Disidratazione e pressione arteriosa
Salve cari Dottori,
Vi spiego la mia situazione.
Un paio di mesi fa, ho avuto un'influenza molto forte per 5 giorni: febbre alta (arrivata in un'occasione anche a 39), dolori tipici dell'influenza, tosse.
Durante tali giorni, ho bevuto davvero poco; al massimo due o tre sorsi d'acqua al giorno ed ho sudato tantissimo a causa dell'alta temperatura corporea.
Prima dell'influenza, non ero solito bere molto (bevevo solo in caso di sete) e fumavo 5/6 sigarette al giorno.
Con queste condizioni, quando misuravo la pressione arteriosa, le prime 3-4 misurazioni risultavano elevate, per poi scendere e stabilizzarsi con le successive.
Dal giorno dell'influenza, ho smesso di fumare completamente e dopo essere guarito dalla febbre ho cominciato a bere 2 litri di acqua al giorno.
Misurando la pressione dopo una settimana dalla cessazione dal fumo e cominciando a bere molto, ho notato che i miei valori pressori sono migliorati tantissimo: trovo sempre valori perfettamente nella norma, tranne qualche sporadica misurazione elevata dovuta all'ansia che mi caratterizza.
Pertanto, il mio quesito è il seguente: la disidratazione che ho avuto durante la mia influenza, può essere la causa dei miei valori pressori che si sono abbassati?
Lo chiedo perchè ho letto tante risposte incoerenti su internet: alcuni articoli affermano che la disidratazione abbassi la pressione; altri, affermano esattamente l'opposto, cioè che la disidratazione tende ad aumentare la pressione.
Ricordo che sto monitorando la pressione anche da molto tempo dopo essere guarito dall'influenza (quindi non avendo più febbre e non essendo più disidratato), dopo aver smesso di fumare, ed i miei valori pressori continuano ad essere nella norma.
Può essere stata la cessazione del fumo, anche se fumavo pochissimo, ad aver contribuito alla riduzione dei valori pressori?
Sperando in una vostra risposta, vi saluto cordialmente.
Tante grazie
Vi spiego la mia situazione.
Un paio di mesi fa, ho avuto un'influenza molto forte per 5 giorni: febbre alta (arrivata in un'occasione anche a 39), dolori tipici dell'influenza, tosse.
Durante tali giorni, ho bevuto davvero poco; al massimo due o tre sorsi d'acqua al giorno ed ho sudato tantissimo a causa dell'alta temperatura corporea.
Prima dell'influenza, non ero solito bere molto (bevevo solo in caso di sete) e fumavo 5/6 sigarette al giorno.
Con queste condizioni, quando misuravo la pressione arteriosa, le prime 3-4 misurazioni risultavano elevate, per poi scendere e stabilizzarsi con le successive.
Dal giorno dell'influenza, ho smesso di fumare completamente e dopo essere guarito dalla febbre ho cominciato a bere 2 litri di acqua al giorno.
Misurando la pressione dopo una settimana dalla cessazione dal fumo e cominciando a bere molto, ho notato che i miei valori pressori sono migliorati tantissimo: trovo sempre valori perfettamente nella norma, tranne qualche sporadica misurazione elevata dovuta all'ansia che mi caratterizza.
Pertanto, il mio quesito è il seguente: la disidratazione che ho avuto durante la mia influenza, può essere la causa dei miei valori pressori che si sono abbassati?
Lo chiedo perchè ho letto tante risposte incoerenti su internet: alcuni articoli affermano che la disidratazione abbassi la pressione; altri, affermano esattamente l'opposto, cioè che la disidratazione tende ad aumentare la pressione.
Ricordo che sto monitorando la pressione anche da molto tempo dopo essere guarito dall'influenza (quindi non avendo più febbre e non essendo più disidratato), dopo aver smesso di fumare, ed i miei valori pressori continuano ad essere nella norma.
Può essere stata la cessazione del fumo, anche se fumavo pochissimo, ad aver contribuito alla riduzione dei valori pressori?
Sperando in una vostra risposta, vi saluto cordialmente.
Tante grazie
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Se un paziente e' veramente disidratato i reni vengono ipoperfusi e per cercare di essere piu' perfusi accendono una reazione che viene chiamatarenina/angiotensina /aldosterone che fa innalzare i valori pressori.
Quindi ecco perche' paradossalmente cio consiglia agli ipertesi di bere acqua abbondantenente
arrivederci
Quindi ecco perche' paradossalmente cio consiglia agli ipertesi di bere acqua abbondantenente
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.2k visite dal 18/03/2023.
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