Extrasistole avvertite mentre corro e fiato corto.Fare elettrocardiogramma da sforzo?
Vado al punto.
Ho extrasistole da quando ho 15 anni, ora ne ho 29.
Nel 2014, con ecocardiogramma, vengono riferiti: minimo rigurgito mitralico e lieve tricuspidalico.
Nel 2018 vengono riferiti: insufficienza valvolare mitralica minima e insufficienza valvolare tricuspidale.
Nel 2018, Holter 24h: battiti ectopici sopraventricolari 30%, totale 154, singoli 18, coppie 3, totale salve 28, battiti a salve 130.
Bradicardia notturna.
totale battiti esaminati 92072.
Avverto molto spesso nell'arco della giornata il mio battito cardiaco, sento quasi tutte le extrasistole nel momento in cui avvengono.
Un paio di volte, seduta e prima di dormire, ho sentito il cuore "fibrillare" per circa 3 secondi e torna tutto normale se cambio posizione.
Non è una bella sensazione.
Poco prima di addormentarmi mi capita di non riuscire a dormire perché il cuore rallenta troppo o salta battiti o sento il cuore battere forte (palpitazioni).
Sono stata sedentaria ultimamente e così mi sono iscritta in palestra.
Avverto extrasistole mentre corro e ho il fiato corto.
Esami consigliati?
So che in questo caso è consigliabile fare un test da sforzo.
Potrebbe essere il caso di ripetere anche ecocardiogramma?
Colordroppler?
La mia situazione è delicata considerate le leggere insufficienze valvolari e le extrasistole?
Grazie mille.
Se pemnsa che qualcosa sia cambiato per cio che riguarda le extrasistole, programmi un nuovo Holter
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Non credo sia cambiato molto, aumentano se sono ansiosa o sotto stress. Ormai lo so e non mi preoccupo più.
Non avevo mai sentito così tante extrasistole mentre faccio attività fisica, questo sì. Ogni 5/6 battiti normali ne salta uno finché il cuore decelera e recupero dalla corsa, tanto per intenderci. Quindi ne compaiono tante solo se corro.
Un Holter mi riconfermerebbe solo le solite extrasistole sopraventricolari e già so di averle.
Per questo avevo pensato ad un ECG sotto sforzo in modo da vedere se sono extrasistole sopraventricolari benigne. Significherebbe solo che sono fuori forma!
Potrei aspettare e vedere se se costante attività fisica la cosa migliora.
Ho smesso di fumare due anni fa, non bevo caffè (mai) e bevo solo un paio di birre al mese quindi insomma... Non vedo altri problemi.
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Le extrasistole non mi hanno lasciata in pace, le ho in ogni momento della giornata da ormai 5/6 giorni. Ad ogni respiro profondo e ad ogni movimento come chinarmi in avanti o mentre sono alla guida. Non sono isolate, sono una dietro l'altra, il cuore accelera bruscamente (extrasistole ravvicinate) per poi tornare a battere normale e poi dopo un minuto inizia tutto da capo.
Oggi ho fatto un elettrocardiogramma in farmacia che lo ha confermato da cui risulta un ritmo sinusale interrotto da frequenti extrasistole sopraventricolari con fvm di 106.
Ovviamente dal referto è consigliata una visita cardiologica.
Quale esame mi consiglia di fare? Visita con semplice ecocardiogramma?
Ho provato con il Lexotan nel caso in cui fosse "solo" un po' troppa ansia, ma va via l'agitazione e le extrasistole rimangono... Sono talmente frequenti che non so più cosa fare, vorrei solo restate a letto.
Non riesco ad individuare nessuna causa specifica... Non ho acidità di stomaco, non ho bevuto alcolici etc.
Grazie
Deve applicare un Holter per verificare tipo e quantità di queste aritmie e quindi valutare la,opportunita di una terapia
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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Holter consigliato solo se si ripresentano forti e frequenti aritmie.
So già di avere run di extrasistole sopraventricolari, documentate con ECG e l'Holter confermerebbe quanto già so.
Il cardiologo dice che sarebbe il caso di trovare la causa, che iniziare una terapia con beta bloccanti a 29 anni non sia il massimo. Perciò eviterei finché la situazione non arriva ai limiti.
Se fosse collegato allo stomaco, apparato digerente in genere, cosa consiglia?
Ho feci chiare da un po', conseguenti a problemi di stitichezza e gonfiore addominale.
Forse è possibile che il fegato sia un po' sofferente per altre ragioni.
So che non è la sua specializzazione, sto semplicemente cercando di collegare punti e trovare una soluzione in qualche modo...
Sto facendo anche respirazioni per rilassare il diaframma ma se respiro profondamente partono... Quindi al momento è alquanto frustrante.
Grazie
Le ho dato il mio parere che è quello che lei aveva chiesto
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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