Valutazione fe in sede di controllo cardiologico

Buongiorno, lo scorso 29 ottobre sono stato sottoposto d'urgenza ad angiografia e successiva angioplastica con stent per STEMI a sede anteriore con occlusione trombotica acuta del ramo IVA al tratto prossimale.
Premetto che ho 51 anni, non fumo, non ho diabete nè colesterolomia, peso 80 kg per 180 cm di altezza, pratico regolarmente sport ma c'è familiarità da parte di padre morto per infarto a 44 anni.
Dopo cinque giorni di degenza in UTIC senza complicanze con stabilità dei parametri emodinamici e in assenza di recidive anginose e senza complicanze sono stato dimesso con la seguente diagnosi: "L'ecocardiogramma predimissione ha mostrato in sintesi ventricolo sinistro di normali dimensioni con funzione sistolica globale moderatamente depressa (FE 40%) in relazione ad acinesia del SIV e dell'apice in toto: al doppler/color doppler: IM lieve, ITr lieve, non segni di ipertensione arteriosa polmonare, aorta ascendente non dilatata, minimo versamento pericardico a ridosso delle sezioni dx, non emodinamicamente significativo".
A un controllo eseguito privatamente dopo tre settimane il cardiologo referta "ECG: RS, qR e T negativa in D1, aVL, V5 e V6 e QS e T negativa in V2-V4.ECOcardiogramma VSx di normali dimensioni e spessori, cinesi globale leggermente ridotta (FE 47%) per a/discinesia apicale e segmenti parapicali.
minimo rigurgito mitralico, PTDVSx normale; atrio sx, sezioni destre ed aorta di normali dimensioni.
cuore e polmoni indifferenti; compenso cardiaco mantenuto".
Il controllo in ospedale il 29 u.
s. con analisi ematochimiche (tutto nella norma tranne il BNP a 756 pg/mL) e Holter effettuati qualche giorni prima l'ho trovato a mio personalissimo giudizio parecchio superficiale per varie ragioni (cito solo la mancanza dei risultati dell'holter con la dottoressa che si limitava a chiedere al telefono al refertatore e si accontentava della risposta che andava tutto bene senza nemmeno vederli).
Alla domanda se la FE fosse migliorata rispondeva di no, e davanti al referto sumenzionato rispondeva che c'erano sempre delle differenze a seconda di operatore e macchinario ma che tanto sotto il 50% per loro la FE era sempre depressa, chiosando con "lei ha avuto l'infarto peggiore, non l'abbiamo dovuta nemmeno defibrillare, potrà migliorare oppure no, non lo sappiamo, per ora stia contento così".
Vengo quindi a chiedere se corrisponde a verità che la FE abbia un valore così relativo e poco oggettivo e lo stesso riguardo al BNP.
Ringrazio per l'attenzione.

Alessandro
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Lei ha un'area del cuore che e' la cicatrice dell'infarto che ha avuto, per questo la sua EF e' ridotta (anche se non eccessivamente).
A volte a distanza di mesi si osserva un miglioramento della "funzione di pompa" specie se la terapia e' ben impostata.
Le variazioni di 7% non e' granche significativa, in effetti

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
la ringrazio per le celere risposta. La mia attuale terapia è la seguente: pantoprazolo 20 mg 1 cp al mattino; Atorvastatina 80 mg ore 22; Prasugrel 10 mg dopo colazione; Ramipril 2,5 mg mezza cp al mattino; cardioasprina 100 mg 1 cp dopo pranzo; bisoprololo 2,5 mg mezza cp ore 8 mezza cp ore 22
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Mi pare una terapia ragionevole

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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[#4]
Utente
Utente
Buonasera dottore, vengo a chiederle se alla luce dei dati che le ho esposto nei post precedenti e nella prospettiva di un rientro al lavoro in presenza lei ritiene che possa affrontare un viaggio in treno di un'ora circa all'andata e uguale percorrenza al ritorno. Grazie anticipatamente per la risposta che vorrà darmi.
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Mi invii in privato la sua relazione di dimissione, se vuole

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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[#6]
Utente
Utente
La farò sicuramente, a quale mail posso inviarla?
[#7]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
cecchinicuore@gmail.com

specificando a quale post lei si riferisca

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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[#8]
Utente
Utente
Buonasera dottore, vengo di nuovo a chiederle un parere riguardo la ripresa di un'attività fisica leggera dopo la seguente visita cardiologica effettuata due giorni fa dallo stesso cardiologo che mi ha seguito finora fuori dall'ospedale. Queste le risultanze della visita:

STEMI A 2 mesi dall'evento, non sintomi di ritorno. PA 120/75 FC 78 non rumori polmonari, non edemi crurali. ECOpleurico: non versamenti significativi. ECG: RS, netto miglioramento della T in anteriore. ECOcardiogramma sovrapponibile al precedente con recupero cinetico quasi completo dell'ipocinesia ateroapicale (FE 53%). Conclusioni diagnostiche: esiti avanzati nella ripresa funzionale di SEMI anteriore.

