Chiarimenti su pressione arteriosa

Salve Dottori,
Vorrei chiedervi una delucidazione in merito ai valori della mia pressione arteriosa.

Sono una persona molto ansiosa ed ipocondriaca e, per tale motivo, ho cominciato un percorso psicoterapeutico da poco.

Vi dico ciò, perchè mi accorgo che quando misuro la pressione, la mia ansia ed angoscia salgono, riscontrando nelle prime misurazioni dei valori lievemente elevati, per poi abbassarsi con le successive misurazioni.

Il mio cardiologo, amico di famiglia, leggendo i miei valori pressori, mi ha rassicurato dicendo che tali valori lievemente alti alle prime misurazioni sono tipici degli ansiosi e che se fossi stato iperteso, allora tutte le misurazioni sarebbero state al di fuori della norma e non solamente alcune.

Mi fido ciecamente del mio cardiologo, ma non vorrei, essendo un amico di famiglia, mi abbia detto ciò solo per non impressionarmi e non aumentare l'ansia patologica della quale soffro.

Pertanto, vi chiederei gentilmente di leggere i valori di una serie di misurazioni effettuate stamattina e darmi un vostro parere in merito (durante tali misurazioni avevo una forte ansia):

1) 140/90
2) 136/ 88
3) 132/ 90
4) 125/ 85
5) 128/ 84
6) 126/ 80
7) 125/ 87
8) 123/ 81
9) 128/ 83
10) 132/83

Inoltre, reputo importante farvi sapere che molte volte, in condizioni di relex o comunque quando non mi sento molto agitato, le moltissime misurazioni effettuate consecutivamente risultano nella norma: sistolica in un range di 120-130, diastolica in un range di 77-83.

Secondo voi, posso stare tranquillo?

Grazie mille