Calcioantagonisti: possono far male?

Buongiorno a tutti I dottori dello staff, e grazie per questo bel servizio che mettete a disposizione.

Sono un uomo di 41 anni, che ha sempre sofferto di mani fredde e screpolate fin da ragazzo.


Da quando ho contratto il Covid, a dicembre 2021, la situazione a livello del microcircolo è notevolmente peggiorata.
Subito dopo la negativizzazione, ebbi i geloni da Covid al piede sinistro, uno dei quali addirittura ulceró, ci volle un mese di medicazioni per guarire.


Feci vari controlli, emocromo, ves, tas, d dimero, fibrinogeno, pro trombina, tutti negativi, anche l'ecodoppler arti inferiori andava bene.


Risultarono positivi solo gli ANA a 160, con ENA negativi e capillaroscopia sostanzialmente negativa, che mostrava capillari comunque ordinati, pur con qualche tortuosita, non riferibile però a scleroderma pattern.
La diagnosi del reumatologo fu "ACROCIANOSI E PERNIOSI", e mi fu consigliato l'uso di calcioantagonisti durante l'inverno.


Il mio medico di base, quando gli ho mostrato che anche quest'inverno, le mani si sono riempite di piccole ragadi e sul piede si è formata una piccola vescica da perniosi, mi ha dato da prendere VESSEL 250 (eparina) in pillole due volte al gg e LACIPIL 4 mg (Lacipidina) la sera prima di dormire, cura che devo fare per due mesi, e che mi consiglia di ripetere ogni inverno, nei mesi piu freddi.


Vada per l'eparina, ho invece un po di paura proprio per il calcioantagonista.


Non ho mai avuto alcun problema di cuore, la mia pressione è perfetta, tendente al basso (tra i 110 e i 120 la massima e tra 70 e 80 la minima d'inverno, intorno ai 100 su 60 d'estate).


Assumere questo farmaco potrebbe andare a "rovinare" il mio equilibrio cardiovascolare, del tipo dare assuefazione, del tipo che poi quando lo dismetto (in primavera) potrei avere problemi di pressione alta e/o problrmi al cuore?


Questo per ora resta il mio dubbio maggiore, anche se da qualche giorno ho comunque iniziato la cura.


Ringraziando chiunque mi vorrà rispondere, porgo cordiali saluti.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Il vessel non è eparina perche questa viene somministrata in vena o sottocute perché sarebbe distrutta dallo stomaco: è un eparinoide , sostanzialmente poco utile

i calcioantsgonisti sono farmaci eccellenti e non creano alcun problema neppure dopo decenni di assunzione

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Buonasera, Dott. Cecchini, la ringrazio infintamente della risposta, e me ne scuso se le scrivo per ringraziarla solo ora, a distanza di un mese, ma entro sul sito raramente.

Sono contento di sapere che i calcioantagonisti non hanno grossi effetti collaterali, in effetti mi sto trovando bene a livello di circolazione periferica e la pressione non ha subìto preoccupanti abbassamenti.

Un po' meno contento invece di sapere che il Vessel sia poco utile, anche con quello che costa, non essendo un farmaco mutuabile :-)

Lungi da me chiedere terapie sostituitve via internet, dato che conosco le linee guida del sito, che apprezzo tantissimo, ma le chiedo un parere se, al posto del Vessel, la Cardioaspirina (che so essere anche un farmaco fluidificante) possa essere una valida alternativa da affiancare al calcionatagonista nei mesi invernali, in modo da parlarne al mio medico di base. Piu che altro vorrei capire come agisca la Cardioaspirina., e se anche quello sia un farmaco con molti effetti collaterali, o si possa prendere (nel mio caso) nei mesi piu freddi.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
La cardioaspirina e' un antiaggregante piastrinico e non ha effetti collaterali.
Ovviamente facilita' il sanguinamento se si dovesse tagliare, come capitra a me che l'assumo da 26 anni, quando mi taglio la barba...

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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