Ho paura della morte improvvisa

Nell'estate del 2021, a seguito di un periodo stressante, ho avvertito un fastidio che mi ha mandato in crisi.
A parte dolori e fitte ovunque e una sensazione di peso sullo stomaco, sensazione di svenimento, debolezza e di nodo in gola, ho sentito come se il mio cuore avesse saltato un battito.
Sono andato al prontosoccorso e mi sono stati fatti holter, ecg, prova sotto sforzo ed emocromo.
Il dottore mi ha detto che il cuore era sano.
Mi sono tranquillizzato.
Quando è successo nuovamente (quasi un anno dopo), conscio che il cuore era sano, mi sono accorto che in realtà non partiva da cuore quel "tonfetto" ma dalla bocca dello stomaco.
Non succede spesso, anzi direi raramente, ma soprattutto durante o subito dopo i periodi di ansia (dopo quell'episodio ne soffro molto).
La mia domanda è: devo rifare la visita al cuore?
Oppure è solo l'ansia e lo stress?
Sono molto impaurito che mi possa succedere qualcosa da un momento all'altro e anche se questo paura a volte va via, è come se restasse nascosta dentro di me pronta ad uscire non appena sento una fitta o anche solo un prurito.
Riguardo di continuo il referto dell'holter e cerco su interent se quello che leggo è nella norma (se siete d'accordo mi piacerebbe condividere con voi la foto in seguito magare per avere un parere anche da parte vostra).
Ho paura di dormire, mi addormento alle 3 di notte quando proprio sono sfinito perché ho paura.
Nell'olter l'episodio più grave di bradicardia è stato alle 2:30 di notte (stavo dormendo) a 38 bpm, mi è stato detto che è normale.
Ora non ho nulla a livello fisico, sto bene, ma quando sono sovrapensiero e mi soffermo su quei ricordi di quando stavo male, è come se i dolori ritornassero vagamente.
So che devo parlarne anche con uno psicologo, ma vorrei essere tranquillizzato anche da un dottore.
Quando sento notizie di morti improvvise per arresti cardiaci, sprofondo in uno stato di angoscia e penso: "Perché non dpvrebbe succedere anche a me"?
Scusate la pesantezza.