Aritmia cardiaca
Buongiorno, lo scorso lunedì mattina mi sono svegliato bruscamente di soprassalto perchè a mia moglie è scappato un mezzo strillo per una motivazione abbastanza irrilevante.
Lei credeva che la prima sveglia mi avesse svegliato e fossi già "totalmente cosciente" invece ero ancora in una situazione di dormiveglia e quell'urlo mi ha totalmente spaventato perchè credevo fosse successo qualcosa al nostro piccolo bimbo di 2 mesi che dorme nella culletta accanto a noi.
Ho avuto per qualche minuto il cuore che batteva all'impazzata anche dopo aver saputo che non era successo niente di chè, poi mi sono calmato.
Tuttavia dal pomeriggio del giorno stesso ho iniziato ad avvertire delle aritmie nel battito che si manifestavano di tanto in tanto, un battito non regolare dove ad un certo punto è come se la pausa tra una pulsazione e l'altra fosse più lunga e il battito che segue la pausa più lunga fosse più forte, situazione che mi ha messo in allarme perchè mia madre soffriva di ipertensione (ed è deceduta a causa di un ictus celebrale) ed ho sempre un po' la spia accesa sull'argomento.
Consultando il mio medico di base mi ha detto che verosimilmente, essendo io un soggetto sano che fortunatamente non ha mai avuto problemi in tal senso, queste aritmie sono state scatenate dallo stress emotivo che si è verificato in quel brusco risveglio mattutino che associato sicuramente alla stanchezza e poco sonno di queste prime settimane del nostro piccolino mi provoca questo disturbo.
Mi ha così prescritto delle pastigliette di valeriana per alcuni giorni per cercare di allentare un po' la morsa di questo stress.
Preciso che ho avuto solo un consulto telefonico.
Ad oggi, 3 giorni dopo quello che ritengo sia stato l'evento scatenante, ho notato un leggero miglioramento ma la situazione non si è ancora normalizzata del tutto anche se mi rendo conto che più ci penso, più ne parlo e più avverto il disturbo.
Detto ciò presumo e mi auguro che sia tutta una questione mentale e di stress ma avendo avuto in famiglia il passato che ho avuto mi chiedo e vi chiedo per favore se e quando può aver senso iniziare a pensare di investigare ulteriormente qualora la situazione non rientri alla completa normalità.
Grazie mille a chi avrà voglia e tempo per rispondermi
Lei credeva che la prima sveglia mi avesse svegliato e fossi già "totalmente cosciente" invece ero ancora in una situazione di dormiveglia e quell'urlo mi ha totalmente spaventato perchè credevo fosse successo qualcosa al nostro piccolo bimbo di 2 mesi che dorme nella culletta accanto a noi.
Ho avuto per qualche minuto il cuore che batteva all'impazzata anche dopo aver saputo che non era successo niente di chè, poi mi sono calmato.
Tuttavia dal pomeriggio del giorno stesso ho iniziato ad avvertire delle aritmie nel battito che si manifestavano di tanto in tanto, un battito non regolare dove ad un certo punto è come se la pausa tra una pulsazione e l'altra fosse più lunga e il battito che segue la pausa più lunga fosse più forte, situazione che mi ha messo in allarme perchè mia madre soffriva di ipertensione (ed è deceduta a causa di un ictus celebrale) ed ho sempre un po' la spia accesa sull'argomento.
Consultando il mio medico di base mi ha detto che verosimilmente, essendo io un soggetto sano che fortunatamente non ha mai avuto problemi in tal senso, queste aritmie sono state scatenate dallo stress emotivo che si è verificato in quel brusco risveglio mattutino che associato sicuramente alla stanchezza e poco sonno di queste prime settimane del nostro piccolino mi provoca questo disturbo.
Mi ha così prescritto delle pastigliette di valeriana per alcuni giorni per cercare di allentare un po' la morsa di questo stress.
Preciso che ho avuto solo un consulto telefonico.
Ad oggi, 3 giorni dopo quello che ritengo sia stato l'evento scatenante, ho notato un leggero miglioramento ma la situazione non si è ancora normalizzata del tutto anche se mi rendo conto che più ci penso, più ne parlo e più avverto il disturbo.
Detto ciò presumo e mi auguro che sia tutta una questione mentale e di stress ma avendo avuto in famiglia il passato che ho avuto mi chiedo e vi chiedo per favore se e quando può aver senso iniziare a pensare di investigare ulteriormente qualora la situazione non rientri alla completa normalità.
Grazie mille a chi avrà voglia e tempo per rispondermi
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Ha solamente avuto uno spavento, non esageriamo ....
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 01/12/2022.
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