Pattern di brugada o no?
Buonasera, ho 22 anni e fumo circa 15 sigarette/die, scrivo per avere un consulto sperando di avere delle risposte in merito a dei dubbi.
Da qualche mese ultimamente sto avvertendo delle extrasistole sporadiche, che mi hanno spinto a fare alcuni accertamenti tra cui ecg, ecocardio e holter, risultati tutti nella norma (fatta a eccezione per un BBDx che alcuni mi refertano e altri no, a quanto detto comunque normale e spesso frequente nella popolazione).
Nell’ultimo mese ho avuto due presunti attacchi di panico, mentre ero a lezione, con improvvisa tachicardia e debolezza estrema, difficoltà respiratorie e tutte le cose del caso, per fortuna durati poco meno di una decina di minuti e comunque rientrati del tutto (ultimamente andare a lezione di metteva ansia quindi probabilmente il mio stato non ha contribuito sicuramente).
Fatto sta che ieri sera mentre ero del tutto tranquillo a riposo nella mia stanza comincio ad avvertire le stesse cose, e inizialmente penso che si trattasse di un altro attacco di panico, il problema è che nel caso si fosse trattato di quello ieri è stato molto più violento, con una tachicardia assurda e pensavo di svenire da un momento all’altro per quanto mi sentissi debole e male.
Essendo fuorisede decido quindi di chiamare il 118 perche non ce la facevo a raggiungere a piedi il policlinico, visto che a differenza delle altre volte non stava rientrando ma anzi peggiorava, e ho cominciato a preoccuparmi.
Arrivati sul posto gli operatori mi fanno un ecg con lo strumento portatile e, inizialmente mi dicono che effettivamente stavo avendo un polso aritmico e non regolare, salvo poi farmi preoccupare ancor più quando ricevono il referto dal cardionline che riferisce sospetta tachicardia pattern brugada.
Decidono quindi di portarmi in ps per fare altri accertamenti, mi ripetono un ecg, prelievo ematico e ecocardio.
Alla fine mi dimettono poiché risultava tutto nella norma e parlando con il cardiologo a detta Sua non c’era alcun pattern di brugada nel tracciato dell’ambulanza, e che potevo stare tranquillo perché era da escludere.
Ho anche riferito in anamnesi che mio cugino è stato sottoposto a impianto di defibrillatore anche se non conosco specificatamente il motivo (ha circa una 40ina di anni e lo ha da un paio di anni).
Detto ciò, volevo porvi alcune domande: innanzitutto, posso davvero escludere con certezza di avere la sindrome di brugada, o dovrei fare qualche altro controllo?
Potrebbe essersi davvero trattato solo di un attacco di panico e il collega online ha refertato male l’ecg (O magari il dispositivo portatile non è propriamente affidabile come quello che hanno in ps)?
Possibile invece che il pattern brugada al momento del primo ecg fosse presente e poi il quadro è rientrato nel mentre che hanno ripetuto il secondo in ps?
Mi scuso per queste domande, capirete che la situazione mi ha fatto preoccupare abbastanza anche perché non so a chi credere e finisco solo in paranoia, grazie mille a chiunque mi risponderà
Da qualche mese ultimamente sto avvertendo delle extrasistole sporadiche, che mi hanno spinto a fare alcuni accertamenti tra cui ecg, ecocardio e holter, risultati tutti nella norma (fatta a eccezione per un BBDx che alcuni mi refertano e altri no, a quanto detto comunque normale e spesso frequente nella popolazione).
Nell’ultimo mese ho avuto due presunti attacchi di panico, mentre ero a lezione, con improvvisa tachicardia e debolezza estrema, difficoltà respiratorie e tutte le cose del caso, per fortuna durati poco meno di una decina di minuti e comunque rientrati del tutto (ultimamente andare a lezione di metteva ansia quindi probabilmente il mio stato non ha contribuito sicuramente).
Fatto sta che ieri sera mentre ero del tutto tranquillo a riposo nella mia stanza comincio ad avvertire le stesse cose, e inizialmente penso che si trattasse di un altro attacco di panico, il problema è che nel caso si fosse trattato di quello ieri è stato molto più violento, con una tachicardia assurda e pensavo di svenire da un momento all’altro per quanto mi sentissi debole e male.
Essendo fuorisede decido quindi di chiamare il 118 perche non ce la facevo a raggiungere a piedi il policlinico, visto che a differenza delle altre volte non stava rientrando ma anzi peggiorava, e ho cominciato a preoccuparmi.
Arrivati sul posto gli operatori mi fanno un ecg con lo strumento portatile e, inizialmente mi dicono che effettivamente stavo avendo un polso aritmico e non regolare, salvo poi farmi preoccupare ancor più quando ricevono il referto dal cardionline che riferisce sospetta tachicardia pattern brugada.
Decidono quindi di portarmi in ps per fare altri accertamenti, mi ripetono un ecg, prelievo ematico e ecocardio.
Alla fine mi dimettono poiché risultava tutto nella norma e parlando con il cardiologo a detta Sua non c’era alcun pattern di brugada nel tracciato dell’ambulanza, e che potevo stare tranquillo perché era da escludere.
Ho anche riferito in anamnesi che mio cugino è stato sottoposto a impianto di defibrillatore anche se non conosco specificatamente il motivo (ha circa una 40ina di anni e lo ha da un paio di anni).
Detto ciò, volevo porvi alcune domande: innanzitutto, posso davvero escludere con certezza di avere la sindrome di brugada, o dovrei fare qualche altro controllo?
Potrebbe essersi davvero trattato solo di un attacco di panico e il collega online ha refertato male l’ecg (O magari il dispositivo portatile non è propriamente affidabile come quello che hanno in ps)?
Possibile invece che il pattern brugada al momento del primo ecg fosse presente e poi il quadro è rientrato nel mentre che hanno ripetuto il secondo in ps?
Mi scuso per queste domande, capirete che la situazione mi ha fatto preoccupare abbastanza anche perché non so a chi credere e finisco solo in paranoia, grazie mille a chiunque mi risponderà
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Io non posso vedere i tracciati per cui ogni cosa che le dicessi sarebbe priva di ogni affidabilita'
Detto questo e' inutile che faccia finta di curarsi del suoe cuore dato che e' un forte fumatpore e quindi sa benissimo che il fumo provoca aritmie, infarto ictus e cancro.
Altro che palpitazioni...
cecchini
Detto questo e' inutile che faccia finta di curarsi del suoe cuore dato che e' un forte fumatpore e quindi sa benissimo che il fumo provoca aritmie, infarto ictus e cancro.
Altro che palpitazioni...
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Dottore la ringrazio innanzitutto per avermi risposto, conosco bene i danni che il fumo di sigaretta provoca ed è per questo che sto cercando di smettere, tuttavia mi farebbe piacere se rispondesse nel merito di ciò che le ho cortesemente chiesto se non fosse un problema. Purtroppo ho preso questo brutto vizio di fumare ma sto cercando di togliere di mezzo proprio per rimuovere almeno questo fattore di rischio per tutte le svariate cose che lei ha citato e non. Detto questo spero di poter avere delucidazioni in merito a ciò che ho chiesto sopra, in ogni caso la ringrazio ugualmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 07/12/2022.
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