Versamento pericardico preoccupante?

Salve Medici,
vi scrivo per avere una delucidazione vista la totale assenza di documentazione online in merito.

Una persona a me molto vicina a seguito di un'operazione all'aorta ascendente per un aneurisma (non era grave, l'intervento è stato pianificato in assenza di complicazioni), presenta un versamento pericardico ATTUALMENTE di 1, 2 cm.
Sono passati due mesi dall'operazione, ma nei giorni subito dopo quest'ultima il versamento totale è stato di 900cc, ha rischiato un tamponamento cardiaco da quanto ne so io ma le è stato eseguito un drenaggio tramite pericardiocentesi durato circa 3 giorni e la situazione si è stabilizzata.

A distanza di due mesi, a seguito di una visita di controllo presso la cardiologa che la segue, è emerso che questo versamento è ora di 1.2 cm, la mia domanda è la seguente:

1.2 cm è un valore preoccupante?
1.2 cm a quanti cc o ml corrisponde?
Quanto misura un pericardio "normale"?
Attualmente sta facendo una cura di antinfiammatori che durerà 10 giorni e con successivo ecocardiogramma.


Quali sono gli accorgimenti da tenere a mente per evitare di peggiorare il versamento?


Mi farebbe veramente piacere una delucidazione da un esperto, visto che da solo non riesco a trovare maggiori informazioni.


Grazie mille in anticipo!
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
12 mm non e' certo un valore preoccupante e probabilmente e' cio che riomane dell'emopericardio post operatorio.
Probabilmente rimarra' cosi' nel tempo e non creera' problemi.

Ovviamente andra ricontrollato periodicamente

cordialita'

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso