Aritmia da identificare, esami da eseguire

Salve, sono un uomo di 45 anni di età, obeso, non fumatore, astemio, vita sedentaria.
Soffro fin da ragazzo di extrasistole e per questo mi sono sottoposto negli anni a tutti gli esami di routine (holter, ecocardiografia, test da sforzo) ed a continue visite cardiologiche che non hanno mai rilevato problemi cardiaci.
Soffro di ipertensione di grado lieve (massima, senza trattamento, compresa tra 140 e 150, minima 80) e per questo assumo Lobidiur 5/25 mg 1/4 al mattino.
Soffro anche di MRGE che curo, al bisogno, con pantoprazolo da 20 mg oppure bustine di Riopan.
La notte soffro di apnee (le ha identificate mia moglie che lavora nel settore sanitario) ma non mi sono mai sottoposto ad esami diagnostici.
Le mie extrasistole vanno a periodi, tuttavia un certo numero al giorno sono fisse (ormai neanche ci faccio più caso).
L'holter ha rilevato sia quelle sopraventricolari che ventricolari (più meno nella stessa misura).
A volte vanno in ritmo bigemino, trigemino.
Altre volte mi capitano a coppie o triplette.
Tuttavia non ho mai avuto sintomi di sorta ed ho continuato nel tempo a fare anche una moderata attività sportiva.
Negli ultimi tempi, però, sto attraversando un periodo molto stressante e difficile avendo subito un grave lutto in famiglia e per altre motivazioni che mi hanno anche allontanato da qualsiasi attività sportiva.
Completo il quadro dicendo che sono un tipo ansioso, diciamo pure ipocondriaco anzi cardiofobico.
Cosa è accaduto.
Ieri sera, di rientro da una cena con amici mi sono messo a letto ma è iniziato il bombardamento di extrasistole.
Tuttavia ad un certo punto il cuore ha iniziato a battere in modo disordinato, nel senso che sentivo al polso alternarsi tantissime extrasistole.
Poi il ritmo si è normalizzato ma dopo poco, a seguito di un'altra extrasistole il cuore ha cominciato a battere veloce ma in modo ritmico e così ancora per qualche minuto.
Alla fine sono corso in pronto soccorso dove a seguito di ECG ed analisi hanno rilevato solo una lieve tachicardia con qualche extrasistole e PA 150/90 - 140/80... ma l'aritmia era finita... neanche a farlo apposta..., appena varcata la soglia dell'ospedale.
Mi hanno dato 10 gocce di valium e mi hanno dimesso dicendo che il tracciato era ottimo e di non fare nulla perchè potrebbe essere stato un'attacco di ansia.
Mi hanno solo consigliato di raddoppiare il dosaggio di betabloccante.
Il mio specialista di fiducia è della stessa opinione ma vuole monitorare la pressione per valutare l'aumento del dosaggio del betabloccante.
Voglio aggiungere che non avevo alcun sintomo durante le aritmie se non un po' di comprensibile agitazione... ed una sensazione di cardiopalmo alla gola.
Detto questo cosa mi consigliate di fare?
Pur nella consapevolezza della difficoltà di un consulto a distanza come mi consigliate di muovermi?
Grazie in anticipo a chi mi risponderà.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
PROGRAMMI UB HOLTER CON CALMA.
LA DOSE DI BETA BLOCCANTE CHE ASSUME E' ADATTA AD UN BAMBINO DI 20 KG
CERCHI DI DIMAGRIRE, PERCHE SE NON LA FA ORA AVRA' UNA PESSIMA VECCHIAIA.
DIPENDE SOLO DA LEI.

ARRIVEDERCI

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Dottore La ringrazio per la cortese risposta.
Vorrei solo un chiarimento: quando parla di holter si riferisce all'ECG o anche a quello pressorio ?
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Holter cardiaco
Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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