Extrasistole
Buonasera a chiunque leggerá il mio quesito.
Sono una ragazza di 24 anni, sempre stata in buona salute e senza particolari problemi.
Tuttavia ho da sempre sentito una sensazione di vuoto al petto, come se mi mancasse un battito, e subito dopo un colpo forte.
Inizialmente l’evento era sporadico, e capitava solamente una massimo due volte ogni 3/4 mesi, e l’episodio durava pochi secondi per poi non ripresentarsi più.
Da un certo momento in poi gli episodi hanno iniziato a diventare più frequenti, finché qualche mese fa ho sentito questa sensazione ininterrottamente per tre giorni di fila.
Dopodiché non si è più presentato, sempre se non sporadicamente, fino all’ultimo mese.
Nell’ultimo mese il disturbo si è presentato per 20 giorni di fila, risultando molto fastidioso, anche se nel mentre si è piano piano ridotto, e ad adesso lo stento poco durante il giorno, è abbastanza quando mi corico nel letto.
Durante questo mese, ho fatto un holter per cui mi sono state trovate più di 4000 extrasistole al giorno, e mi è di conseguenza stato prescritto un beta bloccante.
Tuttavia a questa età, e non avendo ne ipertensione ne tachicardia, non mi sento di prendere subito beta bloccante.
Allora chiedo un consiglio su questa piattaforma, mi è stato detto che il beta bloccante serve esclusivamente nel momento in cui i sintomi diventano insopportabili (cosa che per me, fortunatamente; non è più così, anche se da poco).
Ora che i sintomi sono meno accentuati, posso evitarlo?
Vi ringrazio in anticipo per le eventuali risposte
Sono una ragazza di 24 anni, sempre stata in buona salute e senza particolari problemi.
Tuttavia ho da sempre sentito una sensazione di vuoto al petto, come se mi mancasse un battito, e subito dopo un colpo forte.
Inizialmente l’evento era sporadico, e capitava solamente una massimo due volte ogni 3/4 mesi, e l’episodio durava pochi secondi per poi non ripresentarsi più.
Da un certo momento in poi gli episodi hanno iniziato a diventare più frequenti, finché qualche mese fa ho sentito questa sensazione ininterrottamente per tre giorni di fila.
Dopodiché non si è più presentato, sempre se non sporadicamente, fino all’ultimo mese.
Nell’ultimo mese il disturbo si è presentato per 20 giorni di fila, risultando molto fastidioso, anche se nel mentre si è piano piano ridotto, e ad adesso lo stento poco durante il giorno, è abbastanza quando mi corico nel letto.
Durante questo mese, ho fatto un holter per cui mi sono state trovate più di 4000 extrasistole al giorno, e mi è di conseguenza stato prescritto un beta bloccante.
Tuttavia a questa età, e non avendo ne ipertensione ne tachicardia, non mi sento di prendere subito beta bloccante.
Allora chiedo un consiglio su questa piattaforma, mi è stato detto che il beta bloccante serve esclusivamente nel momento in cui i sintomi diventano insopportabili (cosa che per me, fortunatamente; non è più così, anche se da poco).
Ora che i sintomi sono meno accentuati, posso evitarlo?
Vi ringrazio in anticipo per le eventuali risposte
[#1]
Non si comprende bene che tipo di extrasistoli siano..
Se fossero ventricolari occorre che lei esegua un ecocolordoppler cardiaco ed un test da sforzo .
cecchini
Se fossero ventricolari occorre che lei esegua un ecocolordoppler cardiaco ed un test da sforzo .
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Gentile dottore, grazie per la risposta.
Dall’Holter sono state trovate extrasistoli sopraventricolari (un cardiologo da cui sono andata le ha definite giunzionali, mentre un altro dell’atrio basso ).
Di norma non ho una frequenza cardiaca elevata, a riposo solitamente sono tra i 60 e i 70, con episodi sotto i 60 (nonostante sia sedentaria), e raramente anche sopra i 70.
Non ho eseguito ancora test da sforzo, ma con ecocolordoppler non è stato rilevato nulla di anomalo.
Sono stata recentemente molto sintomatica per le extrasistole, dunque penso che per questo mi sia stato dato il betabloccante. Tuttavia, ora che non le sento quasi più, se non rari momenti della giornata, mi chiedevo se fosse ancora utile iniziare terapia.
Grazie per la disponibilità
Dall’Holter sono state trovate extrasistoli sopraventricolari (un cardiologo da cui sono andata le ha definite giunzionali, mentre un altro dell’atrio basso ).
Di norma non ho una frequenza cardiaca elevata, a riposo solitamente sono tra i 60 e i 70, con episodi sotto i 60 (nonostante sia sedentaria), e raramente anche sopra i 70.
Non ho eseguito ancora test da sforzo, ma con ecocolordoppler non è stato rilevato nulla di anomalo.
Sono stata recentemente molto sintomatica per le extrasistole, dunque penso che per questo mi sia stato dato il betabloccante. Tuttavia, ora che non le sento quasi più, se non rari momenti della giornata, mi chiedevo se fosse ancora utile iniziare terapia.
Grazie per la disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 25/11/2022.
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