Fastidio torace e senso di agitazione - Per il Dr. Cecchini
Buongiorno, ho 61 anni e una lunga storia di dolori al torace che mi hanno condotto più volte da cardiologi e PS con la stessa diagnosi: Dolori aspecifici.
Nel 2014, casualmente, durante un test da sforzo che ho fatto volontariamente per un controllo mi viene riscontrata una ischemia seguita da ecostress, tc coronarica e impianto di 3 stent medicati, uno in CDX distale, uno tratto distale e d1 prossimale con risultato di apertura totale.
Nel 2015 a seguito di persistente dolore toracico ho fatto tc coronarica che non ha evidenziato nulla di anomale e ogni anno faccio ecostress, non posso fare ecg da sforzo per un blocco di branca sx.
A giugno mi tornano i dolori al torace, mi reco nella clinica dove sono in cura: enzimi seriati negativi, eco a riposo negativo, visita negativa.
Il cardiologo mi ribadisce che sono dolori aspecifici probabilmente posturali.
A luglio 2022 per sicurezza faccio eco stress da sforzo al tapis roulant, arrivo a 183 battiti al minuto (103% FM) con il seguente esito: negativo per ridotta riserva coronarica, FE 62%, nuova visita cardiologica, negativa.
Si rimanda a luglio 2023.
Da 3 giorni mi sono ritornati i dolori al torace, nulla di particolarmente forte ma fastidiosi.
Ho alcuni punti dolenti alla digito pressione, non aumentano se cammino.
Mi sento molto agitato e faccio fatica a dormire di notte, non per il dolore per l'agitazione.
Ho voglia di piangere e quando non ne posso piùprendo 20 gocce di lexotan e dopo un paio di ore la situazione migliora e riesco a dormire.
Vengo da un bruttissimo periodo che mi ha caricato di ansia.
La pressione è sempre intorno a 120/70, battiti mai superiori a 70, saturazione 95/96% anche quando sento fame d'aria, poi quando arriva un bel respirone, mi sento meglio.
Colesterolo perfetto, sono in cura con statine + plavix 75 mg rischio cardiovascolare 3, 5%.
Il mio cardiologo non c'è ed io ha paura, non capisco se sto scaricando l'ansia o sono in una situazione di pericolo.
Per favore mi date una vostra opinione?
grazie mille
Nel 2014, casualmente, durante un test da sforzo che ho fatto volontariamente per un controllo mi viene riscontrata una ischemia seguita da ecostress, tc coronarica e impianto di 3 stent medicati, uno in CDX distale, uno tratto distale e d1 prossimale con risultato di apertura totale.
Nel 2015 a seguito di persistente dolore toracico ho fatto tc coronarica che non ha evidenziato nulla di anomale e ogni anno faccio ecostress, non posso fare ecg da sforzo per un blocco di branca sx.
A giugno mi tornano i dolori al torace, mi reco nella clinica dove sono in cura: enzimi seriati negativi, eco a riposo negativo, visita negativa.
Il cardiologo mi ribadisce che sono dolori aspecifici probabilmente posturali.
A luglio 2022 per sicurezza faccio eco stress da sforzo al tapis roulant, arrivo a 183 battiti al minuto (103% FM) con il seguente esito: negativo per ridotta riserva coronarica, FE 62%, nuova visita cardiologica, negativa.
Si rimanda a luglio 2023.
Da 3 giorni mi sono ritornati i dolori al torace, nulla di particolarmente forte ma fastidiosi.
Ho alcuni punti dolenti alla digito pressione, non aumentano se cammino.
Mi sento molto agitato e faccio fatica a dormire di notte, non per il dolore per l'agitazione.
Ho voglia di piangere e quando non ne posso piùprendo 20 gocce di lexotan e dopo un paio di ore la situazione migliora e riesco a dormire.
Vengo da un bruttissimo periodo che mi ha caricato di ansia.
La pressione è sempre intorno a 120/70, battiti mai superiori a 70, saturazione 95/96% anche quando sento fame d'aria, poi quando arriva un bel respirone, mi sento meglio.
Colesterolo perfetto, sono in cura con statine + plavix 75 mg rischio cardiovascolare 3, 5%.
Il mio cardiologo non c'è ed io ha paura, non capisco se sto scaricando l'ansia o sono in una situazione di pericolo.
