Esami ecg onda t negativa

Buonasera dottori,
Vi scrivo per avere delle delucidazioni riguardanti gli ultimi esami cardiologici da me svolti.
Ho 22 anni, non fumo ma conduco una vita sedentaria, occasionalmente bevo alcolici.
Ho effettuato i primi esami nel 2018 a seguito di un episodio di dispnea e affaticamento, provengo da una famiglia di cardiopatici (mio padre ha avuto un infarto all'età di 45 anni, mio nonno ne ha avuti molteplici e mia nonna è morta di arresto cardiaco) e nel 2018 non venne riscontrato nulla di anormale se non circa 300 battiti ectopici ventricolari tramite holter ecg su 24h, singoli monomorfi.
Per il resto ecg, eco e prova da sforzo negativi.
Mi era stato detto di effettuare dei controlli più avanti e così ho fatto.
Dall'ecocardiografia non è risultato nulla di anomalo, holter ecg ha rilevato ancora 200 battiti ectopici ventricolari con sporadici episodi di bigeminismo e trigeminismo.
Ciò che mi preoccupa maggiormente (sono un soggetto ipocondriaco anche vista la storia familiare) è che nell'elettrocardiogramma l'onda T nella derivazione V1 ora risulta negativa.
Cercando su internet, e so di aver sbagliato, mi sono imbattuto nella cardiomiopatia aritmogena del vd e da quel momento non sono tranquillo.
Per questo chiedo a voi se ciò potrebbe essere la spia di qualcosa di serio e se fosse necessario chiedere altri controlli.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e se necessario posso anche inviare direttamente la documentazione.
Grazie in anticipo.