Bev che aumentano all'aumentare dello sforzo e frequenza cardiaca

Buongiorno, ad agosto 2021 ho notato per la prima volta 220 battiti registrati dalla mia fascia cardio durante una gara di ciclismo di 120 km molto impegnativa.

Da allora la cosa non si è mai risolta nonostante io abbia cambiato tutto, batterie, due fasce cardio e persino il ciclopc che uso in allenamento e gara.

I battiti che registro variano da 210 a 250.
Anche in tanti allenamenti, due volte in un mese o due volte in settimana con periodi di remissione.

Questi battiti registrati dalla fascia avvengono principalmente dopo un grande sforzo fatto in soglia (190-200 battiti).

Ho 26 anni e pratico ciclismo agonistico dal 2021.

Non ho mai avuto problemi cardiaci.

Ho eseguito un Holter cardiaco che ha evidenziato 62 battiti ventricolari solamente nelle due ore che mi sono allenata.

Riporto l'esito:
Ritmo sinusale per tutta la registrazione con frequenza cardiaca media di 70 interrotto da rarissima extrasistolia ventricolare isolata (monoforma con morfologia BBD asse inferiore ed un unico BEV asse superiore in corso di tachicardia sinusale) presenti sia a riposo che durante tachicardia sinusale in allenamento.
non pause emodinamiche, non alterazioni ST-T e non sintomi in diario.

La tabella ha evidenziato un incremento dei battiti ventricolari soprattutto nel range fino a 187 battiti massimi, ne sono stati rilevati 45.

Il medico sportivo non mi ha rilasciato il certificato agonistico dicendo che devo prima fare degli accertamenti, il cardiologo che mi ha visto mi ha dato da fare una ecocolordopplergrafia e un test da sforzo su bicicletta.

Eventualmente dopo questi esami vorrebbero farmi anche una risonanza magnetica cardiaca.
E nel frattempo di diminuire molto l'intensità degli allenamenti in bici in attesa di questi esami che ho il 17 febbraio.

Vorrei chiedere un parere sul referto dell'Holter, si evidenzia qualcosa di patologico?
Posso svolgere ciclismo?

Grazie