Pressione polmonare alta

Buongiorno, ho fatto da poco un ecocardiogramma che ha evidenziato una LIEVE insufficienza sia mitralica che triscuspidica, con pressione polmonare sistolica stimata tra 35 e 40.
Il resto tutto nella norma.


Ora, un anno fa a seguito di una frattura del piatto tibiale, ripetuta due volte in un anno, e trattata col gesso, avevo avuto, dopo la seconda frattura e la sospensione dell'eparina profilattica, trombosi venosa profonda alla gamba delle vene del polpaccio fino alla poplitea, e dopo 15 giorni dall'inizio degli anticoagulanti (prima Fondaparinux dose massima) avevo fatto angiotac con contrasto che aveva mostrato emboli di piccole dimensioni nei "rami distali" di arterie e vene polmonari, soprattutto nei lobi inferiori.
Comunque, dopo il fondaparinux son passato alle pastiglie di eliquis, e ho sospeso dopo 92 giorni di trattamento anticoagulante, nel complesso.

La trombosi alla gamba e ginocchio era scomparsa dopo due mesi di anticoagulanti, le vene totalmente ricanalizzate tutte tranne un punto della piccola safena superficiale che è rimasto dilatato.
L'ematologo quindi, vedendomi anche camminare senza stampelle, dopo 92 giorni ha detto di sospendere.
Prima di sospendere avevo fatto anche esami sangue, tutti a posto (non ho trombofilia), ed ecocardiogramma che era simile a quello di questi giorni ma aveva la Paps di 28.
Nei mesi scorsi ho rifatto 3 volte il D dimero e l'ecodoppler alla gamba ed era tutto a posto.
Ho smesso da poco di portare i gambaletti classe I.


Ora però il cardiologo mi dice che forse l'embolia ha lasciato dei rami occlusi, nonostante la terapia anticoagulante, e che questo potrebbe portare alla lieve ipertensione polmonare che ha trovato, che vuole rivedere tra qualche mese.
Secondo lui non è nulla di grave.
Però... vedo anche che esiste una malattia specifica, rara ma molto grave, di ipertensione polmonare legata a tromboembolia, e mi viene una certa paura.


Vorrei sapere le vostre opinioni sulla mia situazione.

Grazie.
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.4k 3.7k
Concordo perfettamente con il suo cardiologo

Nessuna paura

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Grazie per la risposta.

Se ho capito bene, l'embolia probabilmente ha lasciato qualche danno ai polmoni (se penso che tutto è partito da una banale caduta mi viene uno sconforto...), danno che non si vede con il D dimero e non dovrebbe progredire in qualcosa di grave per i polmoni o il cuore.
Come controlli ora basteranno altri ecocardiogrammi?
Io ancora sto facendo riabilitazione per far tornare tutti i muscoli al ginocchio, se riuscissi poi a fare un po' di sport dovrei fare altri esami?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 113.4k 3.7k
Potra'fare una vita normale .
Tranquillo

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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