Per favore mi date una vostra opinione?
grazie mille
[#1]
I sintomi che lei riferisce non incutono alcuna preoccupazione, benché ' lei sia un paziente impegnato.
programmi una scintigrafia miocardica sotto sforzo per tranquillizzarsi
cecchini
programmi una scintigrafia miocardica sotto sforzo per tranquillizzarsi
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la sua pronta risposta.
Il mio cardiologo ( a distanza)mi dice che con un ecostress massimale negativo posso stare tranquillo per almeno un anno ,dopodichè visto che sono passati quasi 10 anni dall'impianto stent mi consiglia ,verso fine 2023, una coronarografia per visione diretta.
Lei condivide quello che dice sull'ecostress e sulla coronarografia?
Ho fatto l'esame a luglio sotto terapia betabloccante ma ho raggiunto la FM senza particolari problemi.
Sempre molte grazie per il servizio che offre
Il mio cardiologo ( a distanza)mi dice che con un ecostress massimale negativo posso stare tranquillo per almeno un anno ,dopodichè visto che sono passati quasi 10 anni dall'impianto stent mi consiglia ,verso fine 2023, una coronarografia per visione diretta.
Lei condivide quello che dice sull'ecostress e sulla coronarografia?
Ho fatto l'esame a luglio sotto terapia betabloccante ma ho raggiunto la FM senza particolari problemi.
Sempre molte grazie per il servizio che offre
[#3]
La coronarografia, essendo un esame invasiva e non scevro di complicanze, viene consigliata quando vi siano esami dubbi per ischemia
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
Buongiorno Dr Cecchini , mi scuso se abuso della sua disponibilità ma non ho più il medico di famiglia e per parlare con il mio cardiologo si va a febbraio.
Come potrà leggere dai post precedenti sono stato dimesso nel 2014 dopo impianto di 3 stent. A fine 2015 ho fatto tc coronarica di controllo che riportava ,in sintesi, la seguente dicitura: " diffusa ateromasia su intraventricolare anteriore medio prossimale e arteria circonflessa prossimale non significativa. Stent pervi".
Dopo impianto stent un cardiologo mi ha fatto una eco TSA con il seguente referto " Carotidi libere da condizioni stenosanti".
Oggi ho fatto eco Tsa da chirurgo vascolare (per controllo non per sintomi) e mi dice di aver trovato da ambo i lati placche calcifiche 25% non emodinamiche non segnalate nell'eco del 2015- Controllo tra 2 anni.
La mia domanda, pur comprendendo che non ha la sfera di cristallo, è la seguente:
Il fatto che sono comparse queste 2 placche non segnalate nel 2015 può voler dire che la situazione è peggiorata anche a livello cardiaco ?
Ho colesterolo ldl > 70 -non fumo-no diabete-pressione 120/70, assumo regolarmente statine. Sto peggiorando? tutti i test provocativi ischemia negativi.
Ateromasia diffusa vuol dire necessariamente placche?
Chi mi ha fatto l'eco mi dice che non c'è relazione diretta e a 61 anni due placche così piccole sono la normalità - spessore intimale 0,8 mm a dx e a sx
Grazie infinite
Come potrà leggere dai post precedenti sono stato dimesso nel 2014 dopo impianto di 3 stent. A fine 2015 ho fatto tc coronarica di controllo che riportava ,in sintesi, la seguente dicitura: " diffusa ateromasia su intraventricolare anteriore medio prossimale e arteria circonflessa prossimale non significativa. Stent pervi".
Dopo impianto stent un cardiologo mi ha fatto una eco TSA con il seguente referto " Carotidi libere da condizioni stenosanti".
Oggi ho fatto eco Tsa da chirurgo vascolare (per controllo non per sintomi) e mi dice di aver trovato da ambo i lati placche calcifiche 25% non emodinamiche non segnalate nell'eco del 2015- Controllo tra 2 anni.
La mia domanda, pur comprendendo che non ha la sfera di cristallo, è la seguente:
Il fatto che sono comparse queste 2 placche non segnalate nel 2015 può voler dire che la situazione è peggiorata anche a livello cardiaco ?
Ho colesterolo ldl > 70 -non fumo-no diabete-pressione 120/70, assumo regolarmente statine. Sto peggiorando? tutti i test provocativi ischemia negativi.
Ateromasia diffusa vuol dire necessariamente placche?
Chi mi ha fatto l'eco mi dice che non c'è relazione diretta e a 61 anni due placche così piccole sono la normalità - spessore intimale 0,8 mm a dx e a sx
Grazie infinite
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Andanado avanti nell eta qualche placca carotidea va messa nel conto, si tranquillizzi
cecchini
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Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 07/12/2022.
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