Duoplavin e sanguinamento emorroidario

Buonasera, mio padre di anni 77 da molti anni ormai, assume DuoPlavin 75/100mgper stenosi arterie carotide e cuore, sottoposto anche a trattamento con stent medicato al cuore.
Da un anno però ha iniziato a sanguinare giornalmente, un po’ di più o di meno quando andava in bagno.
Sottoposto a diverse visite proctologiche ed esami abbiamo accertato che le crisi emorragiche sono dovute ad una rottura dei capillari all’interno delle emorroidi.
Il proctologo con cui adesso è in cura gli ha prescritto una cura cura x irrobustire i capillari ma non ha funzionato.
Così ha suggerito di sospendere il DuoPlavin x 5 giorni per vedere se il sangue uscisse ancora.
Consultato il cardiologo, abbiamo fatto la prova: il risultato è stato che dopo il 3 giorno il sangue non era presente ne’ sulle feci ne’ sulla carta.
Quando ha ripreso il DuoPlavin dopo 3 giorni ha avuto una crisi emorroidaria forte.
Tra l’altro lui prende il ferro da mesi perché ha avuto un calo dell’ emoglobina dovuto ai sanguinamenti continui (ferrograd).
Il cardiologo gli ha suggerito di prendere solo il plavix senza cardioaspirina e vedere come va.
Io lèggevo, però, di nuovi farmaci Nao che riducono notevolmente tali rischi di sanguinamento.
Perché non sostituire la cura con questi nuovi farmaci?
E poi il plavix da solo senza la doppia terapia antiaggregante è sufficiente data la situazione complicata di stenosi anche alla carotide del 50%?
Inoltre, non è proprio il plavix che provoca emorragie e sanguinamenti più che la cardioaspirina?

Vorrei un vostro parere.
Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
I NAO non sono indicati nel caso in questione e poi ovviamente facilitano il sanguinamento.
D'altra parte la sospensione della terapia antiaggregante porrebbe suo padre ad elevato rischio di infarto e di ictus.
Penso che la soluzione migliore sia risolvere il problema emorroidario chirurgicamente perche' mentre di sanguinamento emorroidario non si muore di infarto e di ictus si.

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottore per la celere risposta, tuttavia pensavo è vero che il problema emorroidario si risolve chirurgicamente, ma se avesse sviluppato una intolleranza al plavix potrebbero sanguinare altri organi più interni come stomaco, intestino ecc .. e non ce ne accorgeremmo neanche?
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Guardi non c'e' intolleranza...semplicemente l'antiaggregante riduce uno dei sistemi di coagulazione. Ovviamente puo' creare questi problemi ma da una parte e' segno che la terapia funziona e che tende a ridurre considerevolmente infarto ed ictus nel paziente

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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