Visita cardiologica a seguito di malore

Salve, dieci giorni fa circa son stato al Ps a seguito di un malore molto simile ad attacco di panico, ma non ben definito nemmeno dal medico, sono stato rimandato a un cardiologo con diagnosi di probabile aritmia transitoria.
Recatomi al cardiologo ho eseguito ecocardiogramma e color doppler.
A seguito referto.

E.
O toni cardiaci validi, ritmici
Ecg: ritmo sinusale bpm atriogramma nei limiti, rv nei limiti.

Ventricolo sinistro di aumentate dimensioni Fe circa 54%
Spessori parietali aumentate soprattutto a livello del SIV che appare ipertrofico e sigmoide.

Atri nei limiti con sia assottiglia ipermobile con apparente FOP
Bulbo aortico nei limiti con valvola aortica tricuspide continente.

Valvola mitralica continente.

Paps 20mmHg
Pericardio con minimo scollamento non apparentemente patologico.

Terapia cardioaspirin 100mg die
Conclusioni: presumibile forame ovale pervio.
Si richiede holter.

Ora, il mio medico mi ha fatto prendere cardio aspirina come da indicazione, la ho presa un giorno, stamane le ho chiesto in caso di emicrania di cui soffro cosa avrei potuto prendere, mi ha detto di non prendere la cardio aspirina ma di fare una visita cardiochirurgica per essere sicuri di questo forame.
Il cardiologo me lo ha pure mostrato ma non si capisce perché ha scritto presumibile, il medico non mi fa prendere la cardio aspirina, e io non so più cosa fare, ieri che l'ho presa mi son sentito meglio, meno appesantito.
Il cardiologo fino a lunedì non lo trovo in struttura, il medico mi ha lasciato in sospeso e io non so cosa devo fare.
Vorrei un consiglio.
Grazie
P. S: sono uno sportivo e ad agosto ho avuto il covid, tre dosi di vaccino