normale; ma nella maggior parte dei casi, come scritto poc'anzi, la prima misurazione risulta essere sempre elevata.
Vorrei esporvi un esempio per farvi meglio comprendere cosa intendo: misuro la pressione, dove trovo la prima misurazione elevata.
Poi, dalla seconda in poi i valori risultano perfettamente nella norma.
Dopodiché, aspetto 25/30 minuti e la misuro nuovamente, ma anche in questo caso trovo la prima misurazione elevata, per poi scendere e stabilizzarsi su valori ottimali.
Il mio cardiologo di fiducia, avendogli spiegato ciò, mi ha tranquillizzato dicendo che risulta perfettamente fisiologico in determinati tipi di persone (sia ansiose, sia non ansiose) che la prima misurazione risulti elevata, per poi scendere con le successive.
Però, mi farebbe piacere avere altri pareri al riguardo: secondo voi, può essere considerato normale dopo 30 minuti dall'ultima misurazione della pressione, rimisurarla e trovare la prima misurazione elevata, per poi scendere con le successive?
2) Solamente due chili di peso corporeo in meno possono influire sull'abbassamento della pressione?
Oppure per avere effetti sulla pressione, bisognerebbe perdere molto più peso?
3) Il fumo di sigaretta, anche se si fumano solo 5 sigarette al giorno, influisce sui valori pressori in maniera costante e continuativa?
Oppure innalza i valori pressori solo per 20/30 minuti dopo aver fumato?
Io sono un ex fumatore e non ho mai capito quale è la risposta esatta in merito: alcuni articoli medici affermano che le sigarette innalzano i valori pressori solo per 20/30 minuti; altri, affermano che il fumo di sigaretta, anche se non si fuma molto, influisce sull'aumento dei valori pressori costantemente.
Vi pregherei di rispondere a tutte le 3 domande, se per voi non rappresenti un problema.
Tante grazie.
Cordiali saluti
[#1]
Non rappresnta affatto un problema:
1- ASSOLUTAMENTE NORMALE
2- NO
3- IL FUMO DI SIGARTETTA AUMENTA I VALORIM PRESSORI PER 20-30 MINUTI
UN CONSIGLIO AMICHEVOLE:
LEI DEVE ASSUMERE FARMACI PER LA SUA OSSESSIONE, DAL MOMENTO CHE LA "TERPAI PSICOLOGICA" NON MI SEMBRA AVERE EFFETTO CON LEI.
SI RIVOLGA AD UNO PSICHIATRA
CORDIALMENTE
CECCHINI
1- ASSOLUTAMENTE NORMALE
2- NO
3- IL FUMO DI SIGARTETTA AUMENTA I VALORIM PRESSORI PER 20-30 MINUTI
UN CONSIGLIO AMICHEVOLE:
LEI DEVE ASSUMERE FARMACI PER LA SUA OSSESSIONE, DAL MOMENTO CHE LA "TERPAI PSICOLOGICA" NON MI SEMBRA AVERE EFFETTO CON LEI.
SI RIVOLGA AD UNO PSICHIATRA
CORDIALMENTE
CECCHINI
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Salve Dott. Cecchini,
Prima di tutto, La ringrazio tantissimo per la Sua preziosa risposta.
Inoltre, volevo rigraziarLa anche per il Suo consiglio. Avevo già pensato di parlare con uno psichiatra; se ancora non l'ho fatto è solo perchè mi spaventa un pò cominciare ad assumere psicofarmaci ed avere la probabilità di diventarne dipendente.
Infine, in merito alla Sua risposta sui valori pressori innalzati a causa del fumo di sigaretta, vorrei spiegarle quanto mi è accaduto: quando ancora fumavo, anche se non ero un fumatore accanito (fumavo al massimo 5/6 sigarette al dì), i valori della mia pressione risultavano essere più alti rispetto a quelli che ho da quando ho smesso di fumare. Anche se misuravo la pressione dopo 2/3 ore dall'ultima sigaretta, i valori pressori tendevano ad essere elevati per un bel pò di misurazioni. Da quando ho smesso, invece, ho notato già dopo una sola settimana dalla cessazione che i miei valori pressori si sono abbassati, non riscontrando più molte misurazioni elevate.
Pensavo che ciò fosse dovuto proprio all'aver smesso di fumare. Anche Lei, in qualche post simile che mi è capitato di leggere su MEDICITALIA, ha scritto che i fumatori hanno sempre dei valori pressori più elevati rispetto a se non fumassero e che smettendo i valori pressori tendono a normalizzarsi.
Ora, invece, ha scritto che la sigaretta comporta un amento dei valori pressori solo per 20/30 minuti, per poi normalizzarsi.
Quindi, la situazione dell'abbassamento dei miei valori pressori in concomitanza della cessazione del fumo è stata solo una coincidenza, secondo Lei? Perchè, l'unico campbiamento che c'è stato nella mi vita è stato proprio l'aver smesso di fumare, nulla più.
Mi perdoni, Dott. Cecchini, ma sono molto confuso in merito.
Grazie mille
Prima di tutto, La ringrazio tantissimo per la Sua preziosa risposta.
Inoltre, volevo rigraziarLa anche per il Suo consiglio. Avevo già pensato di parlare con uno psichiatra; se ancora non l'ho fatto è solo perchè mi spaventa un pò cominciare ad assumere psicofarmaci ed avere la probabilità di diventarne dipendente.
Infine, in merito alla Sua risposta sui valori pressori innalzati a causa del fumo di sigaretta, vorrei spiegarle quanto mi è accaduto: quando ancora fumavo, anche se non ero un fumatore accanito (fumavo al massimo 5/6 sigarette al dì), i valori della mia pressione risultavano essere più alti rispetto a quelli che ho da quando ho smesso di fumare. Anche se misuravo la pressione dopo 2/3 ore dall'ultima sigaretta, i valori pressori tendevano ad essere elevati per un bel pò di misurazioni. Da quando ho smesso, invece, ho notato già dopo una sola settimana dalla cessazione che i miei valori pressori si sono abbassati, non riscontrando più molte misurazioni elevate.
Pensavo che ciò fosse dovuto proprio all'aver smesso di fumare. Anche Lei, in qualche post simile che mi è capitato di leggere su MEDICITALIA, ha scritto che i fumatori hanno sempre dei valori pressori più elevati rispetto a se non fumassero e che smettendo i valori pressori tendono a normalizzarsi.
Ora, invece, ha scritto che la sigaretta comporta un amento dei valori pressori solo per 20/30 minuti, per poi normalizzarsi.
Quindi, la situazione dell'abbassamento dei miei valori pressori in concomitanza della cessazione del fumo è stata solo una coincidenza, secondo Lei? Perchè, l'unico campbiamento che c'è stato nella mi vita è stato proprio l'aver smesso di fumare, nulla più.
Mi perdoni, Dott. Cecchini, ma sono molto confuso in merito.
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 20/03/2023.
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