Tachicardia e referto holter

Buonasera dottori, avevo scritto un consulto riguardo ad una tachicardia che peggiorava sotto sforzo.
Ho eseguito un Holter delle 24 ore:
battiti tot: 116224
battiti sopraventricolari 2 (singoli) prematurità 30%
battiti ventricolari 3 (singoli)
FC minima 50 BPM ore 06: 15
FC massima 175 BPM ore 13: 45 (stavo facendo un paio di rampe di scale)
FC media 83 BPM
RR più lungo: 1, 3 s alle 06: 32
Conclusioni: ritmo sinusale con fisiologica variabilità della FC.
Non pause patologiche.
Occasionali extrasistoli isolate.
L'holter risulta quindi normale ma io continuo ad avere molta tachicardia sotto sforzo e dispnea anche dopo una sola rampa di scale. Inoltre è da ottobre circa che in seguito ad un episodio pre sincopale mi sento sempre instabile e faccio fatica anche a camminare perché mi sembra di cadere, sono astenica e ho sempre queste vertigini /instabilità solo da in piedi (motivo per cui sto quasi sempre seduta); ho fatto visita neurologica che è risultata negativa, propensa per ansia.
Scrivo anche per chiedere un'altra cosa: in occasione di holter si sono registrate pochissime extrasistoli (meglio così), premetto però che è stata una giornata molto tranquilla in cui sono stata quasi sempre seduta.
Ho notato in questi ultimi anni che le extrasistoli sono molto frequenti "sotto sforzo" e con sforzo intendo anche il lavoro, sia quando lavoravo come cameriera che adesso quando sono in tirocinio infermieristico.
Sono lavori in cui non si sta comodamente seduti e prevedono anche un certo impegno fisico; ho notato che durante le ore lavorative ho sempre tachicardia e molte extrasistoli che avverto anche una dietro l'altra o per esempio ogni 3 battiti.
So che sembra strano visto l'esito dell'holter ma come dicevo era una giornata tranquilla.
Se invece vado a farmi una camminata ho tachicardia ma poche extrasistoli (o anche nulle); se lo sforzo diventa moderato (camminata in salita, corsa, ecc) allora la tachicardia aumenta ed anche le extrasistoli (premetto anche che non sono allenata).
Tra poco dovrò riprendere il tirocinio e sono "preoccupata" perché trovo difficile passare 8h di corsa con la tachicardia, dispnea, ed extra frequenti e non credo nemmeno di poter svolgere un holter mentre sono in turno vista la divisa, ecc... Premetto che mi succedeva anche quando facevo la cameriera, per tutto il turno, magari 7-8h avevo tachicardia, dispnea e molte extrasistoli che mi facevano sobbalzare e tossire.
Ho sempre un po' temuto che tutte queste extrasistoli di fila che avverto durante lo sforzo possano trasformarsi in un'aritmia peggiore.
Aggiungo che avverto un incremento di extrasistoli anche con stimoli ansiogeni; mi viene da pensare che magari il lavoro possa darmi ansia e quindi è un circolo che si autoalimenta?
Però sono parecchio fastidiose.
Volevo chiedere un parere, visto che la cardiologa non ha ritenuto di farmi svolgere altri esami visto che la FC di notte diminuiva, secondo voi come dovrei muovermi.
è il caso di eseguire un test da sforzo prima dello stage in modo da vedere come reagisce il mio fisico?
(ultima premessa: sono attualmente in terapia per ansia con paroxetina e vado da uno psicologo; so che questo influenzerà la lettura però vorrei precisare che queste aritmie in sede di sforzo accadevano anche prima di iniziare la terapia).
Vi ringrazio per la lettura.