Colpi improvvisi al petto
Dottor Cecchini, poco fa, mentre ero seduto, ho avvertito improvvisamente due, tre colpi (battiti) davvero forti al petto in rapidissima successione.
Ho prontamente portato le dita al collo e ho percepito dei battiti irregolari (NON tachicardia, semplicemente aritmici, sregolati tra loro, disordinati, tra cui qualche battito forte, pause ora più lunghe ora più brevi, ed un battito debolmente percettibile).
Questo mi ha fatto balzare subito dalla sedia, e poi sì che è partita la tachicardia con annessi tremori interni, immagino per via della paura.
Infatti, per evitare che mi potessi far prendere dall'ansia, mi sono calmato, e dopo circa 1 min e mezzo la situazione è rientrata.
I battiti sono tornati poco sopra i 50 al minuto.
Ma cosa può essere accaduto?
Veramente è stata una brutta sensazione.
Pensavo che mi stesse per capitare qualcosa di brutto.
Credo che mai abbia provato una situazione così, caratterizzata da dei colpi così forti al petto.
Certo, alle volte mi capita spesso di avvertire il cuore che salta qualche battito, come se si fermasse per un secondo (e so che non è nulla) ed anche in questa circostanza è successo, ma mai con annessi colpi e battiti così disordinati. (PS: Durante la successiva tachicardia però i battiti erano regolari e non più alterati).
Può essere un segnale di una qualche condizione negativa, ad esempio una aritmia pericolosa?? Su internet ho letto che questi sintomi possono essere riconducibili ad una fibrillazione atriale di tipo parossistico. Se così fosse, seppur risolvendosi spontaneamente, dovrei comunque indagare? Nel senso: supponendo per un secondo che si sia trattata di una fibrillazione atriale sporadic, per il fatto stesso che sia stata sporadica può essere trascurata? Oppure dovrei preoccuparmi?
Se può servire, utimo ecg con prova di sforzo ed ecografia cardiaca risalgono a Maggio.
(PSS: Ogni anno ne effettuo uno di ecg, perché sono un podista, occasionalmente pratico anche nuoto.
In ogni caso non sono né un agonista che si allena come un forsennato e né un amatore.
Direi, una via di mezzo).
Va da sé, essendo un "atelta", che non fumo e benché meno bevo alccol e caffè (solo raramente). Vorrei solo capire se si tratta di extrasistoli oppure l'ipotesi della fibrillazione atriale è calzante e se dovrei indagare nonostante gli esami, di cui sopra, a cui mi sono sottoposto mesi fa.
Ad ogni modo, La saluto e La ringrazio per l'eventuale riscontro. Saluto e ringrazio, ovviamente, anche altri cardiologi che vorranno contribuire con un messaggio.
Cordialità.
Non puo' mica scriverci per delle sciocchezze del genere.
<e curi l'ansia che la sta rovinando la vita <!!
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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1)quando ho chiesto il consulto ho dimenticato di spevificare che soffro anche di lieve reflusso, infatti, Ale volte, durante e dopo i pasti avverto (ma anche durante la giornata in genere) tipo come un peso dietro la schiena. Possibile che le extrasistoli possano essere scatenate dai disturbi digetsivi/ reflusso? Se sì, nel lungo termine, il reflusso oltre a scatenare extrasistoli, salti di battiti ed altre situazioni fastidiose, può incidere negativamente sulla salute del mio cuore, o è del tutto ininfluente?
2) Domanda di pura curiosità. Causalmente ho notato che, durante repsiri profondi, a bocca aperta, se porto le dita alle basi del collo, immediatamente sopra le clavicole, nella zona delle giugulari, oltre a percepire - chiaramente - il battito del cuore, avverto come delle rapidi contrazioni, e percepisco anche "scorrere" Il sangue, che immagino pompi attraverso le giugulari medesime. Immagino sia un fatto normale. Grazie ancora in anticipo per la Sua gentilezza nel rispondermi e mi scusi per la seconda domanda eventualmente un po' stupida.
