Tpsv sinistra, ipertensione, extrasistole, qtc medio borderline

Buongiorno, chiedo un vostro gentile parere per degli accertamenti che sto effettuando.
Soffro dalla nascita di tachicardia parossistica sopraventricolare sinistra, fino a qualche mese fa erano solo episodi sporadici e non ho mai sentito la necessità di curarli nonostante mi fosse stata proprosta l'ablazione.
Ad agosto ho avuto un peggioramento: il cardiologo ha richiesto esami del sangue, tutto nella norma.
I valori pressori risultano alterati (150/95)
Esito ecg: Ritmo sinusale, ridotta progressione dell'onda R nelle derivazioni precordiali anteriori, prolungamento dell'intervallo QT, extrasistole sopraventricolare
Holter delle 24 ore:Elevati valori di frequenza cardiaca media, normale conduzione atrio-ventricolare ed intra-ventricolare.
Frequente extrasistolia sopraventricolare singola, rarissima extrasistolia ventricolare monomorfa singola non precoce, QTc medio borderline.

Ecoxolordoppler: minima insufficienza mitralica, insufficienza tricuspidale di grado lieve
Inizio la terapia con Nadololo 1/2 compressa (40 mg al giorno) ma pressione e battiti si abbassano troppo (87/54 e 58 battiti) ma continuo ad avere extrasistoli e due episodi di tachicardia (valori 116/99 e 174 battiti)
Il cardiologo suggerisce di ridurre a 1/4 di compressa, se non miglioro propone l'intervento.

Chiedo un vostro parere in generale sulla situazione: è possibile tentare con altro betabloccante o è proprio necessario intervenire?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e cordialmente vi saluto.