Flutter Atriale Parossistico
Gentilissimi,
Sono un ragazzo di 28 anni che vive in Belgio per lavoro da ormai qualche anno.
Sono alto 1.80 e peso 88kg (leggermente sovrappeso).
Ho sofferto nel passato di sporadici crisi di Tachicardia Parossistica Sopraventricolare (TPSV).
Queste si sono presentate con intervalli di 3/5 anni (5 episodi) e si sono tutte risolte in ospedale tramite la somministrazione di medicinali anti-ritmici.
Dopo ben 5 anni e mezzo (ultimo episodio nel 2016), quest’anno durante le mie vacanze in Puglia ho avuto un altra crisi.
Sono stato trasportato in ospedale dove mi è stato diagnosticato un flutter atriale (FC +/- 180) - a differenza della TPSV rivelata precedentemente.
Questa si è risolta nel giro di due ore con la somministrazione di amiardone (accompagnato da due siringhe anticoagulanti sul momento).
Sono stato poi dimesso senza particolari indicazioni terapeutiche, ma con la rassicurazione che tale aritmia non è pericolosa e se si verifica in modo frequente bisognerà trattarla.
Non sono svenuto, non ho perso la coscienza ma ho soltanto sofferto di profonda ansia/panico/agitazione durante l’attacco (come negli altri casi).
Fino ad ora non ho preso medicinali per la TPSV e non ho effettuato l’ablazione in quanto la mia tachicardia è stata definita molto sporadica e ben gestita.
Tuttavia, mi chiedo se dopo questo episodio bisognerebbe ricorrere a medicinali/ablazione dato il grande livello d’ansia che questo causa a me e ai miei parenti/oltre allo stress per dottori/ospedale.
Ho recentemente fatto una visita di controllo completa (Holter, test da sforzo, eco-cardiogramma, pressione 24h - metà dicembre) da un aritmologo in Belgio che mi ha confermato che il mio cuore è in perfetta forma.
Il dottore mi ha informato che se sono interessato potremmo indagare un eventuale ablazione.
Data la vostra esperienza nel settore, e tenuto conto delle informazioni da me riportate (età, sporadicità), mi consigliereste di esplorare una possibile ablazione?
O di optare per una terapia medicinale?
Oppure di continuare senza terapia e migliorare lo stile di vita data la sporadicità?
C’è qualcosa che posso fare per evitare che questa aritmia si attivi?
Prima di concludere vorrei inoltre aggiungere tre domande:
il passaggio da TPSV a flutter atriale è da considerare come peggioramento della mia situazione?
a distanza di due giorni dalla somministrazione dell’amiardone mi sento ancora stanco con pressione bassa e a tratti nausea.
C’è una correlazione?
c’è qualcosa che posso fare per evitare di andare in pronto soccorso quando l’aritmia si presenta?
Grazie mille per la vostra pazienza e buona giornata!
Sono un ragazzo di 28 anni che vive in Belgio per lavoro da ormai qualche anno.
Sono alto 1.80 e peso 88kg (leggermente sovrappeso).
Ho sofferto nel passato di sporadici crisi di Tachicardia Parossistica Sopraventricolare (TPSV).
Queste si sono presentate con intervalli di 3/5 anni (5 episodi) e si sono tutte risolte in ospedale tramite la somministrazione di medicinali anti-ritmici.
Dopo ben 5 anni e mezzo (ultimo episodio nel 2016), quest’anno durante le mie vacanze in Puglia ho avuto un altra crisi.
Sono stato trasportato in ospedale dove mi è stato diagnosticato un flutter atriale (FC +/- 180) - a differenza della TPSV rivelata precedentemente.
Questa si è risolta nel giro di due ore con la somministrazione di amiardone (accompagnato da due siringhe anticoagulanti sul momento).
Sono stato poi dimesso senza particolari indicazioni terapeutiche, ma con la rassicurazione che tale aritmia non è pericolosa e se si verifica in modo frequente bisognerà trattarla.
Non sono svenuto, non ho perso la coscienza ma ho soltanto sofferto di profonda ansia/panico/agitazione durante l’attacco (come negli altri casi).
Fino ad ora non ho preso medicinali per la TPSV e non ho effettuato l’ablazione in quanto la mia tachicardia è stata definita molto sporadica e ben gestita.
Tuttavia, mi chiedo se dopo questo episodio bisognerebbe ricorrere a medicinali/ablazione dato il grande livello d’ansia che questo causa a me e ai miei parenti/oltre allo stress per dottori/ospedale.
Ho recentemente fatto una visita di controllo completa (Holter, test da sforzo, eco-cardiogramma, pressione 24h - metà dicembre) da un aritmologo in Belgio che mi ha confermato che il mio cuore è in perfetta forma.
Il dottore mi ha informato che se sono interessato potremmo indagare un eventuale ablazione.
Data la vostra esperienza nel settore, e tenuto conto delle informazioni da me riportate (età, sporadicità), mi consigliereste di esplorare una possibile ablazione?
O di optare per una terapia medicinale?
Oppure di continuare senza terapia e migliorare lo stile di vita data la sporadicità?
C’è qualcosa che posso fare per evitare che questa aritmia si attivi?
Prima di concludere vorrei inoltre aggiungere tre domande:
il passaggio da TPSV a flutter atriale è da considerare come peggioramento della mia situazione?
a distanza di due giorni dalla somministrazione dell’amiardone mi sento ancora stanco con pressione bassa e a tratti nausea.
C’è una correlazione?
c’è qualcosa che posso fare per evitare di andare in pronto soccorso quando l’aritmia si presenta?
Grazie mille per la vostra pazienza e buona giornata!
[#1]
Se e' stato documentato un fluttefr atruiale significa che lei ha una via anomala congenitamente.
Se dovesse ripetersi opterei per una ablazione perche' al contrario della TPSV il flutter e' poco sensibile ai farmaci
cecchini
Se dovesse ripetersi opterei per una ablazione perche' al contrario della TPSV il flutter e' poco sensibile ai farmaci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie mille dottore per la sua rapida risposta! Apprezzo molto.
Una domanda più di curiosità - c’è una correlazione tra la TPSV e il flutter atriale? Nel senso, è possibile che la mia precedente TPSV si sia evoluta in flutter atriale o stiamo parlando di due cose diverse che devono entrambe essere risolte?
Saprebbe direzionarmi a link online affidabili che spieghino le varie patologie?
Grazie e buon anno!
Una domanda più di curiosità - c’è una correlazione tra la TPSV e il flutter atriale? Nel senso, è possibile che la mia precedente TPSV si sia evoluta in flutter atriale o stiamo parlando di due cose diverse che devono entrambe essere risolte?
Saprebbe direzionarmi a link online affidabili che spieghino le varie patologie?
Grazie e buon anno!
[#3]
Sono due cose diverse .
Eviti di andare a leggere cose su Internet e si faccia guidare dal suo cardiologo
cecchini
Eviti di andare a leggere cose su Internet e si faccia guidare dal suo cardiologo
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
Gentil dottore,
Grazie per le sue risposte nel tempo. Con il mio dottore a Bruxelles abbiamo deciso di effettuare uno studio elettrofisiologico domani con eventuale ablazione della possibile via anomala. Lui sospetta che io possa avere un WPW con via nascosta (siccome non risulta dagli ECG) dati gli episodi passati. Le WPW che si trasformano in Atrial Flutter sono pericolose?
Volevo chiederle un ultima domanda. Nella sua esperienza in queste procedure, lei sedava i propri pazienti? Mi sembra di capire che ci sia una preferenza nel non farlo, ma data la mia ansia sto cercando di far pressione affinché' questo possa accadere.
Grazie
Grazie per le sue risposte nel tempo. Con il mio dottore a Bruxelles abbiamo deciso di effettuare uno studio elettrofisiologico domani con eventuale ablazione della possibile via anomala. Lui sospetta che io possa avere un WPW con via nascosta (siccome non risulta dagli ECG) dati gli episodi passati. Le WPW che si trasformano in Atrial Flutter sono pericolose?
Volevo chiederle un ultima domanda. Nella sua esperienza in queste procedure, lei sedava i propri pazienti? Mi sembra di capire che ci sia una preferenza nel non farlo, ma data la mia ansia sto cercando di far pressione affinché' questo possa accadere.
Grazie
[#5]
Non vedo nesso tra flutter e WPW.
Lo studio elettrofisiologico e la eventuale ablazione si fanno in modesta sedazione ed anestesia òlocale ed e' totalmente indolore (visto che ce l'ha domani il suo Cardiologo di Bruxelles lo avra' informato, spero)
Arrivederci
Lo studio elettrofisiologico e la eventuale ablazione si fanno in modesta sedazione ed anestesia òlocale ed e' totalmente indolore (visto che ce l'ha domani il suo Cardiologo di Bruxelles lo avra' informato, spero)
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#6]
Utente
Grazie mille. Si, sono stato propriamente informato anche se mi e' stato detto che sarebbe migliore evitare la sedazione (oltre all'anestesia locale) ma, se necessaria, si può' sempre farla. Quindi la richiedero' domani in quanto vorrei che questa fosse un operazione e non una tortura.
Interessante il suo punto tra WPW e Flutter Atriale. Il dottore sospetta questo link perché, nei miei 5 episodi totali, uno e' risultato di Flutter e gli altri di TPSV. La sua opinione e' che questi siano stati generati da una via accessoria tipica della WPW, che pero' e' latente perché non si vede negli ECG e quindi va indagata per capirne i rischi. Magari mi sono spiegato male, oppure non ho capito bene.
Grazie
Interessante il suo punto tra WPW e Flutter Atriale. Il dottore sospetta questo link perché, nei miei 5 episodi totali, uno e' risultato di Flutter e gli altri di TPSV. La sua opinione e' che questi siano stati generati da una via accessoria tipica della WPW, che pero' e' latente perché non si vede negli ECG e quindi va indagata per capirne i rischi. Magari mi sono spiegato male, oppure non ho capito bene.
Grazie
[#7]
Utente
Gentile Dottore,
Volevo informarla che l’ablazione di oggi sembra essere andata bene. Il medico ha detto di aver ablato una tachicardia da rientro nodale che si è presentata durante lo studio.
Durante lo studio si è anche presentato il flutter atriale che è degenerato in fibrillazione atriale. Il flutter atriale non sembrava essere attribuibile a malformazioni elettriche del cuore. Per ora mi è stato consigliato di essere felice dell’ablazione della TPSV, di riposarmi e per il flutter/fibrillazione non far nulla per il momento e vedere se si ripresenta negli anni, indagando perché. Per sua esperienza, cosa può scatenare questo flutter/fibrillazione in giovani?
Grazie
Volevo informarla che l’ablazione di oggi sembra essere andata bene. Il medico ha detto di aver ablato una tachicardia da rientro nodale che si è presentata durante lo studio.
Durante lo studio si è anche presentato il flutter atriale che è degenerato in fibrillazione atriale. Il flutter atriale non sembrava essere attribuibile a malformazioni elettriche del cuore. Per ora mi è stato consigliato di essere felice dell’ablazione della TPSV, di riposarmi e per il flutter/fibrillazione non far nulla per il momento e vedere se si ripresenta negli anni, indagando perché. Per sua esperienza, cosa può scatenare questo flutter/fibrillazione in giovani?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.4k visite dal 04/01/2023.
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