Secondo il caridologo posso riprendere tranquillamente la ginnnastica posturale, lei cosa ne pensa?
Grazie per la cortese attenzione.
[#9]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Lei ha avuto un infarto 2 mesi fa, non un raffreddore.
Inizi a camminare un'oretta al giorno

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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[#10]
Utente
Utente
Ho già ricominciato da tempo con le passeggiate, anche lunghe, forse ho dato per scontato l'informazione. Grazie mille comunque per la celerità di risposta.
[#11]
Utente
Utente
Buongiorno dottore, questa mattina facendo la solita passeggiata con un range di battiti fra 90 e 115 misurati con lo smartwatch, a un certo punto i battiti sono schizzati a 150, senza che io abbia avuto alcun sintomo o avvisaglia. Mi può rassicurare sul fatto che, come scrive spesso, questi aggeggi sono inaffidabili e non bisognerebbe farci affidamento?
La ringrazio
[#12]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Esattamente, si tranquillizzi

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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[#13]
Utente
Utente
La ringrazio molto
[#14]
Utente
Utente
Buonasera dottore, le riporto qui i risultati dell'ultima visita di controllo una decina di giorni fa:

Non sintomi. Negatività della ricerca di trombofilia e proteina c reattiva negativa. BNP 90 e colesterolo LDL 54. Cuore e polmoni indifferenti, normale compenso cardiaco. Eco pleurico normalità. ECG recupero completo della T in ateriore (precordiali) e parziale delle periferiche ECOCARDIOGRAMMA normalizzazione della ipocinesia apicale con FE normalizzata (53%).

Questo invece il risultato della prova da sforzo svolta stamattina:

FC Massima 153
% su FC teorica 91%
PS Max 195/95
DP max 298
Fase preesercizio (00.27) FC bpm 111 PS 125/85 DP/100 138 METS 1.4 Carico Watt 0
Picco (06.09) FC bpm 153 PS 195/95 DP/298 138 METS 7.5 Carico Watt 125
Fine Prova (08.55) FC bpm 111 PS 130/85 DP/100 144 METS 1.4 Carico Watt 0

CONCLUSIONI: Prova massimale. Assenza di segni clinici e/o ECG grafici indicativi di ischemia miocardica da sforzo. Non aritmie stress-indotte. Profilo PA nei limiti.
(aggiungo che alla fine mi è statro anche rilasciato il certificato di idoneità alla pratica sportiva non agonistica, seppure non richiesto).

Alla luce di quanto esposto, anche lei ritiene che il recupero stia procedendo in modo soddisfacente come mi stanno ripetendo da più parti?
[#15]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Ha avuto un ottimomrecupero.
Complimenti

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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[#16]
Utente
Utente
Grazie sempre per la risposta. Peraltro il cardiologo che mi segue mi ha detto "considera la tua situazione da un altro punto di vista: non che abbia avuto l'infarto in assenza di fattori di rischio evidenti, ma che stai avendo un'ottima ripresa proprio perché non hai fattori di rischio evidenti"
[#17]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
concordo

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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[#18]
Utente
Utente
Buongiorno dottore, sono appena rientrato dall'ultimo esame del follow up, l'ecocolordoppler TSA. Il referto così recita:
l'esame mostra la pervietà dell'asse carotideo con normalità di calibro e decorso. Iniziale ispessimento intimale diffuso (imt 0,93 mm) in assenza di alterazioni emodinamiche di flusso. Pervie le aa. vertebrali con flusso ortodromico.

la dottoressa che ha effettuato l'esame ritiene che l'ispessimento sia semplicemente
fisiologico e non desti alcuna preoccupazione, segnalato sopratutto per il quadro generale di riferimento allo STEMI sofferto.

Vengo a chiedere di nuovo la sua opinione a riguardo, grazie.
[#19]
Utente
Utente
Buongiorno dottore, sono appena rientrato dall'ultimo esame del follow up, l'ecocolordoppler TSA. Il referto così recita:
l'esame mostra la pervietà dell'asse carotideo con normalità di calibro e decorso. Iniziale ispessimento intimale diffuso (imt 0,93 mm) in assenza di alterazioni emodinamiche di flusso. Pervie le aa. vertebrali con flusso ortodromico.

la dottoressa che ha effettuato l'esame ritiene che l'ispessimento sia semplicemente
fisiologico e non desti alcuna preoccupazione, segnalato sopratutto per il quadro generale di riferimento allo STEMI sofferto.

Vengo a chiedere di nuovo la sua opinione a riguardo, grazie.
[#20]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
SONO VALORI NORMALI PER LA SUA ETA'

CORDIALITA'
CECCHINI

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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[#21]
Utente
Utente
Grazie mille
Infarto

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