Pericardite ricorrente

Buongiorno
Soffro da 4 anni di pericardite ricorrente e nell'ultimo anno ho avuto 3 ricadute tutte curate con ibuprofene solita profilassi si un mese a dosi 600mg x 3die.


Ho letto diversi articoli che parlano dei rischi aumentati di infarto e attacco cardiaco con l'utilizzo di questi farmaci periodi prolungati (esattamente come nella cura della pericardite).

Si parla anche di rischio aumentato del 50% che è tantissimo.

I medici rispondono che tanto non c'è alternativa che è comunque meno peggiore del rischio che la pericardite peggiori.

Volevo sapere da voi quanto è in effetti questo rischio.


So che aspirina ha un minore rischio anzi e definita amica del cuore.


Come mai dunque non viene prescritta l'aspirina?

In realtà in uno degli eventi mi venne prescritta proprio l'aspirina insieme a cortisone e aveva funzionato.


Ultima domanda se ho iniziato da 4 giorni cura con ibuprofene posso passare ad aspirina?


Saluti
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Se ha recidive significa che l ibuprofene non le funziona.
Ha eseguito il dosaggio degli anticorpi antivirus ( echo coxackie, adenovirus...) ? perché è dall andamento di quelle IgG ed IgM che si nota l andamento della malattia.
Solitamente io in questi casi impiego la,indometacina

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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