Il sentire fluire il sangue nelle carotidi è assolutamente normale ...se non le,sentisse pulsare o sentisse fluire il sangue vorrebbe dire che sarebbe morto.
Ma se così fosse ovviamente non sarebbe in grado di avvertire le,carotidi pulsare.
sorrida
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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(PS: dal momento che a momenti alterni soffro di disturbi gastroesofagei che si accentuano in certe condizioni, il fatto che dopo la corsa avverta un bruciore ed un forte peso al centro della schiena è da attribuire all'eventuale reflusso o può avere origini cardiache?
Sicuro di un Suo gentile riscontro, La ringrazio in anticipo. Ancora ossequi.
cecchini
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Ad ogni modo, in merito a quei battiti più forti che avverto ad intermittenza e come colpi di tamburo alla testa durante i miei allenamenti, cosa ne pensa?
Ancora grazie. Saluti.
Ha fatto piu' esami di un astronauta della NASA:::
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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PS: curiosità. Se avessi un PFO si sarebbe visto da una normale ecografia al cuore?
Grazie molte e buon fine anno Dottore!
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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...Qualora lo si abbia, questo PFO, e non lo si sappia, può essere pericoloso per chi fa attività fisica, tra cui il nuoto/atletica leggera ? Ricordo che uno stimato cardiologo del Monaldi qui a Napoli (persona veramente squisita), il quale aveva in cura mia sorella, diceva che un PFO in un cuore sano può essere innocuo, soprattutto se non ci si conceda a pratiche dannose per il PFO stesso. Orbene, in ogni caso, ci sono sintomi specifici da attenzione o, comunque, quelli di cui al messaggio precedente sono preoccupanti, o sono sempre, come dice lei, "banali extrasistoli"? Il fatto è che è vero che gli ultimi esami li ho fatti a Maggio, ma a volte mi chiedo " possibile che in 7 mesi sia cambiato qualcosa?" D'altro canto, però, è anche vero che, ragionando in questo modo, una persona dovrebbe sottoporsi quotidianamente a esami, e ciò rasenta il ridicolo.
Ad ogni modo, Gentile Dottor Cecchini ( mi perodoni se si abusi sempre della Sua pazienza, me ne redno conto che può essere fastidio so), cosa mi può dire di più su un ipotetico PFO mai scoperto (lo dico sempre per assurdo, cioè ammesso e non concesso che ce l'abbia), e sui sintomi che Le ho riportato sopra?
PS: queste sensazioni di cui al messaggio precedente mi capitano ad esempio quando sono a riposo e mi concedo d'improvviso a qualche scatto veloce (magari salendo le scale di fretta); è come se il cuore faccia dei capricci, sento diversi vuoti al petto e diverse pause. Grazie ancora per l'interessere.
Che senso ha dire ...se io avessi una frattura di femore ?
Se non gliel ha no trovata sig indica che non ce l ha.
con questo la saluto
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Ne parli con il suo Medico
cecchini
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Cordialità.
cecchini
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Sebbene miocardite e pericardite siano rare e con sintomi aspecifici, quali sono i sintomi da attenzionare laddove si sospetti una di queste infiammazioni, di talchè non si confondino con i sintomi del reflusso? È da giorni, difatti, che avverto forti bruciori e dolori al petto; non ho, per contro, aritmia né febbre, tuttavia presento delle extrasistoli ed alcune pause, talora anche maggior di un secondo che mi lasciano una strana sensazione al petto. Per questo Le chiedo se può manifestarsi o sosepttarsi una miocardite anche con i sintomi descritti. La ringrazio ancora per l'ennesima eventuale risposta!
Con osservanza.
cecchinim
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Cordialità
Non vuole curare l'ansia con farmaci? >e' un problema suo, non mio
Il mio consulto finisce qui
Liberissimo di credermi o meno ma la prossima volta scriva "NON per il Dott. Cecchini" in modo che altri cardiologi le possano rispondere, perche' io personalmente non le rispondero' piu' sui medesimi quesiti.
Il mio consulto finisce qui
cordialita'
cecchini''
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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