Un tempo è sperito lasciando spazio ad una pesona seria
Salve, Mi presento, sono un ragazzo di 20 anni e circa un'anno fa dopo l'assunzione di una droga leggera,cannabis,in preda al panico e alla tachicardi mi recai al pronto soccorso dove mi fu riscontrata una pressione massima di 180 e circa 150 bpm. Dopo questo evento la mia vita è radicalmente cambiata. Il ragazzo sorridente e giocoso di un tempo è sperito lasciando spazio ad una pesona seria e spesso angosciata dall'ansaia e dalla paura dell'insorgere di tachicardia.
Faccio presente anche il fatto che sono asmatico e prima di quel giorno ero un fumatore(per un'anno ho fumato circa un pacchatto al giorno).
Dopo aver fatto tutte le visite di rito(analisi del sangue,elettrocardiogrammi,eletrocardiogrammi da sforzo,visite specialistiche)non mi è stato riscontrato nulla, e anzi il mo cuore a detta di esperti è normalissimo.
Ma questo non bastò per liberarmi dall'ansia.
Fui in cura per circa 5 mesi da uno psicologo che mi aiutò molto e mi prescrisse dei medicinali che ancora sto assumendo.
Dopo qnche quest'ultima tranquillizzaziuone però la mia vita non è cambiata.
Continuo ad avere paura della tachicardia, di sentirmi male etc etc.
Naturalmente avendo 20 anni ed essendo un ragazzo come tanti questo mi distrugge.
Spesso mi trattengo nel fare molte cose per la paura di questi fenomeni rovinando momenti molto belli a causa di questa paura che mi pervade.
Fortunatamente da un po non soffrivo piu di questi fenomeni grazie ai medicinali e al grandissimo supporto che la mia meravigliosa famiglia riesce a darmi.
Avevo ripreso una vita del tutto normale.
Poi un passo in dietro.
Qualche giorno fa mi sono recato in viggio tre giorni con la mia ragazza.
Anche essendo con la persona piu importante per me ed essendo in un bellissimo posto(sempre in italia) sono riuscito a farmi prendere dalla paura e una sera ho avuto la tachicardia, circa a 115 battiti e un forte stato ansioso che si è risolto con il parlare al telefono con mia madre.
Questo naturalmente mi ha distrutto perchè credevo di essere guarito invece mi sono reso conto che il problema sussiste ancora.
Ho sempre la paura a dosso e quando ho la tachicardi ho paura che da un momento all'altro mi possa venire un infarto.
Tra due mesi partirò di nuovo con la mia ragazza, però questa volta all'estero,e questo se da un lato mi piace dall'altro mi terrorizza poichè ho paura che possa venirmi la tachicardia anche li.
Cosi dopo avermi esposto le mie problematiche, e mi scuso se mi sono prolungato tanto, chiedo un parere a voi.
Attendo una risposta.
Grazie ed arrivederci.
Faccio presente anche il fatto che sono asmatico e prima di quel giorno ero un fumatore(per un'anno ho fumato circa un pacchatto al giorno).
Dopo aver fatto tutte le visite di rito(analisi del sangue,elettrocardiogrammi,eletrocardiogrammi da sforzo,visite specialistiche)non mi è stato riscontrato nulla, e anzi il mo cuore a detta di esperti è normalissimo.
Ma questo non bastò per liberarmi dall'ansia.
Fui in cura per circa 5 mesi da uno psicologo che mi aiutò molto e mi prescrisse dei medicinali che ancora sto assumendo.
Dopo qnche quest'ultima tranquillizzaziuone però la mia vita non è cambiata.
Continuo ad avere paura della tachicardia, di sentirmi male etc etc.
Naturalmente avendo 20 anni ed essendo un ragazzo come tanti questo mi distrugge.
Spesso mi trattengo nel fare molte cose per la paura di questi fenomeni rovinando momenti molto belli a causa di questa paura che mi pervade.
Fortunatamente da un po non soffrivo piu di questi fenomeni grazie ai medicinali e al grandissimo supporto che la mia meravigliosa famiglia riesce a darmi.
Avevo ripreso una vita del tutto normale.
Poi un passo in dietro.
Qualche giorno fa mi sono recato in viggio tre giorni con la mia ragazza.
