Tachicardia sporadica trattata con beta bloccante: conclusioni

Buongiorno Dott.
ri,

vi scrivo perche' ho sviluppato da diversi mesi una strana tachicardia.
Il primo episodio risale ad inzio 2022, un episodio notturno, della durata di circa 20 minuti, con battiti sui 140/150, mancanza di fiato e e confusione.
Si e' risolta spontaneamente nell'arco di un paio di ore.
In PS avevo ancora tachicardia (sinusale) a 110.
Dimesso con sospetto episodio di TPSV.


Negli ultimi mesi le tachicardie hanno ripreso a fare capolino, durate da pochi minuti ad un massimo di 15-20 minuti, frequenze max 130.

Fatto diversi ECG, tutto in regola.
Fatto Holter cardiaco 24hr, riporto esito:

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Ritmo sinusale tendenzialmente tachicardico per intera durata della registrazione
Escursioni cronotrope conservate in fase dinamica
Ridotto calo della FC durante le ore notturne
Ectopie V a bassa incidenza, isolate, una breve fase di trigeminismo
No Ectopie SV
Non pause

Battiti normali 110000
Fc min 65
Fc max 146
Fc giorno 94
Fc notte 81

No pause, no battiti in bradicardia, no battiti tachicardia
Battiti V totali: 87
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Un holter sostanzialmente normale.


Al proseguire delle tachicardie (soprattutto post pranzo e mattutine) e delle fastidiose extrasistole (post pranzo) il medico curante mi ha prescritto bisoprololo 1.25mg al mattino.


La Fc si e' ridotta (65 diurna / 55 notturna), le tachicardie sparite e le extra sistole sparite.
Ho iniziato ad essere piu' sereno e meno "nervoso" da quando ho iniziato a prendere il farmaco, come se avesse un effetto "calmante", probabilmente legato alla piu' bassa Fc.
Non ho accusato alcun effetto collaterale.


Arrivo al dunque: secondo voi devo indagare ulteriormente su queste tachicardie (con esami specifici) o possono essere bollate come "stress" alla luce del fatto che ho ECG e Holter normali e con il beta bloccante la situazione sembra essersi risolta?
E' possibile fare attivita' fisica regolare con un beta bloccante?


Grazie mille