Ritalin e strano comportamento del cuore
Salve,
Sto prendendo il Ritalin da circa un mese, il dottore mi ha fatto cominciare con una singola dose da 5mg al giorno e di conseguenza abbiamo incrementato gradualmente a 10mg tre volte al giorno.
I primi 20 giorni non ho avvertito alcun problema (nemmeno benefici, ma questa è un'altra storia) nemmeno tra i più comuni.
Di punto in bianco alla terza settimana ho cominciato ad avvertire alcuni fastidi.
Ho cominciato ad avvertire una sensazione di pesantezza e tensione tra gli addominali e il petto (all'altezza del "plesso solare" per intenderci), come se avessi avessi qualcosa di pesante poggiato in quel punto o come se avessi un piccolo palloncino all'interno.
Il tutto senza alcun tipo di dolore, ma piuttosto fastidioso.
Dopodiché, e questa è la più strana, mi sono accorto che quando studio ho la sensazione che il cuore si comporti in modo anomalo: sento che i battiti e la loro intensità non sono regolari, come se si fermasse per un attimo o battesse troppo piano per poi dare qualche battito più veloce e più forte per recuperare.
Di questo me ne accorgo anche se non controllo il battito, sento una sorta di leggero ma fastidioso feedback in testa come se salisse o scendesse il sangue al cervello.
La cosa curiosa è che ho la sensazione che questo accada nel preciso momento in cui faccio uno sforzo mentale intenso nello studio.
Non appena interrompo, questo effetto non si verifica.
Questo comportamento è fisicamente possibile o è suggestione?
Tengo comunque a sottolineare che secondo il mio smartwatch (che misura il battito ogni minuto) il range è normale, dai 55 ai 90 bpm.
Lo psichiatra mi dice che dovrei stare più che tranquillo e che si tratta di innocue extrasistoli che si verificano temporaneamente finché il corpo si sta abituando al farmaco.
Vorrei anche qualche vostro parere da affiancare a quello del mio dottore.
Ultima cosa, in una visita cardiologica con elettrocardiogramma che mi è capitato di fare circa 3 anni fa, il dottore mi ha detto che il mio cuore è perfetto.
Grazie!
Sto prendendo il Ritalin da circa un mese, il dottore mi ha fatto cominciare con una singola dose da 5mg al giorno e di conseguenza abbiamo incrementato gradualmente a 10mg tre volte al giorno.
I primi 20 giorni non ho avvertito alcun problema (nemmeno benefici, ma questa è un'altra storia) nemmeno tra i più comuni.
Di punto in bianco alla terza settimana ho cominciato ad avvertire alcuni fastidi.
Ho cominciato ad avvertire una sensazione di pesantezza e tensione tra gli addominali e il petto (all'altezza del "plesso solare" per intenderci), come se avessi avessi qualcosa di pesante poggiato in quel punto o come se avessi un piccolo palloncino all'interno.
Il tutto senza alcun tipo di dolore, ma piuttosto fastidioso.
Dopodiché, e questa è la più strana, mi sono accorto che quando studio ho la sensazione che il cuore si comporti in modo anomalo: sento che i battiti e la loro intensità non sono regolari, come se si fermasse per un attimo o battesse troppo piano per poi dare qualche battito più veloce e più forte per recuperare.
Di questo me ne accorgo anche se non controllo il battito, sento una sorta di leggero ma fastidioso feedback in testa come se salisse o scendesse il sangue al cervello.
La cosa curiosa è che ho la sensazione che questo accada nel preciso momento in cui faccio uno sforzo mentale intenso nello studio.
Non appena interrompo, questo effetto non si verifica.
Questo comportamento è fisicamente possibile o è suggestione?
Tengo comunque a sottolineare che secondo il mio smartwatch (che misura il battito ogni minuto) il range è normale, dai 55 ai 90 bpm.
Lo psichiatra mi dice che dovrei stare più che tranquillo e che si tratta di innocue extrasistoli che si verificano temporaneamente finché il corpo si sta abituando al farmaco.
Vorrei anche qualche vostro parere da affiancare a quello del mio dottore.
Ultima cosa, in una visita cardiologica con elettrocardiogramma che mi è capitato di fare circa 3 anni fa, il dottore mi ha detto che il mio cuore è perfetto.
Grazie!
[#1]
Concordo perfettamente con il suo Medico
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 16/12/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.