Anche essendo con la persona piu importante per me ed essendo in un bellissimo posto(sempre in italia) sono riuscito a farmi prendere dalla paura e una sera ho avuto la tachicardia, circa a 115 battiti e un forte stato ansioso che si è risolto con il parlare al telefono con mia madre.
Questo naturalmente mi ha distrutto perchè credevo di essere guarito invece mi sono reso conto che il problema sussiste ancora.
Ho sempre la paura a dosso e quando ho la tachicardi ho paura che da un momento all'altro mi possa venire un infarto.
Tra due mesi partirò di nuovo con la mia ragazza, però questa volta all'estero,e questo se da un lato mi piace dall'altro mi terrorizza poichè ho paura che possa venirmi la tachicardia anche li.
Cosi dopo avermi esposto le mie problematiche, e mi scuso se mi sono prolungato tanto, chiedo un parere a voi.
Attendo una risposta.
Grazie ed arrivederci.
[#1]
Gentile utente:
Si tratta di capire che tipo di tachicardia insorga nei momenti un cui lei presenta uno stato ansioso ( o assume sostanze stupefacenti). Se tale tachicardia fosse sinusale (provi a controllare sul referto del pronto soccorso nel passaggio da lei riferito), non c'è da preoccuparsi, ma anche la presenza di altre tachicardie (NON ventricolari) non dovrebbe destrare preoccupazione poichè la causa scatenante potrebbe essere l'assunzione di sostanze psicotrope.
Una leggera tachicardia (115 battiti per minuto) puo' essere una risposta normale ad uno stato ansioso, che a 20 anni molto difficilmente esita in problematiche di rilievo. Io a 20 anni, magari in corso di esami universitari particolarmente difficili, altro che 115 bpm... Provi a trovare un rimedio per ridurre gli stati ansiosi e vedrà che il batticuore dovrebbe calare. Se poi cio' non avvenisse allora potrebbe, avere indicazione una visita cardiologica.
A disposizione per ulteriori consulti
Si tratta di capire che tipo di tachicardia insorga nei momenti un cui lei presenta uno stato ansioso ( o assume sostanze stupefacenti). Se tale tachicardia fosse sinusale (provi a controllare sul referto del pronto soccorso nel passaggio da lei riferito), non c'è da preoccuparsi, ma anche la presenza di altre tachicardie (NON ventricolari) non dovrebbe destrare preoccupazione poichè la causa scatenante potrebbe essere l'assunzione di sostanze psicotrope.
Una leggera tachicardia (115 battiti per minuto) puo' essere una risposta normale ad uno stato ansioso, che a 20 anni molto difficilmente esita in problematiche di rilievo. Io a 20 anni, magari in corso di esami universitari particolarmente difficili, altro che 115 bpm... Provi a trovare un rimedio per ridurre gli stati ansiosi e vedrà che il batticuore dovrebbe calare. Se poi cio' non avvenisse allora potrebbe, avere indicazione una visita cardiologica.
A disposizione per ulteriori consulti
Massimo Tidu M.D.
Medico Specialista in Cardiologia
www.massimotidu.it
[#2]
Ex utente
Salve, grazie per la tempestività della risposta.
La tachicardia che mi è stata riscontrata è tachicardia sinusale dovuta ad ansia.
Le visite cardiologiche hanno avuto tutte esito negativo.
Il cuore è apposto.
Vorrei anche segnalarle il fatto che sono un po sovrappeso in quanto ho 20 anni, sono 1,75 cm e peso 90 kg.
Per quanto riguarda le droghe leggere quella fu la mia prima ed ultima volta in quanto da quel momento non ne ho voluto piu sapere nulla.
La rigrazio della risposta e se vorra aggiungere qualcosa non farà altro che sollevarmi ancor di piu.
Grazie ed Arrivederci.
La tachicardia che mi è stata riscontrata è tachicardia sinusale dovuta ad ansia.
Le visite cardiologiche hanno avuto tutte esito negativo.
Il cuore è apposto.
Vorrei anche segnalarle il fatto che sono un po sovrappeso in quanto ho 20 anni, sono 1,75 cm e peso 90 kg.
Per quanto riguarda le droghe leggere quella fu la mia prima ed ultima volta in quanto da quel momento non ne ho voluto piu sapere nulla.
La rigrazio della risposta e se vorra aggiungere qualcosa non farà altro che sollevarmi ancor di piu.
Grazie ed Arrivederci.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 27/07/2009.
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