Problema cardiaco da 2 settimane

No non deve ripetere alcunche'. Il dolore evidentemente non e' cardiaco

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

Un ultima domanda: potrebbe essere qualche vena ostruita che quindi manda in difficoltà il cuore? Non so magari non arriva ossigeno a sufficienza

Ma lei legge le mie risposte?..... rilegga la mia risposta n* 1

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Si dottore la risposta l’ho letta però se questo problema continua mi sembra difficile possa essere un dolore muscolare ed è per questo che le chiedevo se fare qualche ulteriore esame potesse aiutarmi a capire l’origine del problema. Non ho fatto movimenti particolari, non ho preso botte, non ho fatto sforzi eccessivi, quindi sinceramente non riesco a capire che tipo di altro problema possa essere se non cardiaco. Non è che rispetto ad una settimana fa quando ho fatto l’ecg è cambiato qualcosa?

I dolori muscolari e nevritici non compaiono solo per traumi .
Comunque io le,ho detto il mio parere ... non necessita di altri esami

La saluto

cordialita

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Buongiorno dottore. Da ieri a pranzo ho avuto la frequenza cardiaca più alta del normale che è durata per tutto il pomeriggio (sempre sui 100-110) e anche la sera (tra i 90-100). Stanotte ho dormito pochissimo e la frequenza per quanto si sia abbassata un po’ (intorno agli 80) era comunque alta per essere a riposo. Appena è iniziata non gli ho dato molto peso, pensavo fosse più un discorso di ansia perché ero preoccupato per una visita di mio padre, ma una volta finita la cosa è continuata anche nel momento in cui ero più tranquillo e questo mi ha destabilizzato ancora di più. In più delle volte quando sono in piedi e cammino sembra come se mi si irrigidisca il collo, adesso non so se possa centrare qualcosa. Non riesco a venirne fuori da questa situazione e sono molto preoccupato. Non vorrei andare al pronto soccorso, ma se non riesco a trovare soluzioni alla fine sarò costretto a farlo.

In realta' i suoi valori di frequenza sono normali, per cio' che riguarda il collo non c'e' certo necessita' di intasare il PS per sciocchezze del genere.
Consulti il suo Medico che la tranquillizzera'.

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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No vabbè non è che sarei andato al PS per il collo, ci andrei per cercare di capire questi problemi che ho ormai da 2 settimane da dove derivano e come potrei risolverli. Purtroppo il mio medico di base spesso si è rivelato non all’altezza e ormai anche nel privato, trovare appuntamenti nel giro di qualche giorno è diventata un impresa. Purtroppo devo riuscire a risolvere nel giro al massimo di una settimana perché poi inizierà un periodo molto faticoso e stressante a lavoro e non vorrei avere brutte sorprese durante quel periodo

BAsta un banale ciclo di antiinfiammatori affinche' passi il tutto ed il suo Medico e' certo in grado di prescriverglieli


Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Buongiorno Dottore. Ho aspettato qualche giorno per vedere come andava la situazione e il senso di oppressione sia davanti al petto che dietro la schiena/spalle è ancora presente. Quando sono a riposo sicuramente il fastidio è molto minore, delle volte quasi assente così come la notte dove dormo senza problemi, adesso non so se è merito della stanchezza che non me lo fa sentire o se a riposo il problema si attenua. Pensavo di ripetere l’esame della troponina per vedere se c’è stata qualche variazione dall’ultima volta e se riuscivo a trovare posto rapidamente anche un ecocardio color doppler per cercare di vedere se emerge qualche tipo di problema. Purtroppo questo problema mi crea molta paura, ho il timore che il cuore si possa fermare o che all’improvviso possa portarmi a svenire e magari a quel punto la situazione sarebbe più spiacevole e complicata da risolvere. Cosa ne pensa?

Penso che lei non si fidi di me e che la sua ansia ed ipocondria le giochino brutti scherzi.

Liiberissimo di credermi o meno ma la prossima volta scriva "NON per il Dott. Cecchini" in modo che altri cardiologi le possano rispondere, perche' io personalmente non le rispondero' piu' sui medesimi quesiti.
Il mio consulto finisce qui
cordialita'
cecchini''

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Se non mi fidassi di Lei non le avrei neanche scritto. Però si metta un attimo nei panni di un paziente che come me ha avuto problemi di salute gravi, sovrappeso, gli si presenta un dolore che a chiunque farebbe pensare ad un problema cardiaco. Faccio un ecg e esami come troponina ecc e vanno bene però il dolore persiste a distanza ormai di 2 settimane. Il dolore è più presente nel momento in cui comunque sono in movimento durante la giornata, mentre per dire la notte come detto dormo abbastanza tranquillamente. Il dolore comunque rimane e non va via e comunque continua a cambiare ossia delle volte sembra più dietro la schiena, delle volte alle scapole, delle volte al petto davanti. Penso possa ben comprendere che possa essere lecito essere preoccupati. Ho 32 anni non 80, quindi banalmente mi viene da pensare (magari sbagliando eh) che se fosse un dolore muscolare o cose simili, dopo un tot di giorni sarebbe passato in maniera spontanea. A causa dei problemi di salute precedenti e visto che il covid è ancora presente tra noi, sto cercando di fare il possibile per evitare di andare al pronto soccorso sia perché potrebbe nn essercene bisogno, sia perché vorrei evitare di espormi ad un potenziale contagio covid, quindi ecco perché le chiedo sempre se sia il caso di fare esami, proprio per evitare di andare al PS. Io poi faccio non faccio un lavoro sedentario, ma uno che comunque richiede delle sforzo fisico quindi la preoccupazione che possa succedere qualcosa magari mentre lavoro aumenta di più. Non nascondo di essere ansioso e di aver in passato magari aver pensato di avere dei problemi e invece era solo ansia, ma non era mai capitato un problema simile e di questa durata, perdurare anche dopo degli esami che mi avrebbero dovuto tranquillizzare. Per questo magari cerco un suo aiuto magari per fare esame o analisi che scongiurerebbero al 100% un problema. Spero possa comprendermi. La ringrazio

Lei deve solo curare l'ansia con uno psichiatra , bravo.

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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