Tensione nuca, senso di sbandamento, tensione stomaco e palpitazioni. è scompenso cardiaco?
Salve, ho 43 anni e da quasi un anno che avverto tensione alla nuca, senso di sbandamento, tensione stomaco lato sinistro e palpitazioni.
Potrebbe essere un problema cardiaco?
Premetto che ho avuto il COVID a febbraio scorso con forti tachicardie 170 battiti e picchi pressori 195/95.
Attualmente tachicardie elevate non ne ho e la pressione in media è 117/125 la massima e 75 / 88 la minima a riposo a seconda se la misuro da sdraiato o da seduto.
Ciò che non mi abbandona mai è questa tensione alla nuca con il senso di sbandamento ed una sensazione di compressione nella testa a cui si affiancano disturbi visivi.
Se mi sdraio dopo un po' passa tutto ma appena mi rialzo iniziano i disturbi e dopo una mezza giornata tra attività varie non faticose, avverto stanchezza alle braccia ed alle gambe tensione allo stomaco e sento il cuore che batte più velocemente ma soprattutto lo sento battere con maggior forza.
Ho provato in questi casi a misurarmi la pressione da in piedi ed è 140/90 con 107 pulsazioni.
Sono veramente esausto non riesco più a condurre una vita normale.
Ringrazio in anticipo per le cortesi risposte.
Potrebbe essere un problema cardiaco?
Premetto che ho avuto il COVID a febbraio scorso con forti tachicardie 170 battiti e picchi pressori 195/95.
Attualmente tachicardie elevate non ne ho e la pressione in media è 117/125 la massima e 75 / 88 la minima a riposo a seconda se la misuro da sdraiato o da seduto.
Ciò che non mi abbandona mai è questa tensione alla nuca con il senso di sbandamento ed una sensazione di compressione nella testa a cui si affiancano disturbi visivi.
Se mi sdraio dopo un po' passa tutto ma appena mi rialzo iniziano i disturbi e dopo una mezza giornata tra attività varie non faticose, avverto stanchezza alle braccia ed alle gambe tensione allo stomaco e sento il cuore che batte più velocemente ma soprattutto lo sento battere con maggior forza.
Ho provato in questi casi a misurarmi la pressione da in piedi ed è 140/90 con 107 pulsazioni.
Sono veramente esausto non riesco più a condurre una vita normale.
Ringrazio in anticipo per le cortesi risposte.
[#1]
Penso che dovrebbe sottoporre il suo caso ad un neurologo.
cordialita'
cecchini
cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Gentile Dr. Cecchini,
La ringrazio per la celere risposta al momento sono in attesa della visita neurologica.
Avevo eseguito visita cardiologica dalla quale non è emerso nulla. Il cardiologo disse che avevo un ipertensione di primo grado poiché misurando la pressione riscontrò il valore 120/90. Mi prescrisse il congescor e neolotan che ho preso per circa 2 mesi poi sospesi (inizi agosto) perché il mio medico di famiglia riteneva che fosse solo stress. Le tachicardie e i picchi pressori non ne ho avuti più, sembra che con una dieta corretta e attività fisica tutto si tenga nei limiti. A questo punto volevo chiederle se la pressione va misurata da seduto o da sdraiato e in caso di valori differenti quale è da ritenere attendibile.
In secondo luogo da un ecocolordopler eseguito è emerso che dopo l'origine dell'arteria carotide interna, è presente placca isoecogena determinante stenosi 20% a destra e 15/20% a sinistra.
All'origine dell'arteria succlavica destra presenza di placca ipercogena determinante stenosi del 25% mentre l'arteria femorale comune destra presenta una placca ateromasica determinante stenosi del 25%. In proposito queste stenosi possono dare i sintomi che avverto? È possibile che vi sia qualche placca anche a livello coronarico? La ringrazio in anticipo per l'eventuale risposta e mi scuso se i dubbi sollevati possano essere eccessivi.
La ringrazio per la celere risposta al momento sono in attesa della visita neurologica.
Avevo eseguito visita cardiologica dalla quale non è emerso nulla. Il cardiologo disse che avevo un ipertensione di primo grado poiché misurando la pressione riscontrò il valore 120/90. Mi prescrisse il congescor e neolotan che ho preso per circa 2 mesi poi sospesi (inizi agosto) perché il mio medico di famiglia riteneva che fosse solo stress. Le tachicardie e i picchi pressori non ne ho avuti più, sembra che con una dieta corretta e attività fisica tutto si tenga nei limiti. A questo punto volevo chiederle se la pressione va misurata da seduto o da sdraiato e in caso di valori differenti quale è da ritenere attendibile.
In secondo luogo da un ecocolordopler eseguito è emerso che dopo l'origine dell'arteria carotide interna, è presente placca isoecogena determinante stenosi 20% a destra e 15/20% a sinistra.
All'origine dell'arteria succlavica destra presenza di placca ipercogena determinante stenosi del 25% mentre l'arteria femorale comune destra presenta una placca ateromasica determinante stenosi del 25%. In proposito queste stenosi possono dare i sintomi che avverto? È possibile che vi sia qualche placca anche a livello coronarico? La ringrazio in anticipo per l'eventuale risposta e mi scuso se i dubbi sollevati possano essere eccessivi.
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Il quadro delle sue succlavie e' normale in un uomo di mezza eta'come lei, cosi come quei banali valori pressori sono attribuibili all'ansia.
Controlli colesterolo e frazioni, cammini un'ora al giorno e stia lontano dal fumo
cecchini
Controlli colesterolo e frazioni, cammini un'ora al giorno e stia lontano dal fumo
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 22/12/2022.
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