Probabile tpsv
Mio figlio di 10 ha cominciato improvvisamente ad avere episodi di battito accelerato, fiato corto e sensazione di svenimento.
La prima volta a scuola.
Ho contato battiti fino a 200.
I due ospedali a cui mi sono rivolta, quando hanno sentito la descrizione fatta dal bimbo, hanno refertato una probabile tachicardia parossistica sopraventricilare e prospettato l'ablazione nel caso in cui fosse troppo sintomatico o la cura farmacologica.
Purtroppo sia ECG che holter di 7 GG non hanno mai documentato aritmie se non rare extrasistole sopraventricilare e tachicardie a riposo con frequenza fino a 185 battiti.
Ma il bambino ha sempre detto che mentre aveva l'holter non ha avuto episodi.
Tolto ne ha avuti 2 in una settimana.
Io vivo nell'incubo.
Perché in quei 5 minuti che durano, so che non può succedere nulla, ma è veramente terribile vederlo così.
Al ritiro del referto dell'holter la dottoressa mi ha detto che appena possibile ci avrebbe convocato per darci la microspia cardiaca.
Da quello che ho capito si tratta di un aggeggio che può essere messo sul petto per registrare l'episodio nel momento in cui avviene...
Io non so più che pensare.
Possibile di tratti solo di extrasistole che mio figlio viva così male?
Non è un bimbo che si spaventa o lagna... Ma non avendo nulla documentato...
La dottoressa è stata molto comprensiva, ma io vorrei non cadere nel giro della suggestione.
Ringrazio chi vorrà aiutarmi.
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Era effettivamente un consiglio che già mi era stato dato, non dal medico, però.
Attendevo a prenderne uno per la paura di mettere il bambino in ansia, farlo sentire magari malato. Ma mi accorgo che, come si dice, quando ci vuole, ci vuole.
Nel caso comunque è necessaria ogni volta la lettura della registrazione di uno specialista?
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
La microspia cardiaca che ci darebbero in ospedale e per cui saremmo in attesa avrebbe le stesse funzioni e nel caso riceverebbero immediatamente il tracciato o comunque dovrò inviarlo?
Grazie ancora e mi scusi le tante domande
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Cercando di creare il minimo disagio al bambino, al momento faccio le misurazioni. È autonomo e le fa anche lui. Esce sempre ECG irregolare molto spesso accompagnato dalla dicitura frequenza alta ( in realtà non altissima 117 max a riposo) qualche volta accompagnato dalla dicitura battito prematuro ( e allora so che sono banali extrasistole) .
Quello che alcune volte mi preoccupa è il qtc che è sempre ( di poco) superiore ai 440: a volte 470, 465, 444...
Devo riportarlo tra due settimane, nel frattempo è preoccupante?
Mi scusi ancora il fastidio
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Tanto più che ha fatto holter, ECG e non me lo hanno mai segnalato...
Anche nell'ultima visita ECG aveva qtc 444 e non hanno refertato nulla riguardo al qtc. Quindi sono tranquilla.
Per le altre irregolarità... È possibile che ogni volta che lo proviamo ( con o senza sintomi) appaia ECG irregolare?
La ringrazio molto, non sono una che va facilmente in ansia... Però finirà che ne avrò bisogno io...
Lo impieghi solo in caso di palpitazioni
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Frequentissimi episodi di cardiopalmo a riposo durante l'attività quotidiana.
Da giorno 3.03.23 a giorno 15.03.23 ha ricevuto cardiospia da attivare in caso di sintomi. Sono stati registrati 25 episodi di cardiopalmo.
Dall'analisi dei tracciati di cui si allegano dei campioni è sempre emersa la presenza di tachicardia sinusale con FC max 130.
A quanto pare il cuore, fortunatamente, sta bene, ma il bambino continua ad avere sintomi.
Se continuate a medicalizzare quel bambino crescerà col pensiero di essere ammalato.
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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