Bradicardia tachicardia
descrivo brevemente la mia storia:
Dicembre 2016 ricovero ospedaliero per pressione alta 160/100 con rialzo troponina leggera curva dimesso con diagnosi di ipertensione lieve e terapia.
Dopo una serie di consulti post ospedale ed esami quali rm cardiaca prove da sforzo eco stress holter ecc si decide di sospendere terapia anti ipertensiva (triatec) e allenamento data la giovane età (34 anni) e per svariati anni non ho avuto grossi problemi.
Dal 2019/2020 sospeso attività sportiva causa covid e impegni personali ad ottobre 2022 di nuovo rialzo pressorio 160/105, quindi inizio terapia con olmesartran 10mg.
Da quando iniziato terapia la frequenza cardiaca ha subito delle modifiche.
Premetto di essere stato sempre leggermente bradicardiaco perché allenato ma dato che dal 2020 che non mi alleno vorrei capire se sono normali questi fenomeni che avverto.
Improvvisa frequenza bassa durante la giornata e improvvisi rialzi della stessa.
A volte viaggio a frequenze anche di 50 bpm anche se non a riposo e avverto freddo, a volte improvviso rialzi tachicardia con frequenza di 110/120 che durano alcuni minuti.
Ho effettuato holter pressorio ed ecg risultati nella norma e ridotta la compressa a 5mg,
I fenomeni improvvisi di bradicardia si sono ridotti ma restano comunque, così come quelli di tachicardia.
Un solo giorno ho dimenticato di prendere la compressa ho riscontrato improvviso rialzo di frequenza a 160 e pressione alta 170/105 tale da ritornare in ospedale con enzimi normali e mi hanno rimandato a visita cardiologica.
Secondo il cardiologo e aritmologo consultati non ci sono problemi, con mezza compressa di olmesartran da 10 mg la pressione è ok e la frequenza rientra nei limiti delle escursioni.
In realtà vorrei approfondire il discorso frequenza con un holter prolungato o esame elettrifisiologico perché un po’ di ansia anche per ritornare ad allenarmi mi è venuta.
Anche dal L’holter si riscontrano frequenza di 50/52 durante il giorno e poche extrasistoli.
Vorrei sapere cosa ne pensate ma soprattutto se una compressa come Olmesartran po fare modifiche di frequenza
Grazie mille
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Ho un blocco di branca destra che non desta preoccupazione a quanto mi hanno riferito . Può essere responsabile di questi rallentamenti ?
In una prova da sforzo di 6 mesi fa c’era un sottoslivellamento del tratto ST , mi hanno fatto eseguire una Cardio-TAC che non metteva in evidenza alterazioni.
Ripetuta prova da sforzo 1 mese fa con compressa 5mg olmesartran e valori pressori normali frequenza Max 160bpm tutto nella norma insomma.
Però questa sensazione di rallentamenti e si improvvisamente tachicardie mi sta iniziando a dare preoccupazioni eccessive .
Grazie ancora
grazie
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Non ha niente
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Ora in attesa dei risultati ho sospeso anche terapia con mezza compressa di olmesartran.
Vorrei saper se i fenomeni di bradicardia in cui riscontro dei valori di 52/56 battiti al minuto con successiva sensazione di freddo improvviso sia una cosa normale
Oppure può essere determinata dal blocco di branca destra o dall’ansia .
Un ioertoni vagale può dare freddo tremori e bradicardia improvvisa ?
Grazie
Chi glielo ha applicato per 15 gg..il Dott. Mengele?
Mai sentita una assurdita' del genere.
Va bene, aspettiamo il referto
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Oggi dopo circa tre settimane dalla sospensione compressa di olmesartran mi è ricomparsa improvvisamente ansia pressione alta e frequenza con valori basso come dicevo precedentemente sotto i 55 arrivata anche a 52
Sono un po’ preoccupato
Aspettiamo il referto dell " holter/tortura"
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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