Cardiologia

Buonasera,
Vi spiego un po' la mia situazione, un anno fa più o meno ho iniziato a soffrire di un disturbo d'ansia e di attacchi di panico che sto curando con un percorso psicologico.
Ad oggi, da qualche mese già, sentivo di stare meglio, avendo anche diagnosticato ipocondria e cardiofobia, il percorso psicologico mi ha aiutato parecchio.

È da un po' di settimane però che sto notando nuovamente sintomi che non mi fanno stare tranquilla, come ad esempio delle fitte al petto, non troppo forti ma fastidiose che durano qualche secondo e poi si vanno ad alleggerire, oppure il mio battito cardiaco sempre un po' più accelerato della norma, anche a volte senza aver fatto sforzi.
Ho 28 anni e fumo ma la sigaretta elettronica (anche se sto cercando di smettere) ed ho iniziato a fare attività fisica anche se questo alle volte mi porta ad un battito ancora più accelerato.

Avendo casi in famiglia di infarto, ho paura che anche alla mia età possa essere quello.

Ho effettuato controllo nei primi mesi dell'anno ma a luglio ho avuto il covid e dopo non ho fatto nessun accertamento.

Crede che sia il caso di farli?
Questi dolori che mi vengono ogni tanto possono essere degli avvertimenti?
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
I mdolori trafittivi non sono mai cardiaci
L' aumento della frequenza e' legata sia alla sua ansia che alla nicotina che inala

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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