Tachichardia post ablazione

Gentili medici,
ho appena compiuto 37 anni e nel marzo del 2006 mi sono sottoposto, all-ospedale di Rovereto,ad uno studio elettro fisiologico endocavitario per sindrome WPW paucisintomatico. Dato il profilo elettrofisiologico a rischio potenziale per presenza di TPSR seppur a risoluzione spontanea si riteneva esserci indicazione per ablazione transcatetere.
in data 6 aprile del 2006 mi sottoponevo a tale ablazione transcatetere mediante radiofrequenza di sindrome di WPW sintomatica per TPSV ortodromica da Fascio di Kent di sede laterale sinistra.
La procedura e- stata effettuata con successo e senza complicanze.
L-ECG post procedura ha mostrato assenza di versamento pericardico e quello durante la fase di degenza e successivamente ha confermato l-assenza di preeccitazione AV, che precedentemente appariva stabilmente, all-ECG di superficie.
L-esito acuto della procedura ed il decorso successivo facevano ritenere un elevata probabilita- che la scomparsa di tale preeccitazione si potesse mantenere definitiva nel tempo.
Ad ottobre 06 ho effettuato un ecocardiogramma ed un ECG che sono risultati a norma.
Tale sindrome mi era stata diagnosticata nel 1990, ma allora e per gli anni successivi visti i casi che potevano essere di 1 o 2 all-anno e la conclusione spontanee delle tachicardie, non mi era mai consigliato di effettuare l-ablazione.
E- stata soprattutto una mia scelta prima di avere un figlio.
Non ho piu- effettuato controlli da allora e non ho piu- avuto alcun sintomo se non raramente delle extrasistole,che suppongo sia la sensazione che il cuore salti un battito.
Proprio oggi, in banca, dove lavoro, ho accusato un caso di tachicardia.
Premetto che vengo da 2 settimane un po- stressanti e proprio appena finito di mangiare qualche pezzo di pizza ho avuto questa extrasistole accompagnata come da una sensazione di svenimento e di vista offuscata ed una tachicardia, che tanto mi ricordava i casi pregressi, finita spontaneamente.
Il tutto sara- durato tra i 5 ed i 10 secondi al massimo.
Mi sono pero- molto spaventato perche- pensavo che non avrei avuto piu- nulla di tutto questo nella mia vita.
Per la tensione ho pure rimesso...
Sicuramente andro- quanto prima per una visita di controllo che avrei dovuto fare prima,ma cosa mi devo aspettare!
Premetto che sono alto 169 per 62 Kg, ed ho un fisico atletico. Vado in palestra 2 o 3 volte a settimana a praticare body building, corro quando posso, non fumo e non bevo
Ho una intensa attivita- sessuale e mi tengo in forma per la mia peste di 2 anni.
Mi alimento molto attentamente prediligendo pollo,carne rossa,pesce, latte pochi carboidrati, molta frutta e verdura ed olio d-oliva.
Assumo spesso proteine in polvere e prendo 3 caffe- al giorno.
Da circa 10 gg assumo un termogenico la cui dose giornaliere contiene
900 mg di guarana
300 mg di the verde
60 mg di zenzero
per un complessivo tenore di caffeina pari a 200 mg
Forse lo stress associato a questo puo- avere influito all-aritmia
cosa devo fare_
grazie
[#1]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente, l'evento isolato che ha descritto, in considerazione del particolare stress cui è stato sottoposto, può essere considerato come fenomeno "fisiologico" e discarso significato clinico se isolato. Nel caso in cui gli episodi tachicardici dovessero aumentare, è ovvio che dovrà sottoporsi a visita cardiologica.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la solerte risposta.
Mi sento piu' tranquillo.
Probabilmente lo stomaco molto pieno annesso a troppa caffeina e stress puo' avere generato quest'aritmia.
O almeno credo che lo sia stata...
Sono certo che sia iniziata zon un extrasistole, ma e' terminata, come le dicevo, in 10 secondi circa in modo naturale.
Cioe' i battiti sono rallentati, diciamo, gradualmente, fino al rito normale.
Prima dell'ablazione iniziavano e teminavano, soprattutto, con un extrasistole.
Quando l'artimia terminava mi dava una sensazione terribile come se il cuore si fosse fermato dopo aver galoppato.
Mi potrebbe spiegare, Dottore, di cosa si e' trattato?
Potrebbe anche consigliarmi se assumere una preparazione erboristica tipo biancospino?
Grazie ancora e buona serata

[#3]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente, essendo l'evento isolato, potrebbe essere stata una banale forma di tachicardia parossistica (ossia di breve durata e di spontanea risoluzione) benigna. Sull'utilizzo di erbe, in genere, non le ritengo particolarmente efficaci nel controllo di tali eventi.
Saluti
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