Possibilità di sopravvivenza ad uno shock cardiogeno

Buongiorno dottori.
È la prima volta che pubblico un quesito su questo sito ma mi è capitato diverse volte di apprezzare la vostra cordialità, e anticipatamente vi ringrazio.

Vorrei farvi una domanda davvero superficiale, ma ci provo ugualmente.

Il mio papà di 74 anni ha avuto un bruttissimo infarto, definito disastroso, e ne siamo assolutamente consapevoli.
Angioplastica con arresto cardiaco.
Preso per i capelli.
Sono una psicopedagogista e non mi nascondo dietro ad un dito.
La gravità della situazione la conosciamo bene.
La mia domanda però è un’altra.
Già dalla notte aspettavamo la terribile chiamata.
Non è arrivata la prima notte, e non è arrivata oggi questa maledetta chiamata, dopo 9 giorni!

I dottori, angeli custodi, ci dicono che la situazione è grave e critica, e ce lo dicono dal primo giorno.
Ma ci dicono sempre che dopo complicazioni dei primi giorni, ben gestite da loro, la situazione è sempre stabile.
Ci hanno spiegato del suo Shock Cardiogeno.
E siamo preparati al peggio! Ma come finisce questo incubo dottore?
Papà ieri l’ho visto, era sedato, ma sono certa che mi sentiva, e sentiva la voce dei messaggi dei suoi nipotini, ai quali dedica la sua vita.

Si sopravvive ad uno schock cardiogeno dottore?
Si può sopravvivere?
Rari casi sopravvivono?

Anticipatamente ringrazio.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Qualcuno sopravvive, dipende da moltoi fattori. eta', patologie associate , funzione di pompa residua...

coraggio